Verso le Milano Hockey Finals. Il capitano del Cortina Marco Sanna: “Pronti a difendere lo Scudetto con tutte le nostre forze”
Chiusa la regular season della IHL Serie A si avvicina il momento delle Milano Hockey Finals, l’evento che tra il 10 e 11 gennaio 2026 metterà in palio il 92° Scudetto dell’hockey italiano. Alla Milano Santagiulia Ice Hockey Arena è in programma una Final Four che si aprirà sabato 10 gennaio con le due semifinali: alle 15.30 derby veneto tra Asiago e Cortina, alle 20.00 sfida tutta altoatesina tra Rittner Buam e Vipiteno. Il giorno seguente alle 11.00 la finalina per il terzo posto tra le due perdenti, mentre le vincenti si ritroveranno in pista dalle 20.00 per la gara che assegnerà il tricolore. In avvicinamento alle Milano Hockey Finals verranno proposte una serie di interviste realizzate con i capitani delle quattro formazioni al via, capitani che presentano la loro squadra e analizzano le prospettive verso la Final Four.
TUTTE LE INFORMAZIONI SU BIGLIETTI E PROGRAMMA DELLE MILANO HOCKEY FINALS
PARLA IL CAPITANO DEL CORTINA MARCO SANNA
Marco Sanna, attaccante del Cortina, dopo un’iniziale infortunio nella preseason è tornato a giocare per gli ampezzani. Al suo primo anno da capitano il 28enne dei biancocelesti, con una parentesi anche nella ICE Hockey League lato Val Pusteria, è uno dei giocatori più esperti nella formazione di coach Gasper Glavic e racconta le sue sensazioni prima di questo grande appuntamento. La formazione ampezzana, che a gennaio ha conquistato il suo 18° Scudetto, è una delle squadre più antiche e vincenti del panorama italiano.
Marco Sanna, come valuta sin qui l’andamento del Cortina tra Alps Hockey League e la contestuale IHL Serie A?
“A oggi ci mancano diversi punti persi per strada con sfide che si sono concluse oltre i 60’ regolamentari. Credo sia però sotto gli occhi di tutti che a Cortina è iniziata una nuova stagione in tutto e per tutto: abbiamo cambiato il coach, i giocatori stranieri e inserito molti giovani nella rosa. Forse all’inizio ci saremmo aspettati di raccogliere qualcosina in più, ma in questo momento stiamo ingranando bene e crescendo partita dopo partita per arrivare ai momenti più caldi della stagione con maggiore consapevolezza. Non possiamo mollare nulla, e prima delle Final Four di Milano cercheremo punti per agganciare il Master Round dell’Alps Hockey League”.
Quali pensa possano essere i punti di forza del Cortina?
“Prima di tutto il valore del gruppo: se tutti insieme riusciamo a girare bene e con costanza possiamo raccogliere risultati importanti. Mi viene in mente quanto successo a novembre nel girone di semifinale di Continental Cup ad Angers, in Francia. Abbiamo giocato con formazioni attrezzate ed esperte, venendo eliminati solo per via della classifica avulsa pur avendo vinto due partite su tre. Penso che il passaggio del turno sarebbe stato meritato per noi, comunque quella settimana ci ha lasciato una bella iniezione di fiducia”.
Quali sono le emozioni di poter giocare questa Final Four alla Milano Santagiulia Ice Hockey Arena che a febbraio ospiterà le partite delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026?
“Siamo contenti di essere arrivati a giocare un evento unico come questo. Vero che entriamo come quarti classificati della IHL Serie A e abbiamo avuto la certezza matematica solo all’ultima partita, ma va bene così, conterà solo essere pronti al momento giusto. Siamo i Campioni d’Italia in carica e rappresentiamo una realtà con una lunghissima e vincente tradizione in questo sport. Vogliamo difendere il titolo a tutti i costi”.
IL LINK PER ACQUISTARE I BIGLIETTI DELLE MILANO HOCKEY FINALS
Cosa pensa delle tre rivali che insieme a voi saranno alle Milano Hockey Finals?
“Nella semifinale con l’Asiago dovremo giocare un match praticamente perfetto, e sarà importante trovare da subito la giusta tensione per entrare in partita nel modo migliore. Non è una serie di playoff dove ci sono delle seconde opportunità, qui sappiamo di avere una sola chance per centrare la finale Scudetto, e contro gli stellati giallorossi non potremo permetterci errori perché secondo me sono un avversario abile nello sfruttare le occasioni”.
“Passando alle altre due partecipanti, dico che ormai con i Rittner Buam si è creata una bella rivalità. Con loro abbiamo disputato le ultime tre finali Scudetto e in ogni occasione ne sono uscite partite tese e vibranti. Sul Vipiteno invece credo sia una squadra un po’ più enigmatica, nel senso che è capace di prestazioni bellissime e di battere praticamente chiunque nel nostro campionato ma al contempo ha avuto qualche piccolo passaggio a vuoto. Anche per questo comunque è molto temibile, perché se in giornata può davvero diventare pericolosissimo”.











