Mondiale U20, l’Italia perde una pazza partita contro l’Ucraina
Arriva la prima sconfitta per la Nazionale italiana U20 al Mondiale Divisione I Gruppo B di Tallinn, in Estonia. Gli Azzurrini devono arrendersi per 6 a 5 contro l’Ucraina, al termine di una partita dalle mille emozioni. Non bastano le 50 parate di Carlo Giordani, non basta il cinismo (5 goal su 19 tiri), non basta nemmeno una clamorosa rimonta, da sotto 6 a 2, rimasta però incompiuta: i tre punti vanno agli ucraini, che volano così in testa al girone.
I ragazzi di coach Parco partono bene e al 02:29 centrano il vantaggio, in powerplay, con Pisetta. Con le due penalità contemporanee chiamate a Guerra e Curti l’Ucraina si ritrova però in doppia superiorità numerica e al 06:48 Shulha pareggia i conti. Il powerplay prosegue in 5 contro 4 e 50 secondi più tardi Kuprianov ribalta il risultato, trovando il primo vantaggio di serata per gli ucraini. In casa azzurra però è blackout: 13 secondi dopo Zherebko firma il tris. Ritrovata la lucidità, gli Azzurrini accorciano – a loro volta in powerplay – al 12:20, con Mbow. Ancora una volta però l’Ucraina ribatte subito e 9 secondi più tardi Koida porta il risultato sul 4 a 2, con cui si chiude un emozionante primo tempo.
L’Italia però è troppo fallosa, si ritrova ancora con due uomini in meno e in apertura di periodo centrale, al 21:19, incassa la quinta rete, ad opera di Kosarev. Poco dopo Haponenko finisce anzitempo negli spogliatoi per una carica che gli vale la penalità partita, ma in panca puniti ci finisce per cattiva condotta anche Esposito: in 4 contro 4 l’Ucraina trova anche la sesta rete, nuovamente ad opera di Kuprianov. Il lungo powerplay serve però agli Azzurrini per ritrovarsi in doppia superiorità e Mbow, con la sua quarta rete personale in questa rassegna iridata, accorcia le distanze al 28:35.
I giochi vengono rimandati alla terza frazione: avvio perfetto dell’Italia, che dopo 34 secondi si porta a -2 grazie a Garau. La possibilità per farsi ancora sotto si presenta in powerplay e al 52:04 è ancora una volta l’attaccante dell’Aosta a far festeggiare il pancone azzurro. C’è ancora tempo, c’è ancora una superiorità numerica a tre minuti dalla fine, ma questa volta il penalty killing ucraino funziona e il risultato non cambia più: finisce 6 a 5.
Domani il secondo giorno di riposo, giovedì 16 gennaio, alle ore 11:30 italiane, il Mondiale prosegue con la sfida al Giappone. I giochi sono ancora tutti aperti.
Ucraina – Italia 6 – 5 [4-2; 2-1; 0-2]
Reti: 02:29 Thomas Pisetta PP1 (0-1); 06:48 Danyl Shulha PP2 (1-1); 07:38 Ilarion Kuprianov PP1 (2-1); 07:51 Maksym Zherebko (3-1); 12:20 Fallou Mbow PP1 (3-2); 12:29 Rodion Koida (4-2); 21:19 Mykola Kosarev PP2 (5-2); 26:29 Ilarion Kuprianov (6-2); 28:35 Fallou Mbow PP2 (6-3); 40:34 Nathan Garau (6-4); 52:04 Nathan Garau PP1 (6-5)
Tiri in porta: 56-19
Minuti di penalità: 37-12
Arbitri: Boryayev, Gebei / Azarov, Zotov
Spettatori: 432
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