Alps HL, Gara 1 quarti. L’Asiago travolge il Vipiteno. Colpo del Cortina a Collalbo. Cade il Gherdeina a Jesenice

Raffica di goal e tante emozioni nella prima gara dei quarti dove non sono mancate le sorprese. La Migross Asiago travolge in casa il Vipiteno per 8:2. Qualche brivido per i giallorossi che escono sotto per 0:2 nel primo periodo ma poi travolgono i Broncos grazie anche alle quattro marcature di uno scatenato Salinitri. Jesenice supera il Gherdeina per 4:0 in un match in cui gli avanti ladini non riescono a violare la porta dello svedese Froberg che inizia i playoff con uno shutout. Il colpo di serata è della SG Cortina Hafro che vince per 4:2 a Collalbo. I Buam comandano le ostilità nel primo periodo ma trovano una sola rete. Nel terzo tempo, dopo il pareggio di Alverà in quello precedente, i biancocelesti seminano i padroni di casa fino al successo finale. Doppietta per lo svedese Johansson e 46 parate per De Filippo. Lo Zell am See si afferma per 3:2 a Lustenau. Giovedì si gioca Gara 2 a Vipiteno, Selva di Val Gardena, Cortina e Zell am See.

L’Asiago vince per 8:2 contro il Vipiteno il primo incontro dei quarti. Ospiti che conquistano il primo tempo, a sorpresa, per 2:0. Poi c’è stata la forte reazioni dei giallorossi che hanno dilagato fino a questo inequivocabile successo. Quattro reti per Salinitri.

L’Asiago, in qualità di vincitore del Master Round, ha scelto il Vipiteno che è arrivato a quarti dopo aver superato nei pre-playoffs il Fassa in due partite. I padroni di casa ritrovano Gabriele Parini che dall’inizio di gennaio si era trasferito in ICE con il Bolzano e Filippo Rigoni, l’attaccante, che non giocava più per infortunio da gennaio. Il solo assente è Alessandro Tessari. Il Vipiteno ritrova a roster il capitano Fabian Hackhofer mentre sono sempre assenti Einsendle ed Erlacher.

Inizio nervoso dell’Asiago e subito 4 minuti di powerplay per il Vipiteno che, però, non sfrutta questa situazione. Il trend della partita è a favore dei Broncos con l’Asiago che fatica ad imporre il suo gioco. Così in contropiede Halser firma il primo goal della serata giusto a metà periodo. Il Wipptal non si fa pregare e con molta freddezza trova anche il 2:0 al 15° quando Chiodo intercetta un disco e poi rilancia Alex Zecchetto. Il primo drittel si conclude con il doppio vantaggio Broncos.

 

Tuttavia le reazione intrapresa alla fine del primo periodo, da parte dei padroni di casa, continua anche nel secondo. Finoro dimezza lo svantaggio dopo 153 secondi grazie ad una conclusione che colpisce la schiena di Rabanser ed entra in rete. A questo punto l’Asiago cresce di minuto in minuto e torna quello che ci si poteva aspettare per questi playoff. Al 32° Salinitri con un tiro al volo, dopo una lunga pressione su un precedente powerplay, porta in vantaggio gli stellati che poi allungano 108 secondi dopo sempre con Salinitri e con un tiro nel traffico. Ma la sfuriata dei veneti non è finita con Michele Marchetti che firma il 4:2 (34:10) per un secondo tempo che riporta decisamente in partita la truppa di coach Barrasso.

Nel terzo tempo lo show dell’Asiago continua. Passano appena 69 secondi per la rete di Casetti ma su deviazione di un difensore dei Broncos. Poi nel terzo tempo alcune penalità che fanno solo il gioco dei padroni di casa. Autentico mattatore è Salinitri che prima trova un preciso diagonale (52’) e poi un tiro all’incrocio (56’). Entrambi i goal sono in powerplay e portano a 4 marcature il bottino dell’attaccante giallorosso. Ma l’Asiago non si ferma e così all’ultimo minuto arriva il definitivo 8:2 di Zampieri.

