Italian Hockey League, Unterland contro Valdifiemme per il titolo al meglio delle sette gare

È finalmente ora dell’ultimo atto della IHL, che arriva dopo una lunga pausa complice la fine anticipata delle due semifinali. Unterland e Fiemme tornano in pista per giocarsi il titolo e capire chi succederà al Caldaro, e lo faranno dopo rispettivamente 9 e 11 giorni di riposo. Tempo utile ai due allenatori per lavorare al meglio sulla tattica e ai giocatori per rimettersi al massimo della forma verso una sfida che si preannuncia incandescente. Le due squadre sono state sinora le grandi dominatrici della stagione, trovando anche un percorso quasi netto ai playoff, quindi arrivano meritatamente a giocarsi il titolo vista anche la qualità e la profondità dei due roster.

L’Unterland dopo due Coppe Italia di fila vuole mettere nella bacheca anche il “bersaglio grosso”, quel titolo che sfuggito la scorsa stagione. La formazione altoatesina ha fatto vedere a tutti la sua potenza di fuoco spazzando via un avversario comunque tosto come il Pergine, travolto nelle ultime due gare di semifinale con un parziale di 16 a 1. Un segnale nettissimo di come la squadra di Hallfors abbia raggiunto la giusta condizione in questo periodo e si prepara al meglio per una sfida molto delicata. Nessuno può vantare una profondità maggiore di quella dell’Unterland, capace di girare con costanza e profitto a quattro linee, puntando su tanti giocatori giovani ma di qualità e capaci di fare la differenza. Tra i pali il subentrato Steiner, dopo che nelle prime sfide dei quarti aveva giocato Giovanelli, ha offerto solidità al reparto difensivo che sa di avere alle spalle un goalie solido.

Forse l’unica cosa che manca agli altoatesini è l’esperienza, elemento che invece al Fiemme non difetta nella maniera più assoluta, anzi. La formazione di Erwin Kostner è composta da giocatori anche in là con gli anni ma che sinora non hanno mollato di un centimetro. L’acquisto del ceco Moucka, ingaggiato a stagione in corso, è stata poi la ciliegina in attacco che sa essere a tratti inarrestabile. Difficile trovare un punto debole in questo Fiemme, che sta riuscendo a trovare grande sostanza da tantissimi elementi della sua rosa: sarà importante per i trentini riuscire a rispondere al ritmo forsennato dei Cavaliers, ma anche per loro la profondità della rosa è un vantaggio decisamente importante. C’è grande equilibrio anche nei quattro precedenti stagionali (due in regular season, due nel Master Round), chiusi con due vittorie a testa.

Italian Hockey League – Finale Playoff – Best-of-seven – Gara 1 – 2 aprile 2022