Nazionale italiana femminile: in Canada disputate tre amichevoli, tante indicazioni positive per lo staff tecnico azzurro
Dopo quattro settimane di intenso lavoro si è chiusa la prima parte del raduno a Montréal della Nazionale italiana femminile. Le ragazze alla guida dell’head coach Eric Bouchard hanno alternato sessioni in palestra e in pista per consolidare i meccanismi e lavorare sul sistema di gioco, disputando anche tre partite amichevoli. Queste sfide, tutte contro formazioni locali, sono servite come interessante banco di prova per tradurre in partita quanto provato in allenamento e hanno dato risultati e indicazioni interessanti.
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La prima sfida è stata quella tra la Nazionale italiana e la selezione dell’Université de Montréal, le Carabins. 7-0 il risultato per le azzurre, che sono andate in gol con Roccella, Bonafini, Della Rovere e una doppietta a testa per Fantin e Reyes. A segno quindi tutte e quattro le linee offensive nel primo test, che ha fatto poi da apertura alla seconda sfida contro una selezione universitaria, quella con le Stingers di Concordia. Partita molto più combattuta di quanto dica il punteggio finale, 10-0 in favore dell’Italia, con soprattutto nella prima parte le canadesi capaci di impegnare la difesa azzurra. Sono state ben nove le marcatrici diverse per la Nazionale, che ha aperto lo score con Della Rovere, quindi sono andate in gol Caumo, Pierri, Fantin, Abatangelo, Reyes, Stocker, Heidenberger e due volte Lobis.
Il terzo e ultimo match ha visto la Nazionale italiana sfidare una selezione denominata All Star Team, composta da giocatrici della squadra riserve delle Montréal Victoire (formazione della PWHL), da elementi di altre università locali e dalla francese Léonie Philbert, difensore delle Eagles Bolzano. Nonostante qualche assenza, la stanchezza del tanto lavoro svolto e un’avversaria di alto livello, le azzurre sono riuscite a rimontare l’iniziale svantaggio di 2-0 per impattare alla sirena finale sul 2-2. In gol Della Rovere su assist di Caumo e Pierri per il 2-1, pareggio firmato da Mazzocchi su passaggi di Kaneppele e Gius.
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Le prime quattro settimane di raduno a Montréal si chiudono quindi con indicazioni estremamente positive per lo staff tecnico azzurro, che guidato dall’head coach Eric Bouchard ritroverà le ragazze in Canada a gennaio per un ulteriore periodo di preparazione verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