Foto della pagina di Serena Fantini

Foto copertina De Romeo

Il Cortina vince a Collalbo per 4:2 e quindi salta subito il fattore campo della serie. Dopo il goal dei padroni di casa con Kevin Fink, gli ampezzani pareggiano nel secondo tempo e poi costruiscono il successo nel terzo con la doppietta di Johansson. 46 parate per Marco De Filippo

09DICEMBRE 2021
HOCKEY SU GHIACCIO – STAGIONE 2021/22
AHL – ALPS HOCKEY LEAGUE
RITTNER BUAM – SG CORTINA
RIS 4:1

Il Renon inizia i playoff in casa avendo concluso il Master Round al 3° posto. Con tale diritto di scelta, i Buam hanno optato, quale avversario per i quarti, il Cortina. Quest’ultima formazione ha liquidato in due gare dei pre-playoff le Steel Wings Linz. Le due avversarie di questa sera si conoscono molto bene e sono alla sesta sfida stagionale dopo quelle in Alps e quella valida per la settimana dello Scudetto. Negli ultimi 4 scontri ha vinto sempre il Renon.

I padroni di casa partono molto bene e costruiscono molto di più rispetto agli avversari. I Buam si possono considerare i veri padroni del ghiaccio ma l’unico appunto rimane la poca precisione sotto la porta ampezzana che è anche brava a respingere gli assalti del Renon. Tuttavia la formazione di Collalbo ci crede fino all’ultimo ed a 7 secondi dalla fine del primo periodo riesce a sbloccare la situazione con la rete di Kevin Fink in powerplay.

Nel secondo tempo il match si riequilibra. Gli ampezzani cambiano decisamente marcia mentre il Renon non avanza. Più il tempo scorre, però, più la squadra di coach Heiskanen ha ripreso nuovamente in mano il gioco e aveva due occasioni attraverso Sailio (27°). Poco dopo, Giacomuzzi ha dovuto subire una penalità- ma i biancocelesti non sono riusciti a segnare nel powerplay. Questo era dovuto anche alla bravura di Smith che ha irradiato molto sicurezza. Tuttavia, dopo molti sforzi, Alverà al 36°, è riuscito ad impattare il punteggio per l’1:1 finale al 2° periodo.

Nel periodo finale il Cortina ha continuato ad agire di rimessa e con rapidi contropiedi. Una ricetta che ha funzionato perfettamente. Prima, Johansson ha prontamente realizzato dopo 95 secondi di gioco (41.35) il primo vantaggio dei veneti. Il Ritten è sembrato accusare il colpo ed ha anche concesso il terzo gol a metà del terzo periodo quando Luca Zanatta ha tirato dalla linea blu ed il puck che è entrato per il 3:1 dopo aver sbattuto sulla traversa. (48.57). Una decisione preliminare sembrava essere stata presa, ma i Buam hanno reagito. Sharp ha perfettamente servito Sailio che, davanti alla porta, non ha avuto problemi per riaprire la gara per 2:3 (50.28). Quando alla squadra di casa è stato permesso di giocare con un uomo in più, un po’ più tardi, la speranza di un pareggio ha cominciato a germogliare. Ma Cortina ha gestito la situazione di shorthanded con aplomb. Nel periodo finale, i Rittners hanno tolto il portiere Smith dal ghiaccio per un sesto giocatore dopo un timeout – ma Johansson (doppietta) ha segnato il 4:2 finale, a porta vuota, per il Cortina.

Jesenice parte subito con un 4:0 contro il Gherdeina. In rete i primi 4 migliori dei balcanici, di cui i primi tre nella prima linea: Elo, Pance, Vikila e Sotlar. Giovedì, al Pranives, il 2° atto dei quarti.

Il Gherdeina, per il secondo anno consecutivo, approda ai quarti di finale. Sabato, i ladini hanno sconfitto per 3:2 il Bregenzerwald nella decisiva Gara 3 dei pre-playoff. Le Furie, quindi, sono state scelte dal temibile Jesenice come lo scorso anno. In quel frangente, gli sloveni hanno vinto la serie per 3:0 contro il Gherdeina (3:1; 3:1; 3:2).

Gli ospiti, per questo inizio dei playoff, lamentano alcune assenze: Paratoni, Nocker, Tobias Moroder, Maxi Soelva, Ben Linder e Fabian Kasslatter.

