ICE Hockey League: il Bolzano espugna Budapest con tre gol e rafforza la sua posizione in zona playoff

Nonostante un roster ridotto all’osso, con anche l’infortunio di Vallini nel corso del primo periodo, il Bolzano torna da Budapest con tre pesantissimi punti in saccoccia. L’1-3 rifilato all’FTC Telekom, ottenuto ribaltando l’iniziale svantaggio del primo tempo grazie ai goal di Gersich, Misley e McClure. Nei biancorossi out di Bradley, Barberio e Samuelsson all’ingaggio iniziale, ma nonostante questo la squadra bolzanina reagisce allo stop di Vienna e consolida la sua quinta posizione in ICE Hockey League, a una sola lunghezza di distanza dal Val Pusteria che ha giocato una gara in più. Ora per i Foxes arriva la sosta legata agli impegni della Nazionale azzurra, quindi rientro in pista mercoledì 17 dicembre al Palaonda contro i Black Wings Linz (ore 19:45).

LA CLASSIFICA AGGIORNATA DELL’ICE HOCKEY LEAGUE

La sfida di Budapest inizia con un Bolzano che sembra aggredire meglio il match, sfiorando il vantaggio con Gersich. Alla prima occasione però il Ferencvaros passa grazi a Shaw, ben servito da Mihalik all’11’22”, quindi ecco l’infortunio a Vallini che dopo una parata rientra zoppicante negli spogliatoi e viene sostituito da Harvey. L’ultima occasione del primo periodo è di Schneinder che trova il palo.

Nella frazione centrale però si gioca a una porta sola, ed è quella da Nagy. Al 29’00” arriva il meritato pareggio, con Gerisch che spinge in porta il puck ottimamente servito da DiGiacinto, quindi sono Mantenuto, Schneider e Digiacinto a sfiorare il vantaggio. Vantaggio che arriva al 37’05” con Misley che su assist di Seed fredda Nagy dalla blu e trova l’1-2.

Il terzo drittel vede il Ferencvaros alla ricerca di un predominio nel gioco che di fatto non arriva mai, per merito di un Bolzano sul pezzo e solido in neutra. A otto dalla fine la deviazione volante di Tammela sembra far gridare al 2-2, ma un fuorigioco precedente annullata tutto. Harvey si esalta su Shaw poco dopo e in un finale infuocato, ma a mettere la parola fine ci pensa Schneider. È lui a intercettare un disco servito a McClure per il punto del definitivo 1-3 che manda i titoli di coda e regala al Bolzano il sorriso prima della pausa.