Para Ice Hockey, Torneo Internazionale di Torino: vince la Repubblica Ceca. L’head coach azzurro Bianchi: “Momento difficile”
La finale della 10° edizione del Torneo Internazionale di Para Ice Hockey di Torino, organizzata da Sportdipiù con il patrocinio della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio è stata ricca di colpi di scena: a trionfare sul ghiaccio del Palaghiaccio “Tazzoli” di Via Sanremo 67, infatti, è stata la Repubblica Ceca al termine di una gara incredibile. La nazionale guidata da Jakub Novotny ha rispettato i pronostici della vigilia sconfiggendo la Norvegia per 3-2, ma ha dovuto soffrire più del previsto, con una vittoria arrivata solo ai supplementari dopo aver subito una clamorosa rimonta da 2-0 a 2-2 a 30′ dalla fine dei tempi regolamentari.
I cechi, forti dei risultati ottenuti durante un girone di qualificazione dominato a punteggio pieno con 21 gol fatti e solamente uno subito, sono passati in vantaggio già all’8′ del primo tempo con Michal Geier, sfruttando al meglio una situazione di power play; nei restanti minuti, la Norvegia ha opposto una buona resistenza, limitando i danni e chiudendo la frazione sotto 1-0. Nella ripresa gli scandinavi non hanno rinunciato ad attaccare, arrivando più volte al tiro, ma a trovare il raddoppio sono stati ancora una volta i cechi con Zdenek Habl al 18′.
Ma è stata l’ultima frazione a regalare le emozioni più forti: la Norvegia, infatti, ha attaccato fin dall’inizio a testa bassa per cercare di rientrare in partita, trovando la rete della speranza al 43′ (in power play) con Loyd Remi Solberg e arrivando addirittura al pareggio allo scadere con Morten Vaernes. Il sostanziale equilibrio visto ai supplementari è stato rotto definitivamente, in favore della Repubblica Ceca, solo dal golden gol realizzato ancora da Geier al 49′, bravo ad approfittare di un disco perso nei pressi della metà campo.
Per l’Italia, sconfitta per 3-2 ieri in semifinale dalla stessa Norvegia, non resta che accontentarsi del terzo e ultimo posto e delle sensazioni positive trasmesse dalle due reti siglate nel finale da Andrea Macrì e Stephan Kafmann che hanno lasciato buone speranze in ottica Mondiali.
Fortemente realista, a proposito, è stato il commento del coach azzurro Mirko Bianchi al termine della competizione: «Siamo – ha spiegato – in un momento difficile per il nostro movimento a causa di un calo di energie e di stimoli: al di là di questo, il gruppo è motivato e ha voglia di lavorare e imparare. Questo Torneo, così come quello in Canada lo scorso autunno, ci è servito per tornare a giocare contro squadre di alto e altissimo livello come gli Stati Uniti e lo stesso Canada, che non affrontavamo da cinque anni. Questo discorso vale anche per le nazionali affrontate a Torino: la Repubblica Ceca, infatti, è molto solida, mentre la Norvegia ha una gran voglia di rivalsa dopo non essersi qualificata alle Paralimpiadi per la prima volta nella sua storia; ai Mondiali, gli scandinavi e la Germania saranno i nostri diretti concorrenti nella lotta per restare nel Gruppo A».
Grandi emozioni anche durante le premiazioni finali: a consegnare la targa di miglior giocatore della squadra vincitrice, infatti, è stato il figlio di Andrea “Ciaz” Chiarotti (fondatore della disciplina in Italia e storico capitano della Nazionale a cui è dedicata la manifestazione) Lorenzo, giocatore dell’Under 15 dei Valpellice Bulldogs: “È sempre emozionante – ha commentato – vedere l’affetto dimostrato da così tante persone, provenienti da nazioni diverse, per mio papà. Nonostante tutto, le partite preferisco giocarle piuttosto che vederle e sono convinto che anche lui la penserebbe come me: l’hockey è uno sport divertente che mi rende felice, sono davvero orgoglioso del fatto che sia stato proprio “Ciaz” a farmi appassionare così tanto quando ero piccolo“.
Diverse anche le autorità presenti durante le celebrazioni, tra cui la Presidente del Comitato Paralimpico Piemonte Silvia Bruno, il Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio Giuseppe Antonucci, la Consigliera del Comitato Regionale della stessa FISG Veronica Zappone e il Presidente di Sportdipiù Avv. Fabrizio Benintendi.