Hockey, Mondiali: Italia – Slovacchia 1-3, la salvezza si decide all’ultima giornata contro il Kazakistan

Helsinki – come a Bratislva 2019, sarà l’ultima partita a decretare la permanenza dell’Italia ai Mondiali di Top Division. Non arrivano punti neanche contro la Slovacchia che si porta sul 2-0 a fine primo tempo. L’Italia regge grazie a Bernard e poi trova l’1-2 con Trivellato ma pochi minuti dopo, in power play Tamasi chiude la partita.

Squadre alla penultima partita del girone, per l’Italia dopo la sconfitta di ieri con la Germania, una sorta di secondo “bonus match” per cercare punti contro la Slovacchia in attesa del probabile scontro decisivo di lunedì con il Kazakistan.

Prima partita serale per il Blue Team che dopo il turno di riposo di ieri, ritrova Andreas Bernard titolare tra i pali. 93.0% di parate nelle tre partite disputate, il goalie azzurro sta svolgendo perfettamente il lavoro richiesto per mettere l’Italia nelle condizioni di salvarsi. Ci sono andati vicini con la Danimarca e ad un passo con la Francia, oggi, in quella che è la sesta partita al Mondiale, sarà necessario un gran lavoro anche da parte dell’attacco (4 reti alla Germania).

La Slovacchia arriva oggi occupando la quinta posizione nel Gruppo A. Partito l’inseguimento alla Danimarca per la quarta e ultima posizione che permette l’accesso ai quarti di finale (scontro diretto alla prossima), i vincitori della medaglia di bronzo a Beijing 2022 non possono permettersi di sbagliare.

Matthias Mantinger è il primo ad impegnare Huska | Foto di Valentina Gallina

Senza sorprese è la Slovacchia a fare il gioco già dai primi minuti. Muovono il disco molto bene in zona d’attacco utilizzando spesso un attaccante che gioca alto all’altezza della linea blu in modo da andare più facilmente alla conclusione con i restanti giocatori a fare traffico davanti alla porta.

C’è più spazio del solito per l’Italia che può spesso ripartire in contropiede e trova diverse soluzioni per andare alla conclusione con Mantinger, Mantenuto e Diego Kostner i più pericolosi.

La parità regge poco più di 10 minuti con la Slovacchia a sbloccare il match. Prima linea sul ghiaccio che entra in zona d’attacco con velocità e qualità. Kristof allarga per l’inserimento del difensore Fehervary (Washington Capitals) che va subito da Slafkovsky. Sul tiro in porta del 18enne con il solito traffico davanti, Bernard concede un rebound messo in rete da Kristof che finisce l’azione che aveva iniziato.

Subisce il colpo la formazione di Ireland che fa fatica a proporsi in attacco come prima mentre la Slovacchia si avvicina al gol più di una volta. Due occasioni consecutive in breakaway per Samuel Takac ma Bernard chiude la porta fino a quando nell’ultimo minuto di gioco, il solito Slafkovsky avanza in attacco e serve Adam Sykora (17 anni) che mette il disco all’incrocio dei pali con 6 secondi rimanenti sul cronometro.

Juraj Slafkovsky, classe 2004 sarà una delle prime scelte al Draft 2022 | Foto: VG

Rischiano di mettersi malissimo le cose ad inizio secondo tempo con la Slovacchia che accelera in transizione, va al tiro veloce con Takac e sul rebound Martin Fehervary sbaglia uno dei gol più facili della sua carriera.

Ringrazia l’Italia che poco dopo torna in attacco sfruttando un power-play a seguito di un fallo in attacco di Lantosi. Con l’uomo in più c’è una doppia grande occasione con Mantenuto che colpisce il palo con un tiro da fuori mentre sul rebound successivo, Adam Huska fa una parata fantastica su Alex Petan.

C’è da difendere per il resto del secondo periodo. Due volte con l’uomo in meno, diventa sempre più difficile recuperare il ritmo e stare dietro agli slovacchi che continuano a spingere senza troppi scrupoli. Nove parate per Bernard che rimane imbattuto nei 20 minuti centrali ma deve ringraziare la traversa colpita da Takac e un tiro ravvicinato di Liska fuori di pochissimo (altro assist di Slafkovsky).

Sotto di due reti  ad inizio terzo tempo, comincia per l’Italia la missione rimonta. In netta difficoltà nei primi minuti, gli azzurri soffrono a creare gioco ed è ancora Bernard a salvare il risultato. Sembra tutto molto complicato ma nel peggior momento della partita, in power play su assist di Simon Kostner, Alex Trivellato spara uno slapshot all’incrocio dei pali…l’Italia è in partita.

