Nazionale italiana, Julius Ramoser: “Che emozione il debutto in azzurro. Le Olimpiadi sono un sogno per tutti”

Era uno dei quattro debuttanti della Nazionale italiana a Sosnowiec, e si è fatto subito valere: il 23enne Julius Ramoser, attaccante dei Grizzlys Wolfsburg della DEL, ha mostrato le sue qualità in pista iniziando il suo percorso con la maglia azzurra insieme agli altri tre “volti nuovi”, cioè il goalie Rudy Rigoni e gli attaccanti Matt Bradley e Cristiano Digiacinto. Intervistato dal sito della sua squadra, i Gryzzlis appunto, Ramoser ha raccontato le emozioni di questa settimana particolare provando a immaginare le prospettive di un futuro tutto da scrivere.

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Nato a Bolzano ma cresciuto sull’Altopiano del Renon, Ramoser ha parlato così relativamente al debutto in maglia azzurra e alle sue prestazioni (è sceso in pista con Polonia e Slovenia): “Tanta, tantissima emozione. Giocare per l’Italia lo vivo come un grande onore, e in pista ho cercato di dare tutto me stesso e il mio hockey. Penso di aver fatto vedere le mie qualità, sia in cinque contro cinque che negli special team. Pur non essendo finito sul tabellino dei marcatori sono soddisfatto, al netto del dispiacere per la sconfitta con la Polonia (2-4) al debutto cui comunque ha fatto seguito una bella prova con la Slovenia (3-2)”.

Sempre all’ufficio stampa dei Grizzlys Wolfsburg Ramoser ha raccontato l’approccio con il gruppo azzurro, e la soddisfazione per la prima vittoria nel match di chiusura contro i balcanici “favorita” anche da un fallo da lui subito e costato penalità partita allo sloveno Drozg: nei 5’ con l’uomo in più è arrivato il game winning goal di Alessandro Segafredo. I pensieri poi vanno a febbraio: “Le Olimpiadi di Milano-Cortina sono chiaramente un sogno, soprattutto per noi italiani. Penso comunque che partecipare ai Giochi sia l’obiettivo di ogni hockeysta del mondo. Sono pronto a dare il massimo per provare a farmi considerare in vista del roster definitivo, tutti in casa Italia vogliamo far vedere di che cosa siamo capaci”. Chiusura infine dedicata al percorso con il club di Wolfsburg, 10° in classifica con 26 punti dopo 19 partite, per il quale Ramoser dice: “Ci sono molti giovani come me, dobbiamo imparare in fretta e crescere. Proveremo a giocare le prossime partite come se fosse già un playoff, cercherò di fare il massimo per aiutare la squadra”.

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