Italian Hockey League, il Valdifiemme in finale. L’Unterland conquista il primo match-point contro il Pergine

Il Fiemme è la prima finalista di IHL, all’Unterland manca un solo successo per raggiungerlo: questo ciò che hanno detto le due gare-4 di semifinale, con partite dai punteggi larghi ma decise solo nel terzo tempo. Anzi, nel caso di Dobbiaco-Fiemme praticamente nel finale, dopo l’ennesima sfida combattuta di questo duello.

Dopo il 6:1 a Dobbiaco, il Valdifiemme conquista la finale della IHL con uno sweep (4:0 nella serie) e raggiunge un grande traguardo per il team di Cavalese 

I pusteresi escono comunque a testa alta da un campionato che hanno affrontato con grande caparbietà, e dopo una partita nella quale sono rimasti a lungo in vantaggio. L’unica marcatura del primo periodo è arrivata da Rein in pp al 16,00, quindi per il resto la difesa degli Icebears ha retto bene l’impatto con l’attacco dei trentini. Nel secondo periodo però la truppa di Kostner ha preso in mano la gara affidandosi a due elementi di grande valore. Derek Eastman ha impattato il match al 26,29, quindi a 28 secondi dalla sirena è stato il solito Moucka a trovare l’importantissimo vantaggio esterno. Sull’1-2 il match è andato avanti a lungo nel terzo periodo, con le squadre a battagliare alla pari e un finale tutto da scrivere. A fare la differenza però, e in maniera netta, ci ha pensato Paolo Nicolao che al 55,21 ha firmato il tris ospite. Da lì il Dobbiaco si è sostanzialmente arreso, dopo dei playoff estenuanti. Al 56,32 è arrivato il gol di Locatin, quindi tra il 57,22 e 59,01 la doppietta dello scatenato Nicolao (con il secondo gol in pp). Finisce 1 a 6 per il Fiemme, che è la prima finalista di IHL.

AHC Toblach Dobbiaco Icebears – Valdifiemme HC 1-6 (1-0, 0-2, 0-4)

Gol: 16:00 N. Rein (L. De Lorenzo Meo, L. Crepaz) (1:0, PP1), 26:29 D. Eastman (G. Vinatzer) (1:1), 39:32 J. Moucka (R. Locatin) (1:2), 55:21 P. Nicolao (1:3), 56:32 R. Locatin (D. Roupec) (1:4), 57:22 P. Nicolao (L. Franza, A. Gamper) (1:5), 59:01 P. Nicolao (L. Franza, J. Moucka) (1:6, PP1)

Formazione Dobbiaco: Luca Burzacca 60:00 (Manuel Oberkanins); Nicholas Cole Rein – Peter Wieser; Lukas Plankensteiner – Danny Elliscasis; Matthias Profunser – Stefan Wagger; Marcel Lanzinger; Lukas De Lorenzo Meo – Viktor Emanuel Schweitzer – Alex Obermair; Raphael Egarter – Benno Obermair – Lukas Crepaz; Thomas Pichler – Patrick Rizzo – Denis Soravia; Fabio Alverà – Klaus Volgger – Giulio Zandegiacomo Mistrotione; Guido Karl Lamberti-charles;

Formazione Valdifiemme: Simone Peiti 60:00 (Laurin Foppa); Derek Thomas Eastman – Elia Bonelli; David Roupec – Daniele Cataldi; Luca Franza – Nicola Ghizzo; Riccardo Gorgone – Gabriele Vieider; Gabriel Vinatzer – Enrico Chelodi – Andrea Odorizzi; Loris Vicenzi – Jaroslav Moucka – Rudi Locatin; Alex Gamper – Paolo Nicolao – Loris Vanzetta; Cristiano Weber – Andrea Defrancesco – Matteo De Baldo; Erwin Kostner;

