Italian HL, continua solo la serie dei quarti tra Caldaro vs Dobbiaco. Passano il turno Unterland, Valdifiemme e Pergine

Serata chiave nei quarti di finale IHL, con tre serie che terminano sul 4 a 1 e decretano già altrettante semifinaliste. Varese, Como ed Alleghe chiudono la loro stagione, mentre Unterland e Pergine sanno già che si ritroveranno contro a partire da martedì 15 marzo. Il Fiemme invece attende la vincente della serie tra Dobbiaco e Caldaro, ancora aperta dopo il colpaccio degli Icebears in gara-5.

Il match tra Unterland e Varese si apre con un primo tempo tutto in favore degli ospiti. Al 2,42 Capannelli porta subito avanti i Mastini con un rebound vincente, quindi i padroni di casa provano a salire di colpi ma non riescono a creare grandi pericoli. I lombardi ne approfittano e colpiscono ancora al 14,13 con Piroso che segna lo 0-2 con un missile rasoghiaccio. Gara da ribaltare per i Cavaliers che partono subito forte nel periodo centrale marcando con un diagonale di Galassiti dopo soli 29 secondi. Si gioca sui dettagli, gli ospiti avrebbero un paio di occasioni per allungare ma le sprecano, l’Unterland ne approfitta. La transizione veloce chiusa da Wieser al 33,46 e il tiro ravvicinato di Galassiti al 37,45 ribaltano punteggio e andazzo della sfida. Steiner (al posto di Giovanelli) regge in apertura di terzo periodo e Kokoksa in velocità e Selva con un tocco ravvicinato fissano il 5 a 2 al 49,36. Il Varese spalle al muro ci prova con continuità nel finale ma non va oltre il 5 a 3 trovato da Piroso al 56,06, quindi al 60esimo l’Unterland può festeggiare il passaggio in semifinale, i Mastini ci riproveranno nella prossima stagione.

Il Fiemme ritrova il Como e parte subito fortissimo, indirizzando la gara già nel primo periodo. I primi minuti comunque non vedono marcature, poi (praticamente) al primo power i trentini colpiscono: un secondo dopo la fine della penalità di Majul è Locatin a insaccare l’1 a 0 al 12,25. Un paio di minuti dopo il raddoppio lo firma Vanzetta, quindi al 17,58 ci pensa Vinatzer a chiudere il parziale con il 3 a 0 della squadra di Erwin Kostner. Nel drittel centrale il Como prova a dare tutto in pista per riaprire la gara: dopo aver sprecato un power play, alla seconda occasione con l’uomo in più i lariani accorciano grazie a Codebò, in rete al 36,14. La risposta dei padroni di casa è però immediata, e al 37,57 è ancora Vinatzer a trovare il gol per i suoi. Nella terza frazione quindi il Fiemme può controllare i tentativi avversari, allungando in maniera definitiva nel finale. Locatin trova il 5-1 al 54,34, quindi negli ultimi minuti arrivano anche le marcature di Moucka e Franza (entrambi in pp) per il definitivo 7 a 1 sul quale si chiude il match e la stagione del Como.

Dopo due gare di fila terminate ai tiri di rigore, la serie tra Caldaro e Dobbiaco vede gli Icebears rimanere in corsa per il passaggio del turno. Questo ha detto una gara-5 che i pusteresi iniziano al meglio trovando, in superiorità, il vantaggio con Egarter al 6,52. Lo 0-1 non sfalda gli equilibri, con i lucci che ci provano ma Burzacca salva tutto. Si va avanti col minimo vantaggio ospite fino al 28,22 quando Crepaz riesce a superare Morandell per la seconda volta. Il periodo centrale vede un Dobbiaco cinico e tirato a lucido colpire anche al 35,02 con Schweitzer per il tris dei suoi. Nel terzo periodo il match si scalda un minimo ma il punteggio non cambia più: nonostante oltre quattro minuti senza portiere, e due power play nel finale, il Caldaro non riesce a superare Burzacca che timbra lo 0-3 dei suoi. Secondo shutout consecutivo per lui (considerando i 65 minuti prima dei rigori di gara-4), il Dobbiaco giovedì avrà una chance per pareggiare la serie.

Al De Toni di Alleghe il match inizia sui binari dell’equilibrio, con le squadre che si studiano in apertura. Appena però si sale di tono c’è tanto lavoro per le difese. Col passare dei minuti le occasioni arrivano ma nella prima metà di gara nè Alleghe nè Pergine riescono a prendere possesso del match. Al 34,34 ecco il primo gol di serata, con Meneghini che in power play riesce a superare Scola, mandando avanti le linci alla seconda pausa. Bastano però 44 secondi di terzo periodo che Berger impatta in power play con un tiro preciso. L’1-1 carica gli agordini che spingono ma non riescono a sfondare, e nel momento migliore incassano il secondo gol con Conci che in controfuga non sbaglia davanti a Scola al 50,27. Gli ultimi nove minuti e mezzo sono praticamente un costante assedio dell’Alleghe che ci prova in tutti i modi, anche togliendo il portiere, ma la difesa dei trentini regge fino alla sirena e ottiene il passaggio alla semifinale, chiudendo contestualmente il campionato della formazione veneta.