Il Gherdeina è subito molto disciplinato quando deve fronteggiare un’iniziale superiorità dei padroni di casa che, come nella loro migliore tradizione, fanno ben girare il disco e pattinano tanto. I ladini, tuttavia, non si scoprono e tengono bene il ritmo degli sloveni. Non si segnalano delle vere e proprie occasioni né da una parte né dall’altra. Intorno a metà tempo arriva la prima vera chance per Luisetti ma lo svedese Froberg in porta risponde molto bene. Passano i minuti ed i balcanici iniziano a macinare più gioco. Al 12° c’è la prima traversa dello Jesenice che poi insiste e sfiora la prima marcatura. A poco più di 2’ dalla fine del primo drittel, Selan si accomoda in panca puniti. Dopo un’altra traversa, Jesenice sblocca il punteggio, in superiorità, con un tiro molto preciso da posizione angolata per la rete del finlandese Elo. Il goal arriva a 18 secondi dalla prima sirena e sa un po’ di beffa per come si era messo l’incontro.

Nel secondo periodo il Gherdeina può usufruire della prima superiorità (a favore) dell’incontro ma quest’ultima non sortisce effetto alcuno. Gli ospiti sono molto volenterosi ma non riescono a trovare uno spunto vincente contro la quotata compagine slovena che poi approfitta di un cambio lungo dei ladini per andare a raddoppiare con il top-Scorer Eric Pance (28°). La stanchezza della settimana dei pre-playoff, con il secondo match durato ben 105 minuti, inizia ad affiorare sul conto delle Furie che poi riescono anche a costruire qualcosa d’impegnativo per la retroguardia slovena. La prima linea ladina, Korhonen-McGowan-Sullmann, crea molto scompiglio e così anche Glueck ha la sua chance. Ma la porta di Froberg rimane inviolata mentre dall’altra parte della pista Furlong ferma anche un rigore a 33 secondi dalla sirena centrale. Gherdeina sempre sotto di due reti.

Il terzo tempo si apre con una doccia gelata per gli altoatesini. Dopo appena 27 secondi, il finlandese Vikila approfitta di una svista difensiva per siglare il 3:0 che sa già di sentenza nell’economia della gara. Tuttavia il team di coach Musial non si arrende e complice anche un successivo powerplay inizia a farsi vedere con decisione dalle parti di Froberg. Nonostante gli sforzi e la grinta i ladini non passano mentre al 47° c’è la deviazione sotto porta di Sotlar che realizza il 4:0. Ormai il dado è tratto e nonostante un altro buon powerplay i ladini non riescono proprio a trovare un fatto ed un episodio che possa riaprire il match. Così si arriva al 60° con il poker finale degli sloveni che partono molto bene in questo quarto di finale. Terzo shutout stagionale per lo svedese Froberg.

Alps Hockey League | 15.03.2022 | quarterfinal 1:
HDD SIJ Acroni Jesenice – HC Gherdeina valgardena.it 4:0 (1:0, 1:0, 2:0) | Details
Referees: HLAVATY, REZEK, Snoj, Weiss. | Spettatori: 747
„best-of-five” series: 1:0
Goals JES: Elo (20./PP1), Pance (29.), Viikila (41.), Sotlar (48.)

EHC Lustenau – EK Die Zeller Eisbären 2:3 (1:0, 0:3, 1:0) | Details
Referees: HOLZER, RUETZ, Kainberger, Wimmler. | Spettatori: 742
„best-of-five” series: 0:1
Goal EHC: Giftopoulos (11.), Wallenta (52.)
Goals EKZ: Neubauer (26.), Putnik (32.), Widen (40./PP1)

Rittner Buam – S.G. Cortina Hafro 2:4 (1:0, 0:1, 1:3) | Details
Referees: HUBER, LAZZERI, Cristeli, Eisl. | Spettatori: 345
„best-of-five” series: 0:1
Goals RIT: Fink (20./PP1), Sailio (51.)
Goals COR: Alvera (37.), Johansson (42., 60./EN), L.Zanatta (49.)

Migross Supermercati Asiago Hockey – Wipptal Broncos Weihenstephan 8:2 (0:2, 4:0, 4:0) | Details
Referees: BAJT, MOSCHEN, Arlic, De Zordo. | Spettatori: 250
„best-of-five” series:: 1:0
Goals ASH: Finoro (23.), Salinitri (33., 34., 52./PP1, 57./PP1), Marchetti (35.), Casetti (42.), Zampierie (60.)
Goals WSV: Hasler (11.), Zecchetto (16.)