Nazionale italiana, Stefan Mair: “Si sono viste buone cose in Polonia, tanti sono in corsa per un posto ai Giochi”. Gli higlights dei match con Polonia, Gran Bretagna e Slovenia
Si è chiuso con un secondo posto finale il girone di Sosnowiec della European Cup of Nations per la Nazionale italiana. Giovedì gli azzurri sono stati superati dalla Polonia per 4-2, quindi si sono presi due rivincite con Gran Bretagna e Slovenia, battute rispettivamente 5-4 all’overtime e 3-2 nei 60’. I quattro esordienti nel gruppo dei 29 convocati (Rigoni, DiGiacinto, Bradley e Ramoser) hanno tutti avuto modo di esordire allargando il giro dei nazionabili in una stagione molto densa che proporrà a febbraio le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e a maggio i Mondiali Top Division.
IL COMMENTO DEL VICE-ALLENATORE STEFAN MAIR
Al termine della sfida vinta sulla Slovenia di sabato lo staff tecnico azzurro ha proposto alla squadra una serie di statistiche complessive di queste tre uscite. La più importante evidenzia come nei 184’50” giocati la Nazionale abbia costruito complessivamente 59 occasioni da gol contro le 26 di Polonia, Gran Bretagna e Slovenia insieme. Un dato che evidenzia, al netto dei cambi di lineup tra una partita e l’altra, il buon lavoro a livello di sistema, ma non solo. Così Stefan Mair, vice-allenatore di Jukka Jalonen: “Sappiamo che il nostro problema è quello della finalizzazione, visti i numeri avremmo potuto segnare anche di più soprattutto con la Polonia. Importante l’aver trovato un gol in power play in ognuna delle tre partite, in una situazione di gioco che sarà decisiva nei match più importanti. Il nostro periodo peggiore penso sia stato il terzo con la Gran Bretagna, mentre nel complesso la gara con la Slovenia è stata la più completa e compatta”.
In tutto questo il gruppo azzurro si è allargato con nuovi ingressi, e anche a dicembre nel torneo di Budapest (contro Ungheria, Polonia e Francia, raduno dall’8 al 14) ci saranno nuove convocazioni soprattutto riguardanti chi non ha potuto rispondere ora per infortunio. “Siamo soddisfatti del rendimento dei nuovi, come Bradley che ci darà una grande mano, ma non solo. Hanno fatto bene anche i giovani impegnati in Polonia. Chi è con noi da tempo ha fatto vedere di avere automatismi solidi, sappiamo comunque che per giocare a Olimpiadi Invernali e Mondiali Top Division bisognerà essere molto più reattivi, intensi e pattinare ancora di più senza disco”.
È ancora lontana la definizione del roster azzurro che affronterà le Olimpiadi, un roster che verrà pubblicato a gennaio. “Nello staff tecnico abbiamo dei dubbi, ci sono più soluzioni per lo stesso ruolo. Contiamo di mettere insieme una squadra che sia un mix di questa vista a novembre e quella che giocherà a dicembre, i giocatori comunque sanno di avere delle possibilità e vogliono dare il massimo, nessuno deve sentirsi escluso dalla possibilità di giocare contro i campioni dell’NHL a febbraio”.
GLI HIGLIGHTS DI POLONIA-ITALIA 4-2
GLI HIGLIGHTS DI GRAN BRETAGNA-ITALIA 4-5 D.T.S.
GLI HIGLIGHTS DI ITALIA-SLOVENIA 3-2











