Le Azzurre impegnano il Giappone che vince ancora con il minimo scarto. Ora la Slovacchia
Le azzurre lottano fino alla fine, ma il Giappone si impone anche nella seconda amichevole a Torre Pellice. Non bastano la doppietta di Heidenberger e la rete di Abatangelo per superare le nipponiche, tenute sotto pressione fino all’ultimo istante da una squadra dove l’head coach Poirier presenta diverse novità rispetto al primo match così da valutare più giocatrici possibili. Martedì la Nazionale si sposterà a Bolzano per altri due giorni di intensi allenamenti, prima delle amichevoli contro la Slovacchia: giovedì 28 agosto a Selva di Gardena (ore 20:30) e venerdì 29 agosto a Egna (ore 12:00).
AZZURRE GENEROSE MA LA SPUNTA IL GIAPPONE
Prima dell’ingaggio iniziale, allo Stadio Cotta Morandini di Torre Pellice viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Cesare Gios, padre dell’attuale presidente della Federazione Italiana Sport Ghiaccio Andrea Gios.
La partita scatta in modo equilibrato nei primi 10 minuti, con poche occasioni da entrambe le parti. Poco dopo il giro di boa del primo tempo, le azzurre si ritrovano in doppia inferiorità numerica a causa di uno sgambetto di Varano e di un cross-check commesso da Mattivi. Le nipponiche sfruttano al meglio il cinque contro tre e si portano in vantaggio al 12’47’’ con una deviazione sotto porta di Shiori Koike. L’Italia prova subito a reagire e, dopo vari tentativi, al 15’05’’ trova il pareggio con un tiro dalla media distanza di Manuela Heidenberger, deviato fortunosamente da un’avversaria. Nel finale di primo tempo arriva la terza penalità contro le azzurre, questa volta ai danni di Mazzocchi; l’Italia però resiste e chiude la prima frazione sull’1-1.
La seconda frazione si apre con diverse occasioni da entrambe le parti. Al decimo minuto, l’Italia si trova in doppia superiorità numerica per le penalità inflitte a Sato e Seki. Le azzurre sfruttano al meglio il cinque contro tre e si portano in vantaggio con Aurora Abatangelo, brava a insaccare sul rebound lasciato da Miyuu Masuhara. La risposta giapponese non si fa attendere: Rio Noro realizza il 2-2 con un tiro dalla linea blu che sorprende Elisa Biondi, appena entrata tra i pali. Le nipponiche continuano a premere e, a tre minuti dalla fine del periodo centrale, segnano ancora con Rio Noro, che colpisce l’incrocio dei pali con un tiro preciso. La seconda frazione si chiude quindi sul 3-2 per il Giappone.
Il terzo tempo si apre nuovamente in equilibrio, ma al 43’46’’ una deviazione beffarda sulla balaustra inganna Gabriella Durante e consente a Rio Noro di firmare la sua tripletta personale, portando il Giappone sul 4-2. Nei minuti successivi le squadre si equivalgono, finché, a due minuti e mezzo dalla fine, l’Italia toglie il portiere per giocare in sei contro cinque. Al 57’50’’ Heidenberger accorcia le distanze con una gran botta dalla distanza, siglando il 4-3. Le azzurre provano a spingere al massimo negli ultimi minuti, ma non basta: le nipponiche si impongono per 4-3.
ITALIA-GIAPPONE 3-4 (1-1, 1-2, 1-1)
ITALIA Durante (dal 30’00’’ al 37’14’’ Biondi); Varano, Heidenberger, Saletta, Fortino, Mattivi, Tutino, Caumo, Abatangelo, Reyes, Roccella, Lobis, Bonafini, Niccolai, Pierri, Stocker, Della Rovere, Mazzocchi, Kaneppele, Guerriero, Gius; All. Stephanie Poirier
GIAPPONE Kawaguchi (dal 30’00’’ Masuhara); Koike, Yamashita, Sato, Seki, Hososyamada, Akimoto, Matsumoto, Noro, Wajiama, Tada, Ukita, Kurosu, Maeda, Numabe, Odaira, Koyama, Noro, Miura; All. Yuji Lizuka
Arbitri Bassani-Petrov (Cusin-Volcan).
Marcatrici: 12’47’’ Koike (Ukita, Hosoyamada) PP2; 15’05’’ Heidenberger (Lobis, Stocker); 32’04’’ Abatangelo (Fortino, Reyes) PP2; 33’33’’ Rio Noro (Yamashita, Maeda); 37’14’’ Rio Noro (Riri Noro, Ukita); 43’46’’ Rio Noro; 57’50’’ Heidenberger (Guerriero, Stocker).