Italian Hockey League, la capolista Caldaro in Val di Fassa. La presentazione del 7° turno con sei incontri

La terza settimana “doppia” per la IHL si chiude sabato con il settimo turno di campionato. In programma tante sfide interessanti per una classifica ancora tutta da scrivere, tra recuperi e completamento delle giornate che hanno avuto partite posticipate. Il turno di riposo spetterà al Varese, tutte le altre 12 formazioni saranno in pista.

Si comincia alle 18 ad Appiano con i Pirati che ricevono la visita del Pergine. Entrambe sconfitte nell’ultima giornata di campionato, le due formazioni si giocano un match importantissimo per risalire e agganciare la parte alta della tabella, con i padroni di casa che hanno bisogno di sfruttare il turno per tornare al successo puntando sul loro gioco veloce e di qualità. Di contro ci sarà un Pergine reduce da tre stop nelle ultime quattro partite e quindi chiamato alla riscossa in una sfida che si annuncia estremamente tirata e combattuta. L’Appiano non potrà disporre di Collin squalificato per due giornate dopo una penalità partita di cattiva condotta nel derby contro il Caldaro.

Alla stessa ora comincia anche Bressanone-Como, match tra le uniche due squadre che non hanno ancora vinto in IHL. Chiaramente questa striscia si andrà a chiudere da una parte o dall’altra, anche se sia altoatesini che lombardi arrivano da momenti complicati. I tanti gol subiti hanno sin qui reso molto difficile la stagione delle due rivali, con però i Falcons che a livello offensivo hanno fatto vedere di più rispetto ai lariani, sin qui sempre costretti a giocare con un roster corto.

Dalle 18.30 torna in pista il Caldaro, sin qui assoluto padrone del campionato, che giocherà in casa del Fassa. Per i giovani ladini prova del fuoco da provare a superare, in una partita nella quale la squadra fassana dovrà essere perfetta in entrambe le metà della pista ghiacciata per contenere un Caldaro a dir poco perfetto nelle prime sei partite tra attacco e difesa. Sin qui la truppa di Marchetti ha alternato una vittoria ad una sconfitta, fermare la capolista varrebbe come un enorme pieno di fiducia in vista del prosieguo della stagione, mentre i lucci non vogliono assolutamente fermare la loro corsa.

A inseguire il Caldaro c’è solo il Feltre al momento, e dalle 19.30 i veneti ospiteranno il Valpellice. Il match vinto a Pergine ha lasciato due cose: la conferma di avere una prima linea di livello assoluto (in pista in tutte e quattro le marcature con la tripletta di Kadlec) ma anche la probabile assenza del bomber ceco Kadlec che dopo la penalità partita rimediata nel finale di gara potrebbe saltare il match e costringere coach Erkt a ridisegnare la sua squadra. Contro i picchi ci sarà una Valpe rinfrancata dal bel successo casalingo contro il Varese, un successo costruito con una prestazione debordante a livello fisico nei 60’ di gara. Intensità e velocità sono state le armi dei ragazzi di Dino Grossi che vogliono prendersi i primi punti lontano da casa. Il Feltre dovrà rinunciare a Kadlec per una giornata dopo una carica alla testa nella sfida contro il Pergine.

Dalle 20 in pista l’Aosta che ospita il sempre pericoloso Alleghe. Tra le mura amiche gli aostani non vogliono concedere nulla e cercheranno il secondo successo di fila puntando sulla qualità diffusa di un roster lunghissimo e capace di segnare con praticamente tutti i suoi blocchi. I padroni di casa potranno nuovamente disporre di Mazzocchi che ha scontato la sua squalifica. Attenzione però a un Alleghe che, pur essendo costretto a giocare sempre in trasferta fino a novembre, ha già fatto vedere grande organizzazione tecnica e una prima linea molto qualitativa. Civette vogliose di sorprendere, padroni di casa che invece cercano una conferma del loro valore.

A chiudere il quadro di giornata ecco un interessante Dobbiaco-Fiemme, sempre alle 20. Dopo i 12 gol rifilati al Bressanone i pusteresi non vogliono fermarsi e cercano la seconda vittoria di fila, puntando soprattutto sull’entusiasmo creato dai tanti gol segnati e da un attacco che gira bene e con grande intensità. Dall’altra parte ecco il Fiemme, a riposo giovedì, deciso ad abbandonare i bassifondi della classifica e quasi obbligato a imporsi nella complicata trasferta pusterese. Serve una prova d’orgoglio alla formazione trentina per trovare la prima vittoria della stagione.

Foto Doriano Brunel