Alps Hockey League, intervista a Simon Pitschieler: “È un ottimo campionato per la crescita dei giovani giocatori”
Simon Pitschieler inizierà sabato prossimo la sua nona stagione nell’Alps Hockey League. Il capitano dell’HC Gherdeina valgardena.it, che ha giocato nel campionato anche con il Vipiteno e ha trascorso due stagioni nella win2day ICE Hockey League con il Bolzano, spera in una stagione migliore rispetto alla scorsa. In vista del campionato dell’anniversario dell’AHL, il 27enne centro parla anche dell’importanza del campionato e dei suoi momenti salienti personali.
INTERVISTA A SIMON PITSCHIELER DELL’HC GHERDEINA
L’Alps Hockey League compie 10 anni quest’anno. Come si è evoluto il livello di gioco dai suoi esordi?
Simon Pitschieler: “Penso che il campionato si sia adattato all’evoluzione del gioco. In generale è diventato più veloce e le squadre sono diventate più professionali. Naturalmente ci sono ancora delle favorite, ma penso che ora qualsiasi squadra possa battere qualsiasi altra squadra. Le differenze di livello non sono più così grandi come una volta”.
Quali giocatori hanno avuto il maggiore impatto sul campionato nelle ultime nove stagioni?
Simon Pitschieler: “Ci sono stati diversi giocatori che hanno avuto un grande impatto su questo campionato. Abbiamo avuto la fortuna di avere alcuni giocatori molto forti che ci hanno aiutato molto, come Brad McGowan, che detiene ancora il record di punti, e Matt Wilkins. Poi ci sono giocatori come Max Wilfan, che secondo me ha avuto un grande impatto, e altri che hanno vinto diversi campionati e hanno avuto un’influenza enorme negli ultimi anni”.
Qual è stato il tuo momento clou personale nella Alps Hockey League fino ad ora?
Simon Pitschieler: “Un momento clou personale è stato sicuramente il fatto che giocare nella Alps Hockey League mi ha dato la possibilità di giocare per il Bolzano nella ICE Hockey League. Inoltre, tornare dopo l’infortunio alla schiena e poter giocare di nuovo è stato un grande momento clou. E ora, poter ancora disputare questo campionato è fantastico”.
In che modo l’Alps Hockey League ha plasmato l’hockey italiano, in particolare nella formazione dei giovani giocatori?
Simon Pitschieler: Quando è stata creata l’Alps Hockey League, è tornata una lega con più squadre, il che è stato fondamentale per i giovani giocatori. Come ho già detto, ha permesso ad alcuni giocatori di passare alla ICE Hockey League. È un ottimo campionato per la formazione dei giocatori”.
Quali rivalità rendono speciale il campionato?
Simon Pitschieler: “Il campionato comprende squadre di diversi paesi, ecco perché le partite tra squadre dello stesso paese sono sempre speciali. Per noi, giocare contro team italiani è sempre un momento clou perché abbiamo anche il campionato di Serie A. Soprattutto qui in Alto Adige, molte delle partite sono derby locali, il che le rende particolarmente speciali”.
Con quali aspettative affrontate la stagione dell’anniversario?
Simon Pitschieler: “La scorsa stagione non abbiamo avuto un buon anno, quindi in questo torneo vogliamo dare il meglio di noi. È una stagione molto importante per noi. Con diversi cambiamenti avvenuti durante l’estate, non vedo l’ora che inizi la stagione e penso che quest’anno sarà sicuramente migliore per noi”.
Affronterete nuovamente il Kitzbühel nella partita d’esordio, proprio come la scorsa stagione, quando avete perso 1-5 in trasferta. Quale sarà la chiave per un buon inizio della stagione dell’anniversario?
Simon Pitschieler: “Quest’anno vogliamo tornare a casa con tre punti subito. La chiave sarà mettere in pratica il nostro gioco fin dall’inizio. Se ci atterremo al piano di gioco, sono fiducioso che potremo ottenere quei tre punti”.