Alps Hockey League, un primo bilancio dopo 30 partite
Dopo le prime 30 partite, la stagione 2024/25 della Alps Hockey League promette emozioni ed equilibrio. È sorprendente che 20 delle sfide finora disputate si siano concluse con uno o due gol di scarto. Un terzo delle partite è stato deciso solo ai tempi supplementari o agli shootout, il che sottolinea il vero spessore del campionato.
L’Adler Stadtwerke Kitzbühel è attualmente in testa alla classifica della Alps Hockey League con dodici punti, seguito da vicino dal Red Bull Hockey Juniors, anch’esso con dodici punti. Il Kitzbühel ha mantenuto il massimo dei punti fino a sabato scorso, ma a sorpresa ha perso 2:4 contro l’HK RST Pellet Celje, che in quel momento era in fondo alla classifica, lasciando imbattuta solo una squadra: i campioni della AHL 2023, gli sloveni delSIJ Acroni Jesenice. I balcanici sono ancora “solo” al terzo posto, poiché hanno dovuto ricorrere ai tempi supplementari o agli shootout in tre delle loro quattro partite, ma hanno vinto ciascuna di esse.
Un totale di otto partite sono già finite ai tempi supplementari e in due casi sono stati gli shootout a decidere il risultato. Ciò significa che un terzo di tutte le partite è stato deciso solo ai tempi supplementari o agli shootout. In totale, il 67% delle 30 partite giocate finora si è concluso con uno scarto di uno o due gol, il che sottolinea l’equilibrio e la drammaticità della stagione finora.
La stagione in corso offre molto anche agli appassionati di hockey offensivo. Con 187 gol segnati, la media è di 6,23 gol a partita. La matricola KHL Sisak e il leader del campionato Kitzbühel sono particolarmente difficili da fermare dal punto di vista offensivo. Le “Aquile” di Kitzbühel hanno già segnato 25 gol in cinque partite, mentre i croati sono andati a segno 19 volte in sole tre partite. Il Sisak ha messo un segno particolare con una netta vittoria in casa per 10:2 contro l’EK Die Zeller Eisbären.
Lo Zell am See ha avuto un inizio di stagione altalenante in termini sportivi. Con cinque punti, gli “Orsi Polari” si trovano attualmente al decimo posto, ma il sostegno dei tifosi è incessante. Con una media di 1.501 spettatori a partita, la squadra del Pinzgau è in testa alla classifica delle presenze negli stadi. Segue la matricola del KHL Sisak che attira una media di 867 tifosi. Un totale di 15.478 spettatori ha già assistito alle 30 partite finora disputate in questa stagione, con quattro partite che hanno attirato più di 1.000 tifosi nelle arene.
Il presidente del consiglio direttivo della AHL, Marcello Cobelli, è molto soddisfatto della nuova stagione della Alps Hockey League: “L’entusiasmo e l’equilibrio che abbiamo visto finora è esattamente ciò che caratterizza questa lega. Il fatto che il 67% delle partite sia stato deciso da uno o due gol e che un terzo di tutte le partite sia andato ai supplementari o agli shootout dimostra quanto ogni sfida sia combattuta. Sono anche molto contento che ci sia una squadra nuova, molto forte e con molti tifosi a Sisak. I croati sono sicuramente un arricchimento per la Alps Hockey League”.
Foto Frusone di Vipiteno – Cortina