Le stelle dell’NHL non vedono l’ora di giocare alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Sydney Crosby: “Tutti sono al massimo per un posto in squadra”

L’evento di mercoledì dei “-100 giorni alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026” ha acceso ancor di più l’avvicinamento ai prossimi Giochi italiani. Giochi che per quello che riguarda l’hockey maschile vedranno il ritorno dopo 12 anni dei migliori giocatori al mondo, quelli dell’NHL. Nel campionato nordamericano, iniziato da circa tre settimane, è sempre più grande l’interesse verso l’evento a cinque cerchi che arricchirà una stagione al solito densa di appuntamenti.

I CALENDARI MASCHILI DELLE OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA 2026

Negli spogliatoi delle 32 franchigie NHL quello delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina è un argomento decisamente dibattuto, come ha raccontato a IIHF la stella tedesca degli Edmonton Oilers Leon Draisaitl: “Confermo che se ne parla parecchio tra noi giocatori. Tra quelli già selezionati dalle varie formazioni e gli altri che sono in corsa per un posto nelle varie nazionali c’è grande entusiasmo. Siccome sono passati parecchi anni dall’ultima volta che i giocatori dell’NHL hanno avuto la possibilità di giocare in quel palcoscenico per moltissimi sarà una prima volta, e questo aggiunge valore all’evento”.

Il suo compagno svedese Mattias Ekholm è ampiamente in corsa per un posto nella Nazionale delle Tre Corone e dice: “Tutti gli appassionati di hockey guardano l’NHL e hanno capito che tipo di hockey possiamo giocare. Credo che le Olimpiadi siano un evento assolutamente speciale per chi ha la possibilità di farne parte, e penso che il livello sarà anche più alto rispetto al 4Nations (quadrangolare vinto dal Canada su Stati Uniti, Svezia e Finlandia) disputato lo scorso inverno”.

I SEI GIOCATORI SCELTI DALL’ITALIA PER LE OLIMPIADI 2026

A giugno ognuna delle 12 formazioni al via ha già indicato sei giocatori per le prossime Olimpiadi, e tra questi c’è anche il fenomeno canadese Sydney Crosby, autore del gol decisivo per vincere l’oro a Vancouver 2010 e del momentaneo 2-0 nella finale contro la Svezia (finita poi 3-0) di quattro anni più tardi: “L’arrivo delle Olimpiadi sicuramente spinge tutti a dare il massimo. Ogni giocatore è deciso a farsi vedere per strappare un posto nei roster definitivi, e si sta vedendo come ogni partita sia di alto livello vista l’energia che ogni elemento mette sul ghiaccio. L’idea di poter raggiungere un traguardo così importante come l’oro a cinque cerchi è impagabile”.

Queste sono solo alcune delle voci provenienti dal campionato più spettacolare del mondo, pronto a “inondare” di talento dall’11 al 22 febbraio 2026 le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.