Alps Hockey League, l’Asiago in finale contro Jesenice. Renon eliminato all’overtime

Due intense gare 4 di semifinale, entrambe concluse al primo overtime, e con due vittorie esterne, definiscono la finale Alps, stagione 2021/22. Sia Asiago che Jesenice si affermano, rispettivamente a Collalbo e Lustenau, e chiudono per 3:1 le rispettive serie di semifinale. La Migross Asiago ritorna per il secondo anno consecutivo alla finalissima Alps – quarta della sua storia – dopo il successo al supplementare a Lustenau per 3:2. Dopo essere stati in svantaggio per 1:2, i giallorossi eliminano la formazione del Vorarlberg, al 65°, con Michele Marchetti.

Per la prima volta Jesenice raggiunge la finale della Alps dopo che in tutte le precedenti edizioni non era mai riuscito a superare lo scoglio delle semifinali. A Collalbo, in una più che emozionante quarta gara, gli sloveni piegano i Buam solo all’overtime per 5:4 dopo una caparbia rimonta degli altoatesini -privi del bomber Sailio dal terzo tempo – che hanno segnato tre goal negli ultimi 6’ del terzo periodo. Poi la grande serata del Renon s’interrompe al 75° quando il finlandese Elo chiude i conti della serie in powerplay. Applausi, comunque, al Ritten che era ad un passo dalla quinta gara.

La finale della Alps, Asiago – Jesenice, avrà inizio il 9 aprile all’Odegar e sarà sempre al meglio delle cinque gare.

L’Asiago risolve la contesa contro il Lustenau alla quarta gara. Nel secondo periodo D’Alvise e Wilfan permettono ai padroni di casa, sospinti da quasi 2000 spettatori, di superare l’Asiago che ha sbloccato per primo il punteggio con Salinitri. Poi nel terzo periodo Ginnetti ha pareggiato i conti per i giallorossi. L’epilogo per i veneti arriva al 65esimo quando Michele Marchetti rimanda in finale i giallorossi che troveranno Jesenice.

Dopo la vittoria per 4:2 in Gara 3, i giallorossi sono sono di scena a Lustenau per sfruttare il primo match-point della serie. I padroni di casa, che avevano giocato, giovedì, all’Odegar con solo 13 giocatori di movimento, recuperano i seguenti giocatori: Butteri, Fitz, Schmeiser, Slivnik e Togni. Nell’Asiago è assente Giordano Finoro.

Buona partenza dei giallorossi che mordono fin dalle prime battute complice anche una penalità al rientrante Leon Schmeiser. Tuttavia i padroni di casa si arroccano bene nella loro difesa, una costante per tutto il periodo, e superano la prima inferiorità. I giallorossi continuano a premere ma non riescono a trovare lo spunto per sbloccare il risultato. Dopo 8 minuti, tocca ai Leoni austriaci gestire un powerplay che non sblocca lo 0:0. Poi ancora la manovra stellata ad essere protagonista alla RheinHalle ma in qualche modo il Lustenau si salva e così il primo periodo non regala nessuna marcatura.

Nel secondo periodo l’Asiago non cambia il suo ritmo di gioco e dopo tanti sforzi s affida al bomber dei playoff, Salinitri, che con un bel tiro, sblocca il punteggio dopo 25’. Per l’attaccante stellato è il nono goal in 7 partite giocate dei playoff. Il vantaggio esalta la formazione di coach Barrasso che cerca il raddoppio. Ma l’unica penalità del periodo centrale, fischiata contro l’Asiago, interrompe la grande lena degli ospiti che subiscono il pareggio, proprio in powerplay, dal veterano Chris D’Alvise (37’). E così il Lustenau si sblocca e trova anche il vantaggio a soli 45 secondi dalla sirena centrale con il capitano Max Wilfan.

Nel terzo tempo l’Asiago è ancora la squadra che detta il ritmo mentre il Lustenau non riesce a cambiare l’inerzia. Ginnetti regala un prezioso pareggio agli ospiti grazie ad un tiro dalla blu (45°). I giallorossi si battono per realizzare il goal che vale la finale ma l’estremo Hanses non lascia nulla agli avanti avversari. Così si arriva al 60esimo con il 2:2 sul tabellone.

