Giovani hockeisti ucraini accolti dalla FISG a Bolzano insieme alle loro famiglie

La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio in prima linea nel supporto all’Ucraina. Un gruppo complessivo di 42 persone composto da giovani hockeisti ucraini e famiglie al seguito ha fatto oggi pomeriggio il proprio arrivo a Bolzano e, a partire da domani, verrà predisposta la loro accoglienza a carico delle diverse società sportive del territorio resesi disponibili ad ospitarli in questo momento di estrema difficoltà per il loro paese.

Allo scoppio del conflitto, dopo aver espresso sin da subito vicinanza e sostegno alle federazioni locali, la FISG si è subito mobilitata in modo concreto offrendo la disponibilità dell’Italia ad ospitare tutti i pattinatori che avessero il desiderio o la necessità – in questo tragico momento per il paese e per l’intero popolo ucraino – di uscire dai propri confini per cercare sicurezza, aiuto o una situazione semplicemente più serena.

Dopo giornate di lavoro per organizzare e mettere a punto questa opportunità, oggi i primi atleti ucraini hanno dunque fatto il loro ingresso in Italia insieme alle loro famiglie. Accolti a Bolzano dalla delegazione federale guidata da Nadia Bortot, presidente del Comitato Regionale Veneto, i ragazzi verranno ospitati questa notte dal Four Points Sheraton di Bolzano, struttura che ha offerto il suo preziosissimo contributo in un momento tanto delicato.

Domani l’intero gruppo verrà poi sUddiviso e accolto dalle singole società sportive secondo la seguente ripartizione: 3 persone allo Sporting Club Pinerolo, 4 all’Hockey Club Milano Bears, 3 ai Diavoli Sesto, 6 all’HC ASIAGO Junior, 5 all’HC Valpellice, 8 ai Rittern Baum, 10 all’Hockey Gladiators Aosta e 3 infine allo Junior Team Egna-Ora.

Fondamentale la rete di accoglienza sul territorio orchestrata dalla FISG in accordo e collaborazione con i propri Comitati Regionali. Un importante gesto di solidarietà reso possibile grazie all’immediata volontà dei vertici federali di intervenire concretamente a sostegno dell’Ucraina e alla straordinaria risposta delle comunità locali, disponibili sin da subito a individuare le migliori soluzioni possibili.

Ulteriori contatti sono ora in corso con le federazioni di pattinaggio di figura e di velocità così da valutare la possibilità di ospitare ed accogliere altri pattinatori ucraini in questo momento di estrema difficoltà.

Ci tengo a ringraziare lo Sheraton di Bolzano, i Comitati Regionali e tutte le società sportive che si sono rese disponibili con grande volontà e generosità ad accogliere ed ospitare questi ragazzi. Insieme è stato fatto un importante lavoro di squadra che ci conferma una volta di più quanto lo sport si riveli uno strumento di solidarietà e un importante veicolo di messaggi e valori positivi” le parole del presidente FISG, Andrea Gios.