Penalità: 12-14 (8-6, 0-4, 4-4); Tiri: 27-23 (10-7, 9-7, 8-9); Arbitri: P. Gruber, A. Piras (A. Bedana, L. Fleischmann)

L’Unterland, dopo il 6:1 in trasferta, allunga nella serie e giovedì potrà sfruttare il primo match point contro il Pergine 

Il match di Pergine tra i padroni di casa e l’Unterland ha visto gli ospiti partire leggermente più forte. Il vantaggio altoatesino trovato da Kaufmann al 12,01 ha però invertito la tendenza della gara, con il Pergine che è diventato molto battagliero e ha impegnato in diverse occasioni Steiner. Lo 0-1 è durato fino alla pausa, quindi in apertura di secondo tempo le linci hanno potuto giocare una lunga doppia superiorità numerica. Occasione troppo ghiotta, che ha portato al pari di Foltin al 25,48. Questa volta la reazione è stata tutta dei Cavaliers, capaci di rimettersi avanti già al 29,38 con Graf, quindi è stato Wieser al 34,42 (in superiorità) a firmare il pesante 1-3 di fine secondo periodo. Nella terza frazione il match si è letteralmente trasformato, diventando di dominio esclusivo dell’Unterland. Pergine alle corde e colpito già al 45,25 da Kokoska (pp) per l’1-4, quindi al 46,01 Vojtech ha trovato la quinta rete dei suoi prima che al 49,01 Galassiti portasse il match sull’1 a 6. Partita chiusa con largo anticipo, con le linci che hanno inserito Giovannini al posto di Rigoni per gli ultimi 8,32 di una gara che non ha più avuto nulla da dire. L’Unterland vola quindi sul 3 a 1 nella serie, e avrà ora a disposizione tre match point per raggiungere il Fiemme in finale.

Hockey Pergine Sapiens – Hockey Unterland Cavaliers 1-6 (0-1, 1-2, 0-3)

Gol: 12:01 V. Dobias (M. Kaufmann, M. Graf) (0:1), 25:48 J. Foltin (C. Sanvido, D. Conci) (1:1, PP2), 29:38 M. Graf (L. Goldner, V. Dobias) (1:2), 34:42 F. Wieser (V. Dobias, M. Kaufmann) (1:3, PP1), 45:25 F. Wieser (G. Galassiti, A. Sullmann Pilser) (1:4, PP1), 46:01 V. Dobias (F. Wieser, T. Brighenti Moretti) (1:5, PP1), 49:01 G. Galassiti (F. Wieser, F. Kokoska) (1:6)

Formazione Pergine: Rudy Rigoni 51:18 – Matteo Giovannini 8:42; Radovan Gabri – Andrea Chizzola; Alessandro Ambrosi – Fabio Rigoni; Giovanni Reffo – Nicolo’ Vicentini; Davide Conci – Connor Roy Sanvido – Mattia Mocellin; Andrea Meneghini – Dino Andreotti – Jozef Foltin; Stefano Piva – Francesco Valorz – Enrico Bitetto; Giuseppe Viliotti; Andrea Ambrosi;

Formazione Unterland: Moritz Steiner 60:00 (Kilian Pallabazzer); Lukas Goldner – Tobias Brighenti Moretti; Erwin De Nardin – Alexander Peter Sullmann Pilser; Mirko Cont – Tobias Steiner; Manuel Santer – Marian Pallabazzer; Gabriel Galassiti – Florian Wieser – Filip Kokoska; Moritz Selva – Alex Egger – Davide Girardi; Vojtech Dobias – Moritz Kaufmann – Martin Graf; Ruben Zerbetto – Michele Covi – Tobia Pisetta; Olli-eerikki Haellfors;

Penalità: 11-8 (0-2, 4-6, 7-0); Tiri: 27-32 (11-8, 14-13, 2-11); Arbitri: S. Ricco, S. Soraperra (J. Pace, A. Plancher); Spettatori: 345