L’Italia femminile cede nel finale al Giappone: 2-3 per le nipponiche. Lunedì 25 agosto la rivincita.

Si apre con una beffarda sconfitta per 2-3 la stagione della Nazionale italiana femminile, che a Torre Pellice viene rimontata dal Giappone e cede nel finale. I gol di Tutino e Della Rovere non bastano, ma la prova delle azzurre al debutto è ricca di indicazioni positive. La rivincita è in programma lunedì 25 agosto alle 19.30 sempre a Torre Pellice, sempre con ingresso gratuito e diretta su Fisg.tv.

DUE GOL PRIMA DEL RIBALTONE FINALE
Inizio in totale equilibrio, con le azzurre che si dimostrano pronte a resistere al forecheck nipponico, portato con costanza. Fedel e Kawaguchi tra i pali reggono bene in occasione delle conclusioni avversarie, quindi un gancio in zona offensiva costa al Giappone la prima inferiorità numerica nel finale di frazione. In power play le azzurre girano bene il disco e per due volte Tutino si rende pericolosa. Nella prima chance sfiora la deviazione vincente, quindi al 15’05” trova il rebound dell’1-0 dopo la conclusione di Fortino.
Il drittel centrale si apre con un buon momento dell’Italia che, complice due superiorità ulteriori, sfiora il bis con il palo a salvare la gabbia ospite. Le azzurre riescono a fare gioco ma, di fatto nell’unica distrazione a livello di posizionamento, incassano il pareggio di Wajima che scappa via a sinistra e in uno-contro-zero supera Fedel. Entra Ostoni tra i pali per l’Italia e c’è subito lavoro per lei contro un Giappone caricato dal pari, ma l’1-1 regge fino alla seconda sirena.
Il nuovo vantaggio le ragazze di Poirier lo trovano al 45’34” con Della Rovere, che su un disco recuperato nel terzo offensivo trova una conclusione maligna sulla quale la goalie giapponese non è perfetta. Bene invece Ostoni poco nel tenere il 2-1 su un paio di situazioni pericolose in mischia. Dopo una lunga fase equilibrata il Giappone colpisce ancora in velocità, con Odaira che ruba un disco sulla sua sua linea blu e riparte insaccando la controfuga solitaria al 55’40”. Nel finale Ostoni compie un paio di salvataggi super ma si deve arrendere al rebound di Miura che al 58’55” vale il gol con il quale le nipponiche si impongono.

ITALIA-GIAPPONE 2-3 (1-0, 0-1, 1-2)

ITALIA Fedel (dal 30’30” Ostoni); Varano, Saletta, Fortino, Tutino, Caumo, Bedont, Abatangelo, Rindone, Roccella, Cereghini, Bonafini, Niccolai, Pierri, Stocker, Della Rovere, Mazzocchi, Kaneppele, Guerriero, Gius.

GIAPPONE Kawaguchi (dal 20’00” Halloran); Koike, Yamashita, Sato, Seki, Hososyamada, Akimoto, Matsumoto, Noro, Wajima, Tada, Ukita, Kurosu, Maeda, Numabe, Odaira, Koyama, Noro, Miura.

Arbitri Boverio-Petrov (Brida-Doriguzzi Toia).

Marcatrici: 15’05” Tutino (Fortino, Stocker) PP1; 30’30” Wajima (Koike, Akimoto); 45’34” Della Rovere (Caumo, Abatangelo), 55’40” Odaira, 58’55” Miura (Sato, Hosoyamada).