Stefan Mair spiega come funziona il progetto IHDP: dalle visite ai club a Hockey Center, dalla formazione dei tecnici agli allenamenti
L’Italian Hockey Developement Program (abbreviato in IHDP) è un progetto chiave per la crescita e lo sviluppo dei giovani hockeysti italiani che dovranno essere la spina dorsale delle prossime annate. A gestirlo da settembre 2025 sono Giorgio De Bettin e Stefan Mair, tecnici inseriti nello staff della Nazionale maggiore che si sono presi carico con entusiasmo di questo incarico. Come funziona e a cosa serve l’IHDP durante la stagione dei club lo spiega Stefan Mair, allenatore reduce da importanti esperienze all’estero tra Germania e Svizzera e non solo, viste anche le diverse squadre da lui guidate in Italia.
UN LAVORO PREZIOSO DI CONFRONTO E ANALISI
Sin dal mese di settembre Giorgio De Bettin e Stefan Mair hanno visitato diverse società in tutta Italia, così da poter avere chiara la situazione del lavoro che viene fatto con i settori giovanili di ogni categoria. “Ci accordiamo con le società per la visita in presenza così da poter incontrare il maggior numero possibile di allenatori nella stessa giornata. Con loro facciamo delle riunioni tecniche, mostriamo delle presentazioni video, delle grafiche e presentiamo dei report su dove bisogna puntare maggiormente per la crescita dei ragazzi. Sono momenti importanti e interessanti, perché si parla di hockey e si parla del futuro del nostro hockey. Insieme a Giorgio possiamo quindi farci un’idea di come ogni società lavora e di come vengono gestite le varie realtà. Questo dell’IHDP è un sistema che ricalca quanto fanno altre nazioni guida del movimento mondiale”.
Fino alla scorsa stagione il tutto era seguito da John Parco, cui già De Bettin e Mair davano una mano. Il progetto gestito dalla FISG ha quindi un respiro costante, e non si sviluppa solamente durante i vari showcase che vengono effettuati durante l’anno oppure in caso di eventi come il World Girls’ Ice Hockey Weekend. Continua Stefan Mair: “Durante le visite alle società organizziamo il lavoro in base alle loro esigenze. Capita a volte di andare in pista con i tecnici, altre di sfruttare il tempo a disposizione per approfondire certi concetti, ad esempio sulla zona difensiva come fatto a Merano poche settimane fa. Io posso portare tante proposte relative a esercizi, drill e metodi di gestione degli allenamenti appresi durante gli anni all’estero, ovviamente anche Giorgio De Bettin ha modo di proporre le sue soluzioni su come migliorare il quotidiano dei club. Il futuro dell’hockey italiano è in mano ai formatori di oggi, avere allenatori preparati diventa una priorità per tutti”.
LE PAROLE DI GIORGIO DE BETTIN DOPO LA PRESA IN CARICO DEL PROGETTO IHDP
HOCKEY CENTER: UNO STRUMENTO IMPORTANTE
La FISG mette a disposizione delle società non solo la possibilità di concordare le visite di Mair o De Bettin, ma anche strumenti preziosi per valutare la situazione di ogni giovane atleta e creare un database nel quale evidenziare tanto le caratteristiche fisiche quanto le qualità tecniche. “Hockey Center è un programma interessante già usato, ad esempio, in Svizzera. Servendosi di questa applicazione si possono aggiornare i dati fisici e non dei vari hockeysti ideando una sorta di riassunto agonistico, che di fatto funziona da scouting report. Diverse società lo utilizzano già, puntiamo ad averne sempre di più che inseriscano i contenuti così da creare un sistema veramente efficace” spiega Mair, che aggiunge: “Un altro aspetto importante è quello della messa a disposizione di materiale didattico. Abbiamo slide, video, presentazioni e altre soluzioni utili per il lavoro di tutti i giorni in allenamento, cerchiamo di diffonderlo il più possibile. Vogliamo arrivare a creare un ecosistema che sappia variare in base alle singole esigenze degli allenatori e, al tempo stesso, proporre ai ragazzi in pista metodi efficaci per seguire e migliorare la loro crescita”.
L’attività del progetto IHDP continuerà per tutta la stagione, con i due allenatori Mair e De Bettin che continueranno a visitare le società anche nei prossimi mesi per offrire il loro supporto nella maniera migliore possibile.