Con il match aperto all’improvviso, ci credono gli azzurri che tornano ad attaccare ma il tutto viene spento da una penalità inflitta a Di Perna. Chiamata al limite che inizialmente viene considerata da 5 minuti prima di venire ridotta a 2 dopo il replay. Spingendo per segnare la Slovacchia va vicina al gol due volte (miracoli di Bernard) prima di trovarlo con Tamasi che appoggia in rete un disco perso nel traffico e fa 1-3.

L’Italia torna con l’uomo in più con 2 minuti e 24 secondi da giocare. In panchina Andreas Bernard, dentro il sesto giocatore di movimento per cercare due reti che però non arrivano. Si chiude bene la Slovacchia che tiene lontani gli italiani per la maggior parte del tempo. Pericolosi solo con un tiro di Pietroniro negli ultimi 30 secondi, la partita finisce sul 3-1.

 

La parata decisiva di Huska su Petan nel secondo tempo | Foto: VG

L’analisi di Greg Ireland a fine partita:

“Sono stati 60 minuti giocati bene contro una squadra veramente molto forte. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, su questo ne sono certo.”

“Giochiamo ad un livello altissimo in cui spesso fanno la differenza i giocatori dell’NHL. Noi non ne abbiamo quindi chiedo ai ragazzi di giocare una partita perfetta per poter fare risultato. Purtroppo l’hockey non è uno sport facile da giocare, ci sono troppi fattori che influiscono sulla prestazione e quando per via di questi abbandoniamo il sistema anche per pochi istanti, a questi livelli ne paghi le conseguenze. Tutto sommato, considerando la nostra situazione e le nostre prestazioni, penso che meritiamo rispetto per quello che stiamo facendo. I ragazzi ma non solo stanno facendo sacrifici enormi e svolgendo un lavoro straordinario che merita di essere apprezzato al di là del risultato.”

Lunedì (15:20) l’ultima con il Kazakistan

Risultato di oggi che quindi porta l’Italia ad un ultimo scontro diretto con il Kazakistan che sarà decisivo per la salvezza. In attesa di Germania – Kazakistan (domani alle 15:20) l’Italia al momento parte con un punto di vantaggio che significa che anche una vittoria all’overtime o agli shoot-out (come con l’Austria nel 2019) sarebbe abbastanza per non retrocedere.

Ancora le parole di Ireland sulla partita di lunedì:

“Noi siamo pronti a giocarcela. Siamo quello che siamo, non stravolgeremo il piano gara contro il Kazakistan. Veniamo da 6 partite in cui siamo cresciuti parecchio. Sarà importante fare le stesse cose che facciamo sempre, seguire il nostro sistema, dare il 100% e segnare gol, quello sarà fondamentale.” 

“La pressione per noi è un concetto esterno. Noi siamo concentrati sui 60 minuti, daremo tutto quello che abbiamo e giocheremo per l’orgoglio dell’Italia. Molti di noi hanno passato momenti difficili nella vita soprattutto in questo ultimo periodo, questa è la pressione che sentiamo, la partita di lunedì è divertimento. Come giocheremo dipenderà dai ragazzi ma sono sicuro che daranno il 100%. Riguardo al potenziale di questa squadra invece io penso ci sia ancora molto da offrire e con il Kazakistan è l’ultima occasione per dimostrarlo.”

 

21.05.2022  |     IIHF World Championship     |    Helsinki, Ice Hall   |   6a giornata

20:20 (19:20 CET)                   Italia – Slovacchia 1-3 (0-2, 0-0, 1-1)

Marcatori: 10:31 0-1 M. Kristof (T. Tatar, J. Slafkovsky); 19:54 0-2 A. Sykora (J. Slafkovsky, T. Tatar); 44:09 1-2 A. Trivellato (PPG) (S. Kostner); 49:14 1-3 A. Tamasi (PPG) (M. Ivan, R. Lantosi);

Lineup Italia: 

A. Bernard (J. Fazio);

A. Trivellato – D. Di Perna; E. Miglioranzi – P. Pietroniro; D. Glira – G. Gios, P. Spornberger;

L. Frigo – D. Mantenuto – B. McNally; M. Sanna – S. Kostner – A. Petan; D. Frank “C” – D. Hannoun – D. Kostner; I. Deluca – T. Traversa – M. Insam; M. Mantinger;

All: Greg Ireland

Lineup Slovacchia: 

A. Huska (M. Tomek);

M. Fehervary – P. Ceresnak; M. Ivan – S. Nemec; A. Janosik – M. Grman; M. Rosandic – D. Gachulinec;

J. Slafkovsky – M. Kristof – T. Tatar “C”; S. Takac – M. Roman – P. Regenda; A. Liska – A. Tamasi – R. Lantosi; M. Lunter – A. Kollar – A. Sykora;

All: Craig Ramsay