Nazionale senior, domenica al via il Mondiale Divisione I Gruppo A

Tutto pronto a Sfantu Gheorghe, in Romania, per il Mondiale Divisione I Gruppo A. Da domenica 27 aprile a sabato 4 maggio Italia, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Giappone e Ucraina si giocheranno due posti validi per la Top Division.

Gli Azzurri sono arrivati ieri sera nel cuore della Transilvania e questa mattina, dopo aver percorso i circa 40 minuti di bus che distanziano l’hotel di Covasna e la Sepsi Arena di Sfantu Gheorghe, hanno svolto il primo allenamento sul ghiaccio. All’esordio il Blue Team affronterà il Giappone.

“Sono soddisfatto di come i ragazzi stanno lavorando – spiega l’head coach Jukka Jalonen –. Negli ultimi giorni abbiamo preso decisioni sul roster che sono sempre difficili, perché le differenze tra i giocatori sono davvero piccole. Abbiamo dovuto tenere conto di tutto, soprattutto di chi può giocare il powerplay e il penalty killing. Puntiamo alla promozione, ma dobbiamo prendere una partita alla volta e vivere nel presente: l’obiettivo è partire con il piede giusto e migliorare nel corso del torneo, vogliamo e dobbiamo essere una squadra difficile da affrontare”.

Le avversarie – Le due “retrocesse” dalla Top Division

Sotto la luce dei riflettori ci sono sicuramente Gran Bretagna e Polonia. Due anni fa, a Nottingham, le due compagini hanno ottenuto la promozione in Top Division ai danni proprio degli Azzurri, ma l’anno scorso hanno entrambe rimediato la retrocessione.

La Gran Bretagna è una squadra dall’ottimo pattinaggio e di grande intensità, arricchita da individualità di spicco. Non è un caso, infatti, se l’hockey britannico ha conosciuto una crescita esponenziale proprio negli ultimi anni: tra il 2017 e il 2018 la Nazionale allenata da coach Peter Russell ha ottenuto due promozioni consecutive, dal Gruppo B alla Top Division, rientrando nella prima classe mondiale per ben quattro volte nelle ultime cinque edizioni. Tutti i componenti del roster arrivano dal campionato britannico, con due eccezioni: il difensore Nathanael Halbert, che ha disputato l’ultima stagione in Slovacchia con lo Zvolen (2+25) e il centro Cade Neilson, che ha chiuso l’anno con gli Utah Grizzlies in ECHL (3+11). I britannici possono contare su diverse bocche da fuoco in grado di segnare, come Dowd e Perlini, così come su un portiere del calibro di Ben Bowns, che ha chiuso la stagione con una percentuale del 92,7% a Cardiff. La star del team, Liam Kirk, attualmente impegnato nella finale di DEL con gli Eisbären Berlin, è registrato e dovrebbe raggiungere la squadra nel corso del torneo.

La Polonia, squadra fisica e rodata, vuole tornare tra le migliori 16 del mondo, posizione che aveva ritrovato l’anno scorso dopo ben 22 anni di digiuno. I ragazzi allenati dallo slovacco Robert Kalaber hanno già iniziato a mostrare le loro carte agli Azzurri nel corso della stagione: le due squadre hanno già svolto quattro amichevoli tra novembre 2024 e aprile 2025, con due vittorie a testa. Anche i polacchi contano su un roster che proviene per gran parte dal campionato polacco: solo il 20enne Krzysztof Macias (due anni in WHL e un contratto già firmato in Repubblica Ceca per l’anno prossimo) e il 25enne Pawel Zygmunt (sei anni in Repubblica Ceca) arrivano da campionati esteri. Altri due però i marcatori degni di nota, Patryk Krezolek e Filip Komorski, rispettivamente 28 e 24 goal con Zaglebie Sosnowiec e GKS Tychy. In porta sarà con tutta probabilità ballottaggio tra l’esperto 37enne John Murray (sei Mondiali alle spalle) e il 31enne Tomas Fucik.

Gli outsiders – I padroni di casa, l’unica compagine asiatica e i neo-promossi

La rassegna iridata si preannuncia all’insegna dell’equilibrio, perché anche le altre partecipanti hanno le carte in regola per fare male.

