Verso le Milano Hockey Finals. Il capitano del Vipiteno Paul Eisendle: “Decisi a scrivere il nostro nome nell’albo d’oro dello Scudetto”

Chiusa la regular season della IHL Serie A si avvicina il momento delle Milano Hockey Finals, l’evento che tra il 10 e 11 gennaio 2026 metterà in palio il 92° Scudetto dell’hockey italiano. Alla Milano Santagiulia Ice Hockey Arena è in programma una Final Four che si aprirà sabato 10 gennaio con le due semifinali: alle 15.30 derby veneto tra Asiago e Cortina, alle 20.00 sfida tutta altoatesina tra Rittner Buam e Vipiteno. Il giorno seguente alle 11.00 la finalina per il terzo posto tra le due perdenti, mentre le vincenti si ritroveranno in pista dalle 20.00 per la gara che assegnerà il tricolore. In avvicinamento alle Milano Hockey Finals verranno proposte una serie di interviste realizzate con i capitani delle quattro formazioni al via, capitani che presentano la loro squadra e analizzano le prospettive verso la Final Four.

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PARLA IL CAPITANO DEL VIPITENO PAUL EISENDLE

Paul Eisendle, attaccante del Vipiteno, è per il secondo anno consecutivo il capitano dei Broncos. La formazione dell’Alta Val d’Isarco è l’unica delle quattro partecipanti alla Final Four della IHL Serie A a non aver mai vinto il tricolore nella sua storia. Si segnala un 2° posto nella stagione 1997/98. Proprio questo fattore è di grande sprono per il Wipptal che cercherà l’impresa sul ghiaccio olimpico di Santa Giulia. Il 28enne attaccante Eisendle, cresciuto nel vivaio della formazione altoatesina, conosce le possibilità dei Broncos e sembra esserci molta motivazione per una “prima volta” della compagine altoatesina.

Paul Eisendle, come valuta sin qui l’andamento del Vipiteno tra Alps Hockey League e la contestuale IHL Serie A?

“Ancora una volta siamo partiti molto bene. Poi abbiamo avuto una specie di black-out con otto sconfitte consecutive. Quindi abbiamo ingranato nuovamente anche se tra alti e bassi. Siamo in corsa per il Master Round della Alps e questo è un altro obiettivo stagionale che non vogliamo mancare”

Quali pensa possano essere i punti di forza del Vipiteno?

“Se riusciamo a giocare come nella prima parte della stagione sono convinto che ci potremmo levare qualche soddisfazione. La squadra ha tutti gli elementi giusti per fare bene in ogni reparto e speriamo di recuperare anche un paio di giocatori. Siamo una formazione abbastanza giovane con qualche elemento di esperienza e che gioca un hockey fisico. Un bel mix. Ora che in questo periodo ci saranno una serie di gare ravvicinate sarà importante giocare con il giusto impegno per arrivare in forma a questo appuntamento”.

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Quali sono le emozioni di poter giocare questa Final Four alla Milano Santagiulia Ice Hockey Arena che a febbraio ospiterà le partite delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026?

Per noi è un grande privilegio essere arrivati a questo appuntamento. Siamo molto onorati di essere anche in un’Arena che poi ospiterà i migliori giocatori del mondo. Noi ci siamo qualificati molto velocemente ed abbiamo vinto le partite giuste per arrivare a questa Final Four. Ne abbiamo parlato fin dall’inizio in spogliatoio di quanto fosse importante qualificarsi tra le migliori quattro. In questo senso era chiaro anche nel nostro gruppo quali sfide vincere e devo dire che, per fortuna, il nostro periodo negativo non ha avuto un impatto significativo sul rendimento verso la qualificazione. Vogliamo iscrivere il nome del Vipiteno sull’albo d’oro della manifestazione”.

Cosa pensa delle tre rivali che insieme a voi saranno alle Milano Hockey Finals?

Con il Renon abbiamo un conto aperto. Specialmente se riferito alle sette gare di semifinale Alps della stagione 2023/24 in cui la formazione di Collalbo era sotto per 3 a 1, ma è riuscita a vincere la serie per 4 a 3. Vogliamo prenderci la rivincita. Quale migliore occasione di una semifinale come questa. Le altre avversarie sono molto forti e compatte. Qualsiasi sia la rivale del giorno dopo sarà sempre una gara molto impegnativa”.