Italian Hockey League, l’Aosta rimane al comando. Successi per Varese, Appiano, Caldaro e Valpellice

In attesa del posticipo tra Fassa e Alleghe, in programma domenica alle 16, l’Aosta rimane in vetta da solo in IHL. È questo il verdetto della quinta giornata, un turno favorevole a Varese e Caldaro, vincenti in casa, e che lancia in alto Appiano e Valpellice dopo due successi pesanti. Nessun match finito all’overtime in una giornata condizionata dal traffico con il Bressanone arrivato molto tardi a Varese al pari dell’Aosta, che per raggiungere Dobbiaco ha impiegato parecchie ore extra.

Forse anche per colpa del ritardo di fatto non c’è partita tra Varese e Bressanone, con i Mastini che vincono 9-1 imponendosi senza pietà in una sfida dominata sin dall’inizio. C’è la prima tripletta in maglia Varese per Terzago a trascinare i suoi, quindi la doppietta di Tilaro e i gol di Marcello Borghi, Bastille, Perino e Fornasetti (primo della stagione) annichiliscono i Falcons, che riescono solo a togliere lo shutout a Pisarenko al 43’51” con Stupak ma per il resto non sono in partita.

Colpaccio esterno di assoluto valore per l’Appiano, che dopo aver superato il Caldaro si ripete e vince a Feltre. Nel primo periodo botta e risposta tra Messner e Matteo Dall’Agnol, ma al 19’18” Pardatscher firma l’1-2. Su questo punteggio il match viaggia in grande equilibrio per tutto il secondo drittel, quindi al 51’20” Foltin impatta a quota 2. Il punto decisivo però lo firma il canadese Williamson, che al 57’02” trova il 2-3 per i Pirati, bravi poi a difendersi nell’assalto finale e portare a casa tre punti molto pesanti.

Importante anche la vittoria dell’Aosta a Dobbiaco, in una partita nella quale il grande protagonista è il goalie dei Gladiators Rocco Perla, autore di uno shutout da 39 parate. Gli ospiti tirano meno ma passano al 23’12” con Noah Berger, quindi in apertura di terza frazione Mocellin raddoppia. Il Dobbiaco, con il messicano Majul all’esordio, carica a testa bassa ma non riesce a riaprirla quindi ci pensa l’empty net gol di Joshua Berger a chiuderla al 59’50” per il 3-0 finale.

Successo da tre punti per il Caldaro, che contro il Pergine però parte male: il terzo gol consecutivo di Cristellon a fine primo periodo sembra poter lanciare le Linci. I Lucci però non ci stanno, fanno un’enorme mole di gioco e con Saha la riprendono al 23’36”, quindi nella seconda metà del periodo centrale è Moritz Selva a trovare il sorpasso. È ancora quest’ultimo al 48’15” a firmare il 3-1 per il Caldaro, punteggio che poi non cambierà più in un match nel quale gli altoatesini meritano la vittoria contro un Pergine comunque orgoglioso.

C’è in chiusura la quarta partita a punti consecutiva di un Valpellice che sale sempre di più in classifica. Al Cotta Morandini l’unico gol nel primo tempo è di Filippo Salvai, poi pareggiato da Moberg al 21’23”. I piemontesi vivono un buon momento e con il giovane Vaccarino tornano avanti, quindi la doppietta di Filippo Salvai al 35’03” vale il doppio vantaggio, subito incrementato ancora da Vaccarino. Sotto 4-1 i fiemmazzi provano a riaccendersi nel terzo periodo ma non riescono ad andare oltre al gol di Makela al 48’59”, per un 4-2 che non cambia fino alla sirena finale grazie all’ottima difesa della Valpe.

CLASSIFICA IHL