All’overtime, gli stellati sono molto determinati mentre il Lustenau inizia ad accusare qualche rallentamento. Così, poco prima del 65esimo, è Michele Marchetti, che spedisce l’Asiago in finale. Anche lo scorso anno Michele Marchetti aveva segnato il goal decisivo nella quinta gara di semifinale a Jesenice. Jesenice che sarà la sfidante dell’Asiago in questa finale Alps 2021/22.

Michele Marchetti ha realizzato il goal che ha portato l’Asiago in finale. Come lo scorso anno contro Jesenice. Foto Asiago-Lustenau di Serena Fantini

Per la terza volta di fila una formazione italiana sfida una slovena. Nelle due edizioni precedenti, e sempre contro Lubiana, non era andata bene per Val Pusteria (2019) e lo stesso Asiago (2021). Vedremo in questa finale dove l’Asiago, primo nel Master Round, sfida Jesenice, secondo del Master Round e quindi giallorossi con il vantaggio della pista. Asiago che ha già vinto la Alps nel 2018 contro il Renon.

Con una spettacolare rimonta, il Renon costringe Jesenice all’overtime nella quarta gara della serie di semifinale grazie alle marcature di Osburn (54’), Sharp (55’) e Lutz (59’). Ma la stoccata finale, alla Ritten Arena, arriva dal finlandese Elo che regala il 5:4 (75’) agli sloveni, in superiorità, durante il primo overtime e di conseguenza la vittoria nella serie ai Red Steelers che festeggiano per la prima volta l’arrivo alla finalissima della Alps dopo 4 tentativi a vuoto. Renon esce a testa alta da questi playoff in cui ha lottato fine alla fine.

Dopo il pesante 0:6 subito giovedì a Jesenice, il Renon si presenta in casa per la quarta gara di semifinale con la sola vittoria come possibilità di prolungare la serie contro i balcanici. Per questa importantissima sfida i Buam, di fronte agli 800 della Ritten Arena, ritrovano l’estremo Jake Smith che aveva saltato le ultime due sfide così come gli attaccanti Julian Kostner e Manuel Oehler.

Renon che sembra ben interpretare la gara nei primi minuti e trova la rete del rientrante Julian Kostner ma il goal è giustamente annullato per un tocco di pattino. Poi il match si riequilibra. Jesenice si attesta nella sua difesa per un gioco di rottura mentre il Renon prova a sbloccare il risultato. Proprio verso metà del periodo il finlandese Sailio sfiora il goal così come al 12° il disco carambola pericolosamente verso la porta slovena difesa da Froberg. Jesenice punge con Pance mentre poi si difende sul primo powerplay dei padroni di casa. Ma alla fine di un pur inteso drittel, non ci sono marcature a Collalbo.

Il secondo periodo si apre con la prima superiorità degli sloveni. Il finlandese Elo si dimostra molto pericoloso ma anche il Renon non è da meno. Tuttavia quando si torna a giocare in parità numerica c’è il primo acuto degli sloveni. Dopo 179 secondi, Jenko si ritrova ben smarcato nella difesa dei Buam e sigla il primo goal dei balcani. Quest’ultimi allungano a metà partita (31°) quando Pance, ben smarcato dal solito Svetina, infila un facile 2:0 per la formazione dell’est Europa. Immediata reazione degli altoatesini che, esattamente 83 secondi dopo, dimezzano lo svantaggio con Sharp che ribadisce in rete un tiro di Sharp. Ma passa un solo minuto e arriva un’altra rete. Questa volta segna Ulamec da posizione defilata e ristabilisce le due reti di vantaggio degli ospiti. Passati 40 minuti, il tabellone segna 1:3 per gli sloveni.

