Verso le Milano Hockey Finals. Il capitano dei Rittner Buam Simon Kostner: “Stiamo crescendo partita dopo partita. Vietato distrarsi, in gara secca i valori si appiattiscono”

Chiusa la regular season della IHL Serie A si avvicina il momento delle Milano Hockey Finals, l’evento che tra il 10 e 11 gennaio 2026 metterà in palio il 92° Scudetto dell’hockey italiano. Alla Milano Santagiulia Ice Hockey Arena è in programma una Final Four che si aprirà sabato 10 gennaio con le due semifinali: alle 15.30 derby veneto tra Asiago e Cortina, alle 20.00 sfida tutta altoatesina tra Rittner Buam e Vipiteno. Il giorno seguente alle 11.00 la finalina per il terzo posto tra le due perdenti, mentre le vincenti si ritroveranno in pista dalle 20.00 per la gara che assegnerà il tricolore. In avvicinamento alle Milano Hockey Finals verranno proposte una serie di interviste realizzate con i capitani delle quattro formazioni al via, capitani che presentano la loro squadra e analizzano le prospettive verso la Final Four.

TUTTE LE INFORMAZIONI SU BIGLIETTI E PROGRAMMA DELLE MILANO HOCKEY FINALS

PARLA IL CAPITANO DEI RITTNER BUAM SIMON KOSTNER

Simon Kostner è da cinque stagioni il capitano dei Rittner Buam, formazione nella quale milita esattamente da undici anni. Con la squadra di Collalbo ha vinto per cinque volte lo Scudetto oltre a due Alps Hockey League, confermandosi in più occasioni uno dei punti di forza nonché equilibratore dello spogliatoio. Nelle prossime Milano Hockey Finals insieme ai suoi compagni andrà a caccia del settimo tricolore per la formazione altoatesina, che aveva vinto anche lo Scudetto nel 2013/14 l’anno prima dell’arrivo di Simon Kostner. Per lui ci sono anche 101 partite con la Nazionale italiana.

Simon Kostner, come valuta sin qui l’andamento dei Rittner Buam tra Alps Hockey League e la contestuale IHL Serie A?

“In questa stagione abbiamo avuto diversi alti e bassi, forse ci aspettavamo di essere un po’ più costanti ma credo sia normale nel corso di un’annata con tante partite vivere momenti così. Questo anche considerando che rispetto al recente passato abbiamo perso alcuni giocatori importanti nell’economia della squadra, ci vuole quindi tempo per rimpiazzarli e ricreare un sistema vincente. I giovani hanno il loro spazio per costruirsi l’esperienza necessaria nelle partite decisive, mi sembra comunque che i Rittner Buam abbiano intrapreso la direzione giusta e stiano crescendo”.

Quali pensa possano essere i punti di forza dei Rittner Buam?

“Più di tutto l’esperienza: abbiamo avuto la fortuna di poter giocare negli ultimi anni tante partite decisive tra Alps Hockey League e IHL Serie A, e solo scendendo in pista in quei momenti si può crescere e capire come gestire certe situazioni delicate senza ritorno”.

IL LINK PER ACQUISTARE I BIGLIETTI DELLE MILANO HOCKEY FINALS

Quali sono le emozioni di poter giocare questa Final Four alla Milano Santagiulia Ice Hockey Arena che a febbraio ospiterà le partite delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026?

“Scendere sul ghiaccio della nuova arena che ospiterà le Olimpiadi è una cosa particolare, non tutti avranno la possibilità di farlo e ritengo sarà divertente. Sulla formula chiaramente cambia tutto rispetto al recente passato, quando si giocavano delle mini-serie o dei gironi. La gara secca è sempre particolare e riequilibra molto i valori. Personalmente preferisco, ad esempio, una sfida sulla distanza almeno delle tre partite, ma ci adegueremo al nuovo contesto con il massimo della voglia di fare bene”.

Cosa pensa delle tre rivali che insieme a voi saranno alle Milano Hockey Finals?

“Parto dal Vipiteno, il nostro avversario della semifinale. Abbiamo già vissuto diverse battaglie con loro, sono una squadra che pattina forte e gioca con molta energia. Se non ci faremo trovare pronti potremmo rischiare parecchio perché, a livello offensivo, hanno grandi potenzialità. Riguardo al Cortina credo che per loro parli il fatto di avere vinto due degli ultimi tre Scudetti: hanno una mentalità solida e una buona struttura di gioco. L’Asiago infine è temibile soprattutto per le qualità di alcuni dei suoi giocatori, e inoltre ha un gruppo dove diversi elementi hanno giocato fino alla scorsa stagione in ICE Hockey League e questo li può aiutare”.