Nazionale senior, all’Ungheria il festival del goal di Merano
Sconfitta nella penultima amichevole pre-Mondiale per la Nazionale italiana: davanti al pubblico della Meranarena la spunta l’Ungheria per 6 a 5, in un match ricco di goal, nonostante i 45 tiri verso la porta magiara contro i 18 degli avversari. Domani, alle ore 19:00 alla Würth Arena di Egna, l’ultimo test match contro la Corea del Sud.
La cronaca. Coach Pelino schiera sul ghiaccio tutti gli effettivi. Tra i pali c’è Bernard, con Vallini backup e Smith in tribuna. L’avvio dei magiari è fulminante e dopo 80 secondi gli Azzurri sono già sotto di due reti. Prima Kristof Papp approfitta di un’amnesia difensiva per prendere la mira e scaricare il puck all’incrocio dei pali, poi è Szabo ad essere lasciato solo davanti alla porta e a firmare il raddoppio sull’assist di Gallò. L’Italia però reagisce e 12 secondi dopo dimezza lo svantaggio con Mantenuto, il cui tiro rimbalza prima sul gambale di Balizs, poi sul pattino di Ortenzsky ed entra in rete. L’attaccante azzurro si ripete al 05:03: ottima incursione per vie centrali con il goalie magiaro che per due volte su oppone, ma nulla può sul terzo tocco di Mantenuto. Gli Azzurri prendono in mano la partita e iniziano a produrre occasioni in serie: ghiotte quelle stecche di Ivan Deluca, Marchetti e Kostner, fermati però dall’estremo difensore ungherese. Al 18:21 è l’Ungheria a tornare a condurre, in situazione di 4 contro 4, grazie a un altro gran tiro al sette di Papp.
L’Italia va fuori giri anche in apertura di periodo centrale. Dopo 59 secondi Hari si invola verso Bernard e lo beffa tra i gambali, colpendo anche il goalie azzurro che resta per qualche istante sul ghiaccio. Proseguirà poi la sua partita. Al 22:20 i magiari passano ancora con Nagy, che finalizza l’assist di Mihaly dopo un errore italiano in fase di costruzione. Gli Azzurri tornano poi a farsi sentire dalle parti di Balizs con due powerplay consecutivi a disposizione: tante le chances create, ma ad uscirne vincitore è sempre l’estremo difensore ungherese. Dopo una bella parata di Bernard su Ortenzsky, l’Ungheria trova anche la sesta rete: Papp da dietro la porta serve Gallò, che non sbaglia. Poco più di un minuto più tardi Seed ristabilisce a tre le reti di distanza, con un tiro dalla blu che questa volta buca la pinza di Balizs. A 9 secondi dalla sirena c’è spazio per un rigore assegnato ai padroni di casa, ma Kostner non trasforma.
Nel terzo tempo tra i pali dell’Italia c’è Vallini, mentre l’Ungheria sceglie Horvath. Dopo aver resistito bene a una lunga inferiorità numerica gli Azzurri provano a riaprire la gara in powerplay al 52:40, grazie alla conclusione di Thomas Larkin deviata da Michele Marchetti. Italia ancora in superiorità numerica e ancora in rete al 53:56, grazie al gran tiro al volo di Tommaso De Luca. Non basta però per completare la rimonta, perché nel finale Marchetti e Catenacci vanno solo vicini al goal del pareggio. L’Ungheria vince 6 a 5.
Italia – Ungheria 5 – 6 [2-3; 1-3; 2-0]
Reti: 00:45 Kristof Papp (0-1); 01:20 Bence Szabo (0-2); 01:32 Daniel Mantenuto (1-2); 05:03 Daniel Mantenuto (2-2); 18:21 Kristof Papp (2-3); 20:59 Janos Hari (2-4); 22:20 Krisztian Nagy (2-5); 35:36 Vilmos Gallò (2-6); 36:48 Jason Seed (3-6); 52:40 Michele Marchetti PP1 (4-6); 53:56 Tommaso De Luca (5-6)
Tiri in porta: 45-18
Minuti di penalità: 12-16
Arbitri: Benvegnù, Piniè / Brondi, Cristeli
Spettatori: 450
Foto: Valentina Gallina