La Romania si prepara ad ospitare il torneo e sta affilando le lame per ben figurare davanti ai propri tifosi. Il quarto posto ottenuto l’anno scorso a Bolzano è coinciso con il miglior risultato degli ultimi 46 anni e in questa edizione i rumeni vogliono alzare ulteriormente l’asticella, anche grazie a un buon numero di nuovi innesti naturalizzati. A guidare la squadra c’è per il secondo anno consecutivo l’esperto canadese Dave MacQueen. L’intero roster gioca nella Erste Liga e nel campionato rumeno, compresi i due difensori di origine finlandese Matias Haaranen e Konsta Mesikämmen, il terzino di origine canadese Owen Williams e quello di origine ungherese Patrik Imre, l’attaccante nato in Russia Yevgeni Skachkov e quello nato in Repubblica Ceca Radim Valchar.

Il Giappone può essere la vera e propria mina vagante della competizione. Lo sanno bene gli Azzurri, che proprio contro i nipponici a Bolzano hanno perso quel punto che sarebbe stato cruciale per la promozione in Top Division. Un roster che fa della velocità e delle skills il suo punto di forza: era dal 2016 che la truppa di coach Jarrod Skalde, quest’anno per qualche mese anche sul pancone del Merano, non partecipava al Gruppo A per due anni consecutivi. A proposito: con la maglia delle Aquile quest’anno hanno giocato anche il difensore Riku Ishida (5+29) e l’attaccante Teruto Nakajima (9+18).

Infine l’Ucraina: nel 2024, in Lituania, i gialloblu hanno conquistato la promozione dominando il Gruppo B, con 31 goal segnati e appena due subiti. L’ultima partecipazione al Gruppo A è datata 2017, quando gli ucraini retrocedettero senza poi più riuscire a fare ritorno nella classe superiore. Una squadra giovane e determinata, pronta a sorprendere chiunque e che, perché no, può arrivare anche a puntare al bersaglio grosso. La triste situazione bellica ha costretto la gran parte dei giocatori del roster ucraino di giocare all’estero: tra questi spiccano Alexander Peresunko (29 goal e 25 assist nel secondo campionato slovacco) e il 22enne Daniil Trakht, cresciuto nelle giovanili nel Lukko con cui ha potuto anche esordire nella Liiga finlandese.

Diretta su RaiSport e RaiPlay

Tutte le partite della Nazionale italiana al Mondiale Divisione I Gruppo A in Romania saranno trasmesse in diretta nazionale su RaiSport (dalla seconda alla quinta giornata) e RaiPlay (prima giornata). I match saranno commentati da Stefano Bizzotto e Martin Pavlu.

Qui il calendario: https://www.iihf.com/en/events/2025/wmia


I CONVOCATI

Portieri
CLARA Damian (San Diego Gulls – AHL), FADANI Davide (HC Ambrì Piotta – NLA / Bellinzona Snakes – Swiss League), SMITH Jake (Esbjerg Energy – Danimarca)

Difensori
DI PERNA Dylan, SEED Jason (HC Bolzano – ICEHL), GLIRA Daniel, ZANATTA Luca (HC Val Pusteria – ICEHL), LARKIN Thomas, TRIVELLATO Alex (Schwenninger Wild Wings – DEL), DI TOMASO Gregory (SG Cortina – AlpsHL), PIETRONIRO Phil (Rytiri Kladno – Extraliga ceca)

Attaccanti
FRIGO Luca, GAZLEY Dustin, MANTENUTO Daniel (HC Bolzano – ICEHL), FRYCKLUND Mikael, MANTINGER Matthias, PURDELLER Tommy (HC Val Pusteria – ICEHL), IERULLO Alex, MISLEY Bryce (Asiago Hockey – ICEHL), KOSTNER Diego (HC Ambrì-Piotta – NLA), TEDESCO Daniel (Guildford Flames – EIHL), SARACINO Nick (HC Bolzano/Asiago Hockey – ICEHL), ZANETTI Marco (HC Lugano – NLA)

Coaching staff
JALONEN Jukka (head coach), DE BETTIN Giorgio, MAIR Stefan, SCANDELLA Diego (assistant coaches), TRAGUST Thomas (goalie coach), KADAR Mike (preparatore atletico)

Staff
ZISSER Stefan (direttore Squadre Nazionali), BASSO Nicola (team leader), COSTACURTA Giovanni (medico), TONELLI Guido (massofisioterapista), PIAI Andrea, RAMPONI Carlo (fisioterapisti), BELTRAMI Ramon, FRASCHIA Luciano (attrezzisti), TOMMASINI Luca (media manager), ANTONELLO Vanna (fotografa)

Foto: FISG/Vanna Antonello