Il Cortina si aggiudica la sua prima Supercoppa dopo la vittoria contro il Varese per 4 a 1
La SG Cortina Hafro si aggiudica la 22esima edizione della Supercoppa, sul ghiaccio di casa dell’Olimpico, superando per 4 a 1 l’HCMV Varese Hockey al termine di una gara dai vari volti ma sempre con i padroni di casa avanti nel risultato. Dopo un primo tempo in cui il Cortina approfitta di due doppie superiorità numeriche con la doppietta del difensore Greg Di Tomaso, il Varese ritorna in partita nel periodo centrale (dopo appena 21 secondi) con un goal di Marcello Borghi che sfrutta un assist (regalo) del portiere avversario per dimezzare lo svantaggio. Poi il Cortina accelera alla fine del secondo tempo e trova l’allungo con Tommaso Alverà. Nel terzo periodo Michael Zanatta realizza il quarto goal dei biancocelesti che mette al sicuro il risultato per i veneti per il 4 a 1 finale che permette al Cortina di vincere la sua prima Supercoppa della sua storia dopo le finali perse del 2007 e 2013. Il Varese esce a testa alta dall’Olimpico e con la certezza di aver dato tutto quello che aveva specialmente nel secondo tempo in cui ha dato molto filo da torcere ai biancocelesti sfiorando quasi il pareggio.
A Cortina si gioca la 22esima edizione della Supercoppa tra i vincitori dell’ultimo Scudetto, i padroni di casa della la SG Cortina Hafro, e l’HCMV Varese che ha vinto la Coppa Italia. I veneti lamentano due assenze: Luigi Colli e Sandro Lancedelli (portiere di riserva). Il top-scorer dell’ultima Alps, l’oriundo Diego Cuglietta, è in pista ma non in perfette condizioni fisiche. Il Cortina gioca a quattro linee dando fiducia anche alle giovani leve. Il Varese non può disporre di Edoardo Raimondi ma c’è il debutto assoluto di Massimo Cordiano. Da segnalare una nutrita rappresentanza della tifoseria ospite a scaldare l’Olimpico.
L’inizio della gara è a senso unico. Rocco Perla, il goalie del Varese, è subito chiamato a sventare numerose occasioni dei biancocelesti che attaccano a testa bassa e vanno vicini al vantaggio. Dall’altra parte della pista, il nuovo goalie ampezzano, Hayden Hawkey (ex Renon) è praticamente inoperoso. Quando arrivano anche le prime penalità, il risultato cambia. Prima Vignoli Sanin e poi capitan Andrea Vanetti si accomodano in panca puniti a distanza di 44 secondi l’uno dall’altro. Per i Campioni d’Italia in carica è un’occasione da sfruttare ed il goal arriva da un tiro di Greg Di Tomaso che fulmina Perla da distanza ravvicinata (10:17). Ma i guai per il Varese non sono finiti. Anche uno dei volti nuovi di questa stagione dei gialloneri, l’ex Gherdeina Kyle Gibbons, si prende una penalità facendo proseguire la doppia inferiorità dei lombardi. Ancora decisivo Greg Di Tomaso che con una staffilata permette il raddoppio degli ampezzani (12:01). Dopo la sfuriata dei padroni di casa, il match scorre veloce fino alla prima sirena e con il Varese che chiude in superiorità ma sempre sotto di 0 a 2.
L’inizio del secondo tempo si apre con il goal dopo 21 secondi di Marcello Borghi (in superiorità) che segna nella porta vuota con un preciso diagonale dopo un clamoroso errore di Hawkey che da dietro porta sbaglia il passaggio del rilancio. Il goal galvanizza gli ospiti, incitati dallo loro tifoseria, per un match ben diverso da quello visto nel primo tempo. Il Varese sfiora il pareggio con Massimo Pietroniro. La prima penalità della seconda frazione è contro il Cortina: il Varese prova a forzare i tempi ma la retroguardia ampezzana non si fa sorprendere una seconda volta e neanche una terza quando a metà gara deve fronteggiare un’altra inferiorità. Al 33’ tiro di rovescio di Piroso ma Hawkey sventa per un match che è decisamente salito di tono. Il capitano dei padroni di casa ha una ghiotta occasione al 37’ con un Cortina che accelera i tempi ed approfitta di un Varese che non libera la sua zona (Cuglietta prende il disco nel terzo d’attacco) e subisce il terzo goal da Tommaso Alverà che fulmina Perla al termine di una veloce azione sottoporta (38:39).
Nel terzo tempo il Cortina passa indenne la penalità del tempo precedente e poi con il passare dei minuti si porta con insistenza dalle parti di Perla. Dopo 44’ di gioco arriva l’allungo di Michael Zanatta con i padroni di casa che prendono decisamente il largo e la partita che non ha più nulla da dire con il risultato finale del 4 a 1 e con il Varese che ha sfiorato il secondo goal con Gibbons.
SG Cortina Hafro – HCMV Varese Hockey 4-1 (2-0, 1-1, 1-0)
Gol: 10:17 G. Di Tomaso (L. Zanatta) (1:0, PP2), 12:01 G. Di Tomaso (L. Zanatta, T. Traversa) (2:0, PP2), 20:21 M. Borghi (2:1, PP1), 38:39 T. Alverà (D. Cuglietta) (3:1), 44:15 M. Zanatta (M. Sanna, L. Barnabo’) (4:1)
Formazione SG Cortina Hafro: Hayden George Hawkey 60:00 (Aldo Pompanin); Luca Zanatta – Gregory Di Tomaso; Gabriele Parini – Enrico Larcher; Michael Angelo Zanatta – Jason Thomas Alexander Seed; Giovanni Toffoli – Rosario Tolomelli; Luca Barnabo’ – Marco Sanna – Massimo Carozza; Tommaso Alverà – Diego Giovanni Cuglietta – Noah Zardini Lacedelli; Giacomo Lacedelli – Tommaso Traversa – Riccardo Lacedelli; Ronny De Zanna – Francesco Adami – Filippo Pompanin; Tecnico: Giorgio De Bettin;
Formazione HCMV Varese Hockey: Rocco Perla 60:00 (Lorenzo Marinelli); Andrea Schina – Erik Naslund; Alex Bertin – Massimo Davide Cordiano; Michele Oswald Vignoli Sanin – Nicolò Fanelli; Erik Steve Mazzacane; Andrea Vanetti – Alessio Piroso – Marcello Borghi; Kyle Patrick Gibbons – Michael Mazzacane – Filippo Crivellari; Dennis Perino – Massimo Pietroniro – Gianluca Tilaro; Sebastian Allevato – Tommaso Fabrizio Cordiano – Pietro Borghi; Tecnico: Niklas Czarnecki;
Penalità: 8-6 (2-6, 6-0, 0-0)
Tiri: 42-17 (20-3, 7-10, 15-4)
Arbitri: A. Lazzeri, O. Piniè (P. Brondi, M. Cristeli)
Spettatori: 869