IHL Women: Eagles sempre al comando, risale il Real Torino. Ritornano al successo le AHC Lakers

Continua nel segno delle pluricampionesse delle Eagles Bolzano il campionato della IHL-Women. Numeri impressionanti per la formazione altoatesina, che viaggia in testa alla classifica a punteggio pieno con sei vittorie su sei e 51 goal segnati a fronte di uno solo subito. In particolare, le Eagles Alto Adige, nelle ultime settimane hanno sbaragliato le avversarie partendo dall’11 a 0 rifilato al Dobbiaco. In questo match, in evidenza Emma Rindone, autrice di ben quattro reti, Leonie Philibert con un hat-trick e Giorgia Todesco con una doppietta. Shutout per il portiere franco canadese Alice Philbert che aveva già fatto uno shutout proprio contro le pusteresi ad inizio campionato. Le Eagles, poi hanno vinto sulla pista della Sparkasse Arena di Bolzano contro le Trentino Women con un secco 9 a 0. Sempre shutout di Alice Philbert e doppietta per sua sorella Leonie. Due goal per Emma Cereghini e tre marcature per Eleonora Bonafini. Nel ritorno a Cavalese, sempre la Bonafini protagonista con un altro hat-trick nel 7 a 1 delle Eagles contro le Trentino Women. Due goal per Leonie Philbert. In questo match, le altoatesine hanno subito anche il primo goal stagionale dell’1 a 1 realizzato dalla 17enne lettone Emilija Jakovleva al 27’ in una gara molto più combattuta di quanto non dica il risultato finale, viste le sei reti della formazione ospite realizzate nel terzo tempo. In porta per le Eagles c’era l’Under 18 Lucrezia La Sala.

LA SITUAZIONE DETTAGLIATA NELLA IHL WOMEN

L’altra formazione che è risalita in classifica fino ad arrivare al secondo posto con tre vittorie consecutive è il Real Torino Femminile. La compagine piemontese ha conquistato il derby regionale contro le Piemont Rebelles per 6 a 0. Come nel match vinto contro lo Zoldo (per 9 a 0), in evidenza le tre reti di Daria Beloglazova e la doppietta di Lauro Fortino. In questa partita hanno giocato in porta Daniela Casiraghi e Gabriella Durante. Il Real Torino ha poi ottenuto un’altra secca vittoria con il 3 a 0 in trasferta a Dobbiaco. Con un goal per tempo – Beloglazova, Trombetta e Carioti – la compagine piemontese si è presa il secondo posto ai danni proprio delle pusteresi che hanno due partite in più. In questo match shutout condiviso per Casiraghi e Vola.

In queste ultime settimane, invece, le vicecampionesse dello Zoldo hanno registrato una vittoria ed una sconfitta. In casa la compagine veneta è riuscita a piegare il fanalino di coda delle Piemont Rebelles a soli 71 secondi della terza sirena con il goal partita di Oliva De Bortoli. In precedenza, ogni goal della squadra di casa è stato pareggiato da quella ospite. Così dopo il vantaggio di Mia Campo Bagatin ha risposto Ginevra Leger. Poi ancora Campo Bagatin, ma Federica Boaglio ha impattato subito per il 2 a 2 fino all’epilogo finale. Lo stesso Zoldo è poi andato a perdere sulla pista di Caldaro al cospetto dell’AHC Eurospar Lakers per 2 a 7. Nonostante la prima rete ospite di Silvia Toffano, le Lakers hanno preso il comando delle operazioni con 5 reti tra fine primo tempo e secondo tempo per poi ipotecare la vittoria, grazie alle marcature di Gruber, Dalle Mulle, Gallmatzer (doppietta) e Perathoner. Nel terzo tempo lo Zoldo ha accorciato con Campo Bagatin, ma Schmid ed ancora Gruber hanno definito il risultato finale. Le Lakers ottengono così la seconda vittoria stagionale e si ritrovano in penultima posizione mentre lo Zoldo precede proprio le altoatesine.

IL CALENDARIO COMPLETO DELLA IHL WOMEN 2025/26

In quarta posizione c’è il Trentino Women che supera, in trasferta, le Piemont Rebelles per 8 a 3. Sul ghiaccio di Torre Pellice c’è subito un botta e risposta tra Alice Gasperini ed il pareggio piemontese di Valentina Ricca. Poi lo show della Jakovleva che realizza un hat-trick prima ancora che finisca il drittel d’apertura, oltre al 4 a 1 firmato dalla Gasperini (doppietta). Nel secondo tempo la formazione di casa prova a recuperare: Kudrnova e Boaglio accorciano le distanze. Ma il Trentino Women si rimette in moto e colpisce tre volte fino al termine della gara con Dalcolmo, Labruna e Molon.