Continental Cup, il Renon inizia con un successo
I #RittnerBuam si impongono di misura nella prima uscita del Gruppo C di #ContinentalCup contro gli ucraini del Sokil Kyiv: a decidere la contesa alla Ritten Arena è il goal in powerplay di Simon Kostner, a 4 minuti e 30 secondi dalla sirena finale. Nell’altra partita di giornata gli sloveni dello Jesenice hanno superato i croati del Sisak per 3 a 1. Sabato la seconda giornata.
La sfida tra i campioni d’Italia e quelli d’Ucraina ha avuto fin da subito un ritmo sostenuto. Gli ospiti, in particolare, sono partiti a grande velocità: al 4° minuto Borodai ha scagliato il puck su un palo, ma poco dopo indossato i panni dell’assistman e servito alla perfezione Zakharov, al quale è bastato infilare il disco in porta (5’57”). Lo stesso Zakharov è stato sfortunato, quando al 12° minuto ha preso un palo. Da quel momento in poi è entrata sempre più in partita anche la squadra del Renon, che con il ritorno di Soracreppa ha potuto giocare con la sua miglior formazione per la prima volta in questa stagione. In un primo momento Hjorth e Insam si sono dovuti arrendere al goalie del Kyiv Diachenko (14°), ma poi è arrivato il momento. In qualche modo il puck è scivolato attraverso lo slot fino a Cuglietta, che ha mantenuto il sangue freddo davanti alla porta degli ucraini e ha segnato nell’angolo lontano (18’11”). Cuglietta e Giacomuzzi avrebbero potuto segnare anche il 2-1, ma Diachenko si è fatto trovare pronto in entrambe le occasioni (19°).
Al ritorno in campo i Buam hanno continuato a giocare allo stesso ritmo. In un primo momento Diachenko è ancora riuscito a fare alcune parato, ma non ha potuto fare nulla sul 2-1: con il bastone il goalie ha allontanato il puck da uno smarcato Cuglietta e sulla respinta Giacomuzzi ha tirato il disco nella porta vuota (27’14”). Ma dal nulla gli ospiti sono riusciti a riportarsi sul pareggio con un tiro deviato di Romashchenko (30’22”). Poi, però, il Renon ha mostrato il suo miglior hockey e si è portato sul 4-2. Prima ha segnato Hjorth di prima intenzione al termine di una serie di passaggi con Lobis e Szypula (33’52”), poi il disco tirato da Insam è rimbalzato sulla balaustra ed è finito davanti alla porta, dove Kevin Fink ha segnato con un tap-in tra i gambali di Diachenko (35’16”).
In avvio del drittel conclusivo i Rittner Buam SkyAlps sono stati poco reattivi e sono stati puniti. Dopo soli 19 secondi Zakharov ha accorciato le distanze dallo slot profondo, 4-3 (40’19”) e nemmeno 20 secondi dopo un tiro dalla distanza di Tolstushko è finito in porta, riportando il risultato in parità (40’38”). Questo ha reso la partita molto avvincente, con grandi occasioni da entrambe le parti. Per sbloccare la situazione, però, è stato necessario un power play. Quando il Renon si è trovato in superiorità numerica, Szypula ha passato il puck verso il centro a Simon Kostner, che ha segnato la rete del 5-4 di prima intenzione (55’30”). Per i minuti rimanenti i blu-rossi hanno controllato con maestria, così hanno messo in cassaforte la vittoria nella prima giornata.
Lo Jesenice sfrutta la sua esperienza contro il Sisak
Nel primo incontro del giorno alle ore 16 si sono affrontati i campioni sloveni dell’HDD SIJ Acroni Jesenice e i campioni croati del KHL Sisak. Al termine di una partita molto combattuta si sono imposti 3-1 gli sloveni, grazie a due gol segnati negli ultimi tre minuti. Dopo un primo drittel a reti inviolate, 28 secondi dopo l’inizio della seconda frazione di gioco Koblar ha portato in vantaggio lo Jesenice su un rebound (20’28”). Il Sisak, che si è opposto agli esperti sloveni con molta velocità e una buona pattinata per tutta la partita, ha risposto con un fantastico gol dell’australiano Bronte. Il suo backhand in girata è volato all’incrocio dei pali (31’45”), ma Bronte si è preso dritto in faccia il bastone di Lyons dello Jesenice. Così entrambi sono dovuti uscire dal campo: Bronte con una ferita in viso, Lyons con una penalità disciplinare di partita
Per buona parte del drittel conclusivo c’è stata la convinzione di dover andare all’overtime, ma poco prima della fine Bohinc si è fatto coraggio nello slot profondo, ha preparato il puck e ha segnato nell’angolino (57’35”). Il Sisak è salito ancora una volta e ha tolto dal ghiaccio goalie Rosandic, ma tre secondi prima del termine della partita ha subito la rete di Urukalo, che con un tiro di sponda dalla propria area è andato a segno nella porta dei croati (59’57”) e ha realizzato il gol del 3-1 per lo Jesenice.
Rittner Buam SkyAlps – Sokil Kyiv 5-4 (1-1, 3-1, 1-2)
Reti: 0-1 Zakharov (5’57”), 1-1 Cuglietta (18’11”), 2-1 Giacomuzzi (27’14”), 2-2 Romashchenko (32’15”), 3-2 Hjorth (33’52”), 4-2 Kevin Fink (35’16”), 4-3 Zakharov (40’19”), 4-4 Tolstushko (40’38”), 5-4 Simon Kostner (55’30”/PP1)
HDD SIJ Acroni Jesenice – KHL Sisak 3-1 (0-0, 1-1, 2-0)
Reti: 1-0 Koblar (20’28”), 1-1 Bronte (31’45”), 2-1 Bohinc (57’35”), 3-1 Urukalo (59’57”/EN)