Nazionale senior, gli Azzurri battono la Romania e volano in Top Division

Missione compiuta! La Nazionale italiana, dopo tre anni, torna in Top Division: gli Azzurri battono la Romania per 7 a 1 nell’ultima giornata del Mondiale Divisione I Gruppo A di Sfantu Gheorghe e, approfittando della sconfitta a sorpresa dell’Ucraina contro il Giappone, conquistano la medaglia d’argento che vale la prima classe mondiale. A chiudere in prima piazza è la Gran Bretagna, che nel match finale batte la Polonia.

La cronaca. Coach Jalonen, oltre all’infortunato Frycklund, deve rinunciare anche al capitano Thomas Larkin, influenzato.

Pronti-via e l’Italia va in vantaggio. Dopo due minuti e cinquanta secondi Gazley libera davanti alla porta Luca Frigo, che insacca alle spalle di Toke. Passano 82 secondi e Daniel Tedesco, che poco prima aveva già sfiorato il goal, ribatte in rete un disco rimasto sulla linea per il raddoppio degli Azzurri. La Nazionale è un fiume in piena e va anche a un passo dal tris, ma sul primo powerplay a favore si spegne la luce: confusione in fase di impostazione, contropiede di Gliga, disco per Valchar e tiro preciso a battere Fadani (14:39). Gli Azzurri ritrovano però subito lucidità e 52 secondi tornano avanti di due, grazie a Daniel Mantenuto che sfrutta un rebound corto lasciato da Toke sul tiro di Saracino.

Il periodo centrale si apre con un palo clamoroso centrato da due passi da Gazley. Poi la Romania può giostrare per la prima volta in powerplay, andando vicino al goal con una deviazione davanti alla porta. Gli Azzurri tornano a macinare gioco: Tedesco viene fermato da un grande intervento di Toke, poi è Mantenuto a sparare fuori di poco dallo slot. Dopo il giro di boa della gara l’Italia dilaga: al minuto 32:00 Bryce Misley cala il poker, depositando il disco in rete sull’assist in rovescio di Ierullo. Poi gli Azzurri sono in powerplay e al 36:01 colpiscono ancora, con il tiro all’incrocio di Luca Zanatta. Nuova superiorità numerica e sesta rete a 36 secondi dalla seconda sirena, con Tedesco a firmare la doppietta personale su una martellante azione centrale.

Nel terzo tempo l’Italia controlla e al 44:46 va sul 7 a 1: è Marco Zanetti a saltare Adorjan, subentrato a Toke, e a sfruttare il pattino dell’avversario per insaccare. Il match scivola ormai senza grossi sussulti, con gli Azzurri a controllare e la Romania che non riesce più a trovare il modo di battere Fadani. Alla sirena finale è festa promozione.

Italia – Romania 7 – 1 [3-1; 3-0; 1-0]

Reti: 02:50 Luca Frigo (1-0); 04:12 Daniel Tedesco (2-0); 14:39 Radim Valchar SH1 (2-1); 15:31 Daniel Mantenuto (3-1); 32:00 Bryce Misley (4-1); 36:01 Luca Zanatta PP1 (5-1); 39:24 Daniel Tedesco PP1 (6-1); 44:46 Marco Zanetti (7-1)

Tiri in porta: 32-16
Minuti di penalità:
6-8

Arbitri: Gour (CAN), Salonen (FIN); Muzsik (HUN), Zgonc (SLO)
Spettatori: 2.273

Italia
Fadani (Clara); Trivellato-Di Tomaso, Zanatta-Pietroniro, Di Perna-Seed, Glira; Tedesco-Purdeller-Gazley, Ierullo-Misley-Saracino, Mantinger-Kostner-Zanetti, Frigo-Mantenuto

Allenatore: Jukka Jalonen

Romania
Adorjan (Toke); Bors-Ferencz-Csibi, Mesikammen-Williams, Sallo-Laday; Peter-Reszegh-Rokaly, Sandor Szekely-Valchar-Molnar, Gliga-Skachkov-Filip, Gajdo-Fodor-Rokaly

Allenatore: Dave MacQueen

Classifica finale

  1. Gran Bretagna – 12 punti (promossa)
  2. Italia – 10 (promossa)
  3. Ucraina – 9
  4. Giappone – 7
  5. Polonia – 6
  6. Romania – 1 (retrocessa)