Italian Hockey League, l’Aosta al comando solitario. Caldaro e Varese inseguono. Il Dobbiaco vince ad Alleghe ai rigori

In testa alla classifica dopo la sesta giornata rimane solo l’Aosta, che espugna la pista del Fiemme e vola a quota 15 punti. Dietro le prime inseguitrici sono Caldaro e Varese, a segno su Bressanone e Feltre al termine di sfide combattute, mentre arriva la sorprendente sconfitta interna dell’Alleghe: avanti 3-0 le Civette subiscono la rimonta del Dobbiaco e cedono ai rigori. Primi punti per i pusteresi, festeggia anche l’Appiano che compie il blitz a Torre Pellice, mentre il derby trentino va al Fassa al supplementare.

Derby molto equilibrato a Bressanone, dove il primo periodo vede il Caldaro colpire al 5’15” con Saha ma i Falcons impattano con Stupak in chiusura di prima frazione. Le due squadre si scambiano colpo su colpo occasioni in serie ma l’1-1 non si muove, questo fino al terzo periodo quando dopo 5’32” è Moritz Selva a trovare l’ennesimo centro della sua stagione. L’1-2 è difeso con i denti dal Caldaro, che si salva in un finale combattuto e strappa tre punti pesanti.

Così come sono tre punti pesanti quelli del Varese, che a domicilio gioca un match molto fisico e combattuto con il Feltre. Primo periodo a reti bianche, poi sono i Picchi a colpire con Sysak in power play al 22’15”, ma due minuti dopo Tilaro impatta. Anche qui portieri in evidenza per fermare le occasioni delle due formazioni, e match che si decide nel terzo periodo. L’accelerata chiave la firma la seconda linea varesina con Perino e la doppietta di Terzago che blindano il match prima della sua chiusura. Al 59’54” Schina trova il 5-1 che chiude i giochi e lancia in classifica i Mastini.

Torna al successo il Fassa, che tra le mura amiche supera nel derby trentino il Pergine. Nella prima frazione in gol Kustatscher ed Emoff per l’1-1 del 20’, quindi nella frazione centrale le Linci passano con il solito Cristellon prima del pareggio firmato da Vigl in inferiorità numerica al 38’34”. Tutto da rifare, ancora Cristellon in gol per il Pergine al 41’24” e nuovo pareggio dei ladini che con Deluca trovano il 3-3 al 48’33”. Punteggio che non si muove più fino all’overtime, quando a decidere dopo soli 25 secondi è Mikhnov per la rete del definitivo successo fassano.

Pesantissima vittoria esterna dell’Aosta, che rischia ma strappa tre punti chiave per rimanere al comando da sola sul ghiaccio del Fiemme. I Gladiators partono alla grande e volano sullo 0-3 con Lysenko e due volte Noah Berger: tre gol in power play e punteggio che sembra chiuso al 23’02”, ma i fiemmazzi non ci stanno. Una doppietta di Makela tra fine secondo e inizio terzo periodo riapre tutto riportando sotto i trentini, ma al 45’26” Badoglio ridà due gol di vantaggio agli ospiti. A cinque minuti dalla fine De Baldo firma il 3-4, ma Perla negli ultimi minuti non concede nulla e blinda la vittoria dei suoi.

Il big match di giornata, classifica alla mano, è quello di Torre Pellice. Gara combattuta sin da subito con Valpe e Appiano sul pezzo, quindi nel periodo centrale i Pirati provano la fuga volando sullo 0-2 grazie ai gol di Engl e Roach, al primo centro stagionale. I torresi riaprono la contesa con Vaccarino (terzo gol consecutivo per il 16enne) al 43’24”, quindi Messner poco dopo trova l’1-3. Finale convulso, con i padroni di casa che tornano sotto grazie a Vuorio e Long ma prima e dopo gli altoatesini trovano la doppietta decisiva di Graf per vincere 3-5 e salire in classifica.

Partita assolutamente ricca di colpi di scena ad Alleghe, dove le Civette ospitano un Dobbiaco in difficoltà e sembrano indirizzare la sfida volando sul 3-0 con De Toni, Isiguzo e Francesco Soppelsa. In apertura di secondo periodo il match sembra quindi instradato per i biancorossi, ma i pusteresi trovano una rimonta pazzesca marcando quattro volte per ribaltare tutto. Schmidt, Atamanchuk nel secondo tempo, Majul e ancora Atamanchuk nel terzo confezionano il 3-4 con il quale il Dobbiaco ribalta tutto. L’Alleghe è in difficoltà ma al 57’26” riesce quantomeno ad agganciare gli avversari con Isiguzo, portando il match all’overtime. Non bastano neanche i 5’ extra per assegnare la vittoria, quindi si va ai rigori dov’è decisiva l’unica segnatura a firma Majul per il 4-5.

CLASSIFICA IHL