Italian Hockey League, ancora aperte molte questioni per determinare l’esatto ordine di arrivo della stagione regolare
Quarta sconfitta consecutiva della capolista Caldaro dopo i regolamentari, questa volta per mano del Como. I Lucci non possono ancora festeggiare il 1° posto in stagione regolare. Pesante vittoria dell’Appiano a Pergine. I Pirati, così, riaprono la corsa al 2° posto. Anche il Varese, come l’Appiano, a due punti dal Pergine, dopo il successo dei gialloneri sul Fiemme. Ancora un cambio nella corsa al Master Round. Il Feltreghiaccio si riprende il 5° posto dopo la vittoria contro il Dobbiaco visto che l’Alleghe è sconfitto dal Valpellice. A 120 minuti dalla fine della stagione regolare, tante sono ancora le questioni aperte per determinare la seconda fase nel dettaglio e l’ordine del draft della Coppa Italia.
Gara pazzesca dell’Appiano che sbanca Pergine e accorcia la classifica. In Trentino i pirati partono forte e trovano subito il vantaggio con Pardatscher, quindi in chiusura di frazione Bitetto impatta in PP. L’inizio del periodo centrale dell’Appiano è però incredibile: tra il 20.55 e il 22:11 Maekinen, Pardatscher e Engl lanciano gli ospiti sull’1-4. Ancora Bitetto accorcia per le linci (in SH) al 33:54 ma la formazione altoatesina è compatta e non molla su nessun disco, impedendo un ulteriore rientro. A decidere allora ci pensa ancora lo scatenato Pardatscher che, insieme a Graf, firma l’allungo decisivo a meno di 10’ dalla fine. Sotto 2-6 i biancorossi trovano solo il gol di Berger, prima che al 59:09 Piechenstein firmi il definitivo 3 a 7.
Battaglia totale alla Acinque ICE Arena dove il Varese supera il Fiemme dopo un match combattutissimo. Prima frazione nella quale le squadre ci mettono un po’ a ingranare, quindi sono i gialloneri a farsi preferire. Il nuovo acquisto Majul segna in superiorità al 18.36 per l’1-0, quindi nel periodo centrale in controfuga impatta Vanzetta dopo 4:22. Ancora Majul però batte Foppa, ma in chiusura di frazione (in doppio power play) Odorizzi trova il nuovo pareggio da due passi. Sul 2-2 si apre un terzo tempo che i Mastini sbloccano subito con Naslund, quindi al 48:08 Vanzetta trova il pari con una ripartenza veloce. Passano però solo 59 secondi ed è Marcello Borghi a rimettere avanti i Mastini, che nel finale riescono difendendosi con le unghie a portare a casa una vittoria importante.
Vittoria pesante del Feltre che suda ma batte un Dobbiaco decisamente rilanciato. I pusteresi passano subito grazie a Purdeller, ma Nymenko impatta già all’8:16 per i veneti. Veneti che poi spingono molto e nel periodo centrale trovano altre due marcature con Matteo Dall’Agnol e Lysenko per l’importante 3-1, accorciato però da Tauber al 34.53. Si prosegue colpo su colpo sul 3-2 in un match che non si decide fino alla terza sirena. Eruzione al 56:06 trova il poker per i suoi, quindi Rizzo a 54 secondi dalla fine accorcia sul -1 senza portiere. Negli ultimi istanti però la squadra feltrina riesce a resistere blindando i tre punti.
Incredibile vittoria del Como che, pur con di fatto due sole linee, riesce a sbancare Caldaro e bissa il successo dell’andata. E sì che sono i Lucci a partire forte grazie al rapido gol di Marko Virtala, cui fa seguito Cappuccio al 22.19. Il Como però ha il merito di non uscire dalla gara e continuare a crederci, con tante conclusioni dalle parti di Andergassen. I lariani la riaprono al 41.00 con Stanko e cinque minuti dopo impattando con Frescura. Il 2-2 non si muove più, neanche all’overtime. Servono così i penalty per assegnare il punto extra, strappato dai comaschi grazie a quattro trasformazioni (decisivo Kizlo) contro le tre del Caldaro.
Il Valpellice stronca l’Alleghe con un netto 6 a 1 e biancorossi agordini di nuovo fuori dalla zona Master Round. Alcune assenze nelle file dei torresi mentre gli ospiti non possono contare su Mäkelä. Long apre le marcature, poco prima di metà della prima frazione, a favore dei Bulldogs, in powerplay, e con l’assist del rientrante Marco Pozzi che è tornato a giocare per i piemontesi. A 40 secondi dalla prima sirena arriva il raddoppio di Vuorio che permette al Valpellice di andare