Nel terzo drittel, durante il quale l’infortunato Sailio rimane negli spogliatoi, i padroni di casa premono per accorciare le distanze. La pressione del Renon è costante ed arrivano almeno tre occasioni ma i balcanici si chiudono in difesa. Proprio nel momento migliore dei Buam, Vikila infila il 4:1 per Jesenice. Sembra notte fonda per i vicecampioni d’Italia, quando mancano meno di 10′ alla terza sirena, ma l’hockey è lo sport delle rimonte ed anche questa gara di semifinale non sfugge a questa legge. Con tanta freddezza, sia dal coach che dal team, i Buam iniziano una incredibile rimonta. A sei minuti e mezzo dalla fine Heiskanen chiama un time out e toglie dal ghiaccio il goalie Smith. L’allenatore finlandese si prende un rischio, ma viene ripagato: Osburn scaglia il disco all’incrocio dei pali (54’18). Per i blu-rossi le cose migliorano ancora 53 secondi dopo, quando Sharp mette il bastone e devia un tiro con successo (3:4). Ai Rittner Buam restano poco meno di 5 minuti per raggiungere il pareggio. E arriva, a 36 secondi dalla fine: con un tiro deviato dalla blu Lutz segna il 4:4. Si va quindi all’overtime con una delle più grandi rimonte compiute dal Renon in questi anni.

Il Renon saluta il pubblico alla Ritten Arena dopo il goal di Elo che condanna i Buam all’eliminazione dalla semifinale. Foto Pattis

All’overtime, il Renon è certamente la squadra che fa la partita ma non concretizza un un supplementare che registra, però, alcune penalità in un match che nei regolamentari era stato molto tranquillo (una infrazione per parte). Se il primo powerplay del Renon è senza risvolti, i balcanici ne hanno due di fila. Se il primo non sortisce effetti, il secondo è quello che vale la finale. Il finlandese Eetu Elo chiude la serie con il goal in superiorità dopo 75 minuti di un’autentica sfida playoff. Sfuma così la possibilità di un remake della finale tutta italiana della Alps con l’eliminazione dei Buam mentre Jesenice sfata la maledizione delle semifinali avendone perse 4 di fila.

Alps Hockey League | 02.04.2022 | Semifinale Gara 4 :
Rittner Buam – HDD SIJ Acroni Jesenice 4:5 OT (0:0,1:3,3:1,0:1)
Arbitri: HUBER A., RUETZ, Mantovani, Puff.
Goals 0:1 JES Jenko J. (22:59 / Rajsar P. ,Glavic G. / EQ), 0:2 JES Pance E. (31:36 / Svetina E. ,Ulamec L. / EQ), 1:2 RIT Sharp M. (32:59 / Öhler M. / EQ), 1:3 JES Ulamec L. (34:06 / Brus N. ,Svetina E. / EQ), 1:4 JES Viikila J. (50:11 / unassisted / EQ), 2:4 RIT Osburn Z. (54:18 / Lutz A. ,Spinell M. / EQ), 3:4 RIT Sharp M. (55:11 / Marzolini M. ,Lutz A. / EQ), 4:4 RIT Lutz A. (59:24 / unassisted / EQ), 4:5 JES Elo E. (75:35 / Pance E. ,Logar M. / PP)
JESENICE VINCE LA SERIE DI SEMIFINALE PER 3:1 contro i Rittner Buam 

EHC Lustenau – Migross Supermercati Asiago Hockey 2:3 OT (0:0,2:1,0:1,0:1)
Arbitri: MOSCHEN, SCHAUER, Eisl, Wimmler.
Goals 0:1 ASH Salinitri A. (25:58 / Magnabosco J. ,Parini G. / EQ), 1:1 EHC D’Alvise C. (37:01 / Wilfan M. ,Giftopoulos R. / PP), 2:1 EHC Wilfan M. (39:15 / D’Alvise C. ,Krammer A. / EQ), 2:2 ASH Ginnetti C. (45:01 / Casetti L. ,Vankus M. / EQ), 2:3 ASH Marchetti M. (64:43 / Giliati S. ,Mantenuto D. / EQ)
LA MIGROSS ASIAGO VINCE LA SERIE DI SEMIFINALE PER 3:1 contro il Lustenau 

CALENDARIO FINALE ALPS HOCKEY LEAGUE, STAGIONE 2021/22 – Best-of-five

09.04.2022 20:30 ASH : JES
12.04.2022 19:00 JES : ASH
14.04.2022 20:30 ASH : JES
16.04.2022 18:00 JES : ASH
19.04.2022 20:30 ASH : JES