Italian Hockey League, il secondo turno della 2a fase premia Varese e ValdiFiemme nei rispettivi gironi
Serata molto scoppiettante quella della Italian Hockey League per l’Epifania. Nel big-match del Master Round, successo ai rigori del Varese che vince per 4 a 3 a Pergine con i Mastini che ora hanno gli stessi punti delle Linci in testa al girone. A quest’ultime non è bastato l’esordio del nuovo attaccante canadese Lemay autore del primo e del goal del 3 a 3 dei trentini. Torna al successo in un match di IHL il Caldaro, non succedeva dal 30 novembre, con i Lucci che esordiscono nel Master Round con un 5 a 3 ad Alleghe e risolvono la gara negli ultimi 6′. In evidenza De Donà (ha trick) ed il nuovo acquisto Riekkinen. Nel Qualification Round, il Valdifiemme vince a Dobbiaco e raggiunge in testa il Feltreghiaccio che perde all’overtime a Como. Il Valpellice supera il Bressanone e lascia l’ultimo posto al Dobbiaco.
Il big match tra Pergine e Varese non delude le attese. In Trentino le linci partono fortissimo e nel primo periodo trovano il gol del debuttante Lemay e il raddoppio di Christian Buono in superiorità. I Mastini però non mollano, in apertura di frazione centrale sono Naslund (5vs3) e Crivellari a impattarla al 23:57. La sfida, molto fisica, cambia volto e si riequilibra. A rompere la parità ci pensa Erik Mazzacane al 47:17, ma ancora il canadese Lemay trova in superiorità la sua doppietta per il 3-3 a sette minuti dal termine. Nel finale però Perla e Rigoni non concedono più nulla, spingendo il match prima all’overtime e poi ai rigori. Ai penalty decisiva l’ultima conclusione di Tilaro che regala il 4-3 ai Mastini.
Colpo esterno anche del Caldaro che, dopo oltre un mese, torna a vincere in IHL. In casa dell’Alleghe partita bloccata fino quasi alla sua metà, poi al 28:12 il debuttante Jonas Riekkinen segna il vantaggio dei Lucci. In finale di periodo De Donà raddoppia, ma le civette non ci stanno. Sono Zherdev e Makela nel corso del terzo periodo a riprenderla, ma pochi secondi dopo il gol del finnico De Donà rimette avanti i lucci. Ancora lui al 56:07 firma il 2-4 che vale la fuga, sublimata nel finale dal gol a porta vuota di Oberrauch.
Gara tiratissima a Como, dove i padroni di casa trovano presto il vantaggio con Popovic. Il Feltre cerca la reazione ma non riesce a superare D’Agate, quindi al 31:21 Ambrosoli trova anche il 2-0 per i suoi che chiudono così il tempo centrale. Lysenko in apertura di terza frazione dimezza lo svantaggio, ma Stanko risponde subito con il 3-1 comasco. Ancora una volta nel finale i lariani però vengono rimontati, con il Feltre che prima grazie a Lysenko e poi con De Giacinto impatta al 55:18 sul 3-3. Si va all’overtime dove a decidere ci pensa Vola al 63:37 per il 4-3 in favore dei lombardi.
Finale decisivo a Dobbiaco, dove arrivava il Valdifiemme in un match importantissimo per la classifica. I trentini in chiusura di prima frazione trovano il vantaggio con Nicolao, quindi nella seconda parte di drittel centrale botta e risposta tra Dezsi e Moucka per l’1-2 con il quale le squadre tornano in spogliatoio. Diversi i power play sprecati da entrambe le parti, il Dobbiaco comunque ci crede e al 56:44 la pareggia con De Lorenzo. I pusteresi avrebbero poco dopo anche un power play, ma al 57:28 in inferiorità Mlynar firma il pesantissimo 2-3, punteggio difeso dal Fiemme fino alla sirena finale.
Successo pesantissimo per il Valpellice che però parte male col Bressanone e va sotto per via del gol di Covelli. Pozzi impatta al 17:07 ma ancora Covelli porta avanti i Falcons nel secondo periodo. La sfuriata del Valpellice, favorita da due falli ospiti, è però decisiva tra il 35:09 e il 37:44: Samuel Payra (doppietta) e Filippo Salvai ribaltano tutto fino al 4-2. Covelli prima della pausa accorcia ma al 39:39 Rosso ristabilisce le distanze. Nel terzo periodo la Valpe ne ha di più e allunga con Vuorio, Sottsas prova a riportare in partita i suoi ma Rosso al 57:21 fissa il definitivo 7 a 4.