Nazionale senior, Azzurri contro la Romania nell’ultima sfida del Mondiale  

Sta per calare il sipario sul Mondiale Divisione I Gruppo A di Sfantu Gheorghe, in Romania. Tutto – in chiave promozione – si deciderà all’ultima giornata di gioco, prevista per domani: alle ore 15:00 la Nazionale italiana incrocerà le stecche con i padroni di casa della Romania. La partita sarà trasmessa in diretta su RaiSport e RaiPlay.

La classifica al momento recita Gran Bretagna e Ucraina a quota 9, Italia a 7, Polonia a 6, Giappone a 4 e Romania a 1 punto. Un verdetto è già stato emesso: per la Romania la rassegna iridata casalinga si chiude con la retrocessione in Divisione I Gruppo B. Il programma di domani vedrà la sfida tra Giappone e Ucraina ad aprire la giornata (ore 11:30), seguito dal match degli Azzurri. A chiudere la kermesse, alle ore 18:30, saranno Gran Bretagna e Polonia.  

Le speranze degli Azzurri

La sconfitta contro la Gran Bretagna e il successo dell’Ucraina contro la Polonia hanno ridotto le possibilità di promozione dell’Italia, che non ha più il proprio destino nelle mani. Ci sono solo due scenari possibili per festeggiare e, naturalmente, entrambi necessitano di un successo da tre punti contro la Romania: al contempo sarà necessario che il Giappone batta l’Ucraina nei tempi regolamentari oppure che la Polonia batta la Gran Bretagna nei tempi regolamentari. Nel primo scenario gli Azzurri andrebbero a quota 10, superando l’Ucraina; nel secondo invece, sempre andando a quota 10, l’Italia supererebbe la Gran Bretagna. Esiste anche un’unica possibilità che la Nazionale chiuda al primo posto, in caso di vittoria da tre punti contro la Romania e vittoria da tre punti del Giappone e della Polonia. In tutti gli altri casi, invece, gli Azzurri terminerebbero il Mondiale in terza o quarta piazza.

I precedenti con la Romania

Gli ultimi quattro precedenti contro i rumeni hanno sempre sorriso alla Nazionale. Il 28 aprile 2024 il 6:1 al Mondiale Gruppo A di Bolzano, l’anno prima, il 29 aprile 2023, il 6:2 a quello di Nottingham. Il 10 febbraio 2012 gli Azzurri vinsero per 4 a 3 in amichevole, mentre l’11 aprile 2009, al Mondiale di Prima Divisione di Torun (Polonia), arrivò un successo per 11:0.

La chiave di volta – Il cinismo

Nel match contro la Gran Bretagna è stata la freddezza sotto porta a fare la differenza. Cinici i britannici, con cinque reti segnate a fronte di 17 tiri, non incisivi invece gli Azzurri, con appena un goal su 33 tentativi. La scoring efficiency italiana nel torneo è scesa infatti all’8,87% (11 goal su 124 tiri). Sarà questo il primo aspetto da aggiustare per ottenere i tre punti contro la Romania. Raggiunto questo obiettivo, bisognerà guardare gli altri risultati.

Oggi intanto, nel corso del secondo e ultimo giorno di riposo, la Nazionale ha svolto una leggera sessione di allenamento alla Sepsi Arena: “In primis dobbiamo fare ciò che è in nostro controllo e cioè vincere la partita contro la Romania – spiega l’assistente allenatore Giorgio De Bettin –. Contro la Gran Bretagna l’aspetto realizzativo è stato sicuramente negativo: abbiamo messo pressione e creato occasioni da goal, ma non abbiamo concretizzato. Adesso però possiamo solo concentrarci su domani, fare il nostro e poi capire cosa succederà nelle altre partite”.  

La classifica dopo 4 giornate

Gran Bretagna – 9 punti
Ucraina – 9
Italia – 7
Polonia – 6
Giappone – 4
Romania – 1

Foto: FISG/Vanna Antonello