Il recap del Mondiale U20 – Azzurrini di bronzo

Medaglia di bronzo, per il terzo anno consecutivo, per la Nazionale italiana U20 al Mondiale Divisione I Gruppo B. Gli Azzurrini in quel di Tallinn, capitale estone, chiudono la rassegna iridata con tre vittorie e due sconfitte, riuscendo a difendere il terzo posto nell’ultimo e decisivo scontro con i padroni di casa dell’Estonia. Ad aggiudicarsi la promozione in Gruppo A è l’Ucraina, che chiude a punteggio pieno, mentre la Corea del Sud scivola in seconda divisione. L’anno prossimo in Gruppo B, insieme ad Italia, Giappone, Estonia e Polonia, ci saranno l’Ungheria, retrocessa dal Gruppo A, e la Lituania, promossa dalla seconda divisione.

Per i ragazzi di coach John Parco un Mondiale partito all’insegna del sorriso: esordio con vittoria per 7 a 4 contro la Polonia, poi il 3 a 1 ai danni della Corea del Sud. Nella terza giornata di gioco il momento cruciale: la sfida all’Ucraina valeva i sogni promozione, ma nonostante la rimonta sfiorata arriva il primo K.O., con il punteggio di 6 a 5. Sconfitta anche nella quarta giornata, con un ottimo Giappone che si impone per 7 a 4. Nell’ultima sfida gli Azzurrini dovevano difendere il terzo posto: obiettivo centrato, con l’Estonia superata per 4 a 3.

A livello di individualità, il miglior attaccante azzurro è risultato essere Fallou Mbow: il 18enne trentino chiude il suo Mondiale con 10 punti in 5 partite, frutto di 5 reti e altrettanti assist. Prestazioni da incorniciare anche per Thomas Pisetta (3+6) e Nathan Garau (4+4). A garantire la medaglia di bronzo agli Azzurrini c’è stato anche un ottimo Carlo Giordani: il 18enne, già da tre stagioni volato oltreoceano nei college canadesi, è stato il portiere che ha subito più tiri in porta in tutto il torneo (ben 175), concedendo 16 reti in quattro partite (nel match contro l’Estonia esordio per Riccardo Santangelo). Nonostante la seconda peggior difesa del torneo, quindi, il goalie azzurro è riuscito a chiudere con una percentuale del 90,9%, piazzandosi al secondo posto della speciale classifica del Mondiale.

A livello di squadra, l’Italia è stata la compagine che ha tirato meno in porta (130 tiri), ma che ha dimostrato più cinismo (miglior scoring efficiency con il 17,7%). Sugli scudi anche il powerplay, il migliore del torneo con un superlativo 47,6% (10 goal su 21 opportunità), ma dall’altra è stato il penalty killing il vero tallone d’Achille degli Azzurrini (appena 52,2% d’efficacia).

Per il coaching staff di coach Parco inizia adesso un anno di lavoro per prepararsi al prossimo appuntamento iridato: l’obiettivo resterà cercare una promozione in Gruppo A che manca dalla stagione 2015/16.

La classifica finale del Mondiale U20 Divisione I Gruppo B

  1. Ucraina – 15 punti
  2. Giappone – 9
  3. Italia – 9
  4. Estonia – 6
  5. Polonia – 4
  6. Corea del Sud – 2