L’Italia è superata dalla Polonia nella seconda sfida di Budapest. Finisce 4-2 per i biancorossi, azzurri che non riescono nella rimonta
ITALIA-POLONIA 2-4 (1-2, 1-2, 0-0)
ITALIA Fadani (Rigoni); Zanatta-Di Tomaso; Segafredo-Frycklund-Purdeller; Glira-Pietroniro; Ierullo-Morini-Gazley; Spornberger-Seed; De Luca-Kostner-Zanetti; Amorosa-Larcher; Brunner-Misley-DiGiacinto;. Allenatore: Jukka Jalonen
POLONIA Kieler (Studzinski); Narog-Gorny; Michalski-Kieblicki-Krezloek; Schafer-Bilas; Wronka-Pas-Lyszczarczyk; Wanacki-Jaskiewicz; Hofman-Jarosz-Brynkus; Bizacki-Macias; Lewandowski-Krzemien-Slusarczyk. Allenatore: Pekka Tirkkonen.
ARBITRI Vardeberg Wannerstedt-Mach (Váczi-Muzsik)
MARCATORI 2’43” Segafredo (Di Tomaso, Frycklund) PP1, 7’52” Lyszczarczyk (Wronka), 13’15” Krzemien (Hofman, Macias); 25’19” Pas (Wronka, Kielbicki) PP1, 29’56” Lewandowski (Jarosz), 36’58” Spornberger (Ierullo, Gazley).
NOTE Penalità Italia 10’ – Polonia 2’. Tiri in porta Italia 22 – Polonia 21. Spettatori 124.
L’Italia non riesce a dare seguito al successo sull’Ungheria e nella seconda partita del quadrangolare di Budapest viene battuta dalla Polonia. Come lo scorso 6 novembre la sfida finisce 4-2 per i biancorossi, che superano l’iniziale svantaggio firmato da Segafredo in power play per piazzare un parziale di quattro reti e incanalare il match. Il quinto gol in Nazionale di Spornberger non basta per riaprirla, così come un terzo tempo a tutto gas ma senza marcature. Domenica ultimo match alle 12.30 con la Francia in diretta su FISG.tv.
PRE-PARTITA – Coach Jalonen per questa sfida presenta un lineup leggermente ritoccato rispetto al debutto con l’Ungheria. Starting goalie Fadani con Rigoni backup, in difesa confermate tre coppie con le novità Amorosa e Larcher inserite nel quarto blocco. Davanti sono confermate la prima linea e quella con Kostner, capitano di giornata, mentre Gazley debutta in seconda insieme a Ierullo e Morini con DiGiacinto spostato al fianco di Brunner e Misley.
LA CRONACA DEL MATCH – Bastano pochi giri di lancette agli azzurri per colpire, visto che un fallo su Misley spalanca le porte al power play azzurro: veloce giro disco e micidiale stoccata di Segafredo abile al 2’43” a timbrare l’1-0 con uno slalpshot. Il buon inizio continua poi con l’intensità dell’Italia capace di controllare gli avversari, ma di colpo i biancorossi piazzano una fiammata. Prima Fadani compie una grande parata su Wronka, quindi nel prosieguo dell’azione deve arrendersi al tiro di Lyszczarczyk che scheggia il palo ed entra per l’1-1. Sfida equilibrata, buon penalty killing azzurroalla prima inferiorità numerica a metà periodo, ma al 13’15” arrivail primo svantaggio con la ripartenza chiusa da Krzemien, che da sinistra trova un diagonale molto potente. Nel finale di periodo però l’Italia si dimostra viva, e con il suo terzo blocco sfiora il gol con un’incursione di De Luca e il seguente rebound di Zanetti fuori di pochissimo.
La buona ripartenza del secondo periodo è spenta da 2’ di penalità per sei uomini sul ghiaccio nelle file italiane. In inferiorità numerica questa volta Kostner e compagni incassano l’1-3 firmato da Pas con un rasoghiaccio. Il colpo si sente, le azioni azzurre portano a un lungo possesso senza però vere occasioni, quindi a metà partita un disco perso dietro gabbia e recuperato da Jarosz permette a Lewandowski dallo slot di firmare il quarto gol per i suoi al 29’56”. Sotto di tre gol la squadra di Jalonen non si arrende, prova a giocare con intensità e riesce a rendersi pericolosa in ripartenza. È Gazley ad avviare il tre-contro-due che porta a trovare Ierullo abile nel servire Spornberger, la cui incursione è chiusa con un tiro ravvicinato non tenuto da Kieler per il secondo gol italiano convalidato dopo la review dalla quaterna arbitrale (esattamente come in Polonia in occasione della rete di Petan nella stessa sfida). Una penalità superata senza rischi dall’Italia chiude la frazione centrale.
Il terzo periodo di fatto si gioca a una porta sola, con la Nazionale italiana che spinge alla ricerca di un gol necessario per riaprire i giochi. 13-3 il conto dei tiri in favore degli azzurri durante questa frazione, con Fadani abile nell’unica occasione polacca a fermare Lewandowski tutto solo davanti a lui in apertura, poi col passare dei minuti gli azzurri aumentano la pressione e ci provano in tutti i modi. Dalla blu con Pietroniro, con Segafredo che dallo slot spara alto di un soffio in un’occasione e trova la traversa in quella seguente, con un’incursione di DiGiacinto fermata da Kieler e con un wrap around di Frycklund: queste le opportunità più nette di un periodo giocato a tutto gas. Il muro polacco però regge, e non serve nemmeno giocare oltre due minuti con il sesto uomo di movimento per scardinare un risultato rimasto sul 2-4 fino alla sirena finale. Scelti come MVP Diego Kostner per l’Italia e Patryk Wronka nelle file della Polonia.
IL PROSSIMO IMPEGNO – Domenica 14 dicembre ultima uscita del Sárközy Tamás Memorial Tournament per gli azzurri che a partire dalle 12.30 sfideranno la Francia. Sarà la prima volta dopo oltre un anno e mezzo (ultimo precedente nell’aprile 2024 ad Aosta) che la Nazionale italiana incrocerà le stecche con quella transalpina, sul cui pancone lavora come assistant coach l’ex attaccante azzurro Ivano Zanatta, olimpico ad Albertville 1992 e papà del terzino Luca Zanatta.
IL CALENDARIO DEL QUADRANGOLARE DI BUDAPEST (DIRETTA STREAMING FISG.TV)
1a giornata
Venerdì 12 dicembre, ore 15.00: Polonia-Francia 4-3 d.t.r.
Venerdì 12 dicembre, ore 19.00: Ungheria-Italia 1-2
2a giornata
Sabato 13 dicembre, ore 15.00: Italia-Polonia 2–4
Sabato 13 dicembre, ore 19.00: Ungheria-Francia 2-5
3a giornata
Domenica 14 dicembre, ore 12.30: Francia-Italia
Domenica 14 dicembre, ore 16.30: Ungheria-Polonia
CLASSIFICA SÁRKÖZY TAMÁS MEMORIAL TOURNAMENT
Polonia 5 punti;
Francia 4 punti;
Italia 3 punti;
Ungheria 0 punti.











