IHL – Division I, nel weekend si completa la penultima giornata della 2a fase
Dopo l’anticipo del mercoledì tra Gherdeina C ed Ares Sport, nel weekend si va a chiudere la quinta e penultima giornata della seconda fase di IHL Division I. Nel Girone A, l’Aosta è matematicamente al primo posto e il Val Gardena al secondo, mentre nel Girone B l’unica certezza è che i Milano Devils sono tagliati fuori dalla corsa alla post-season. Per il resto tutto aperto con 60’ fondamentali in arrivo.
Domenica alle 18.45 il Girone A vede la disputa di Chiavenna-Valpellice, match fondamentale per entrambe le compagini. I lombardi sono avanti di una lunghezza ma sinora hanno riportato quattro sconfitte, quindi i piemontesi possono provare ad approfittarne per strappare il successo (all’andata vinsero 4-3 all’overtime) e sorpassare in classifica prendendosi così un posto ai playoff. Per il Chiavenna di fatto è l’ultima chiamata, e solo una vittoria nei 60’ darebbe la certezza della terza posizione, ma un discorso simile si può fare per i giovani torresi che vedono la possibilità di piazzare il colpaccio.
Il Girone B si giocherà interamente di sabato, aprendosi alle 18.40 con Milano Devils-Pinè. Ultimo match casalingo per i rossoneri ancora senza punti in stagione, mentre per il Pinè l’occasione è ghiottissima: primi con due punti di vantaggio sulla concorrenza, con una vittoria i trentini potrebbero di fatto staccare almeno una tra Cadore e Val Venosta, blindando un posto tra le prime due classificate. Dopo le ultime tre vittorie le Tigri giallonere arrivano cariche all’appuntamento puntando sulla miglior difesa del raggruppamento.
Alle 19 sfida chiave tra Val Venosta e Cadore, due formazioni di fatto obbligate al successo per poter tener vive le speranze di primo posto. Sin qui sono andati meglio i veneti, capaci di vincere tre delle quattro partite giocate mentre gli altoatesini hanno perso le partite giocate contro formazioni diverse dai Devils. Sarà la sfida tra il forte attacco degli Esifix (26 gol in 4 partite) e l’ottima difesa del Cadore (7 subiti in 4 match) a decidere a chi andranno i tre punti.
Foto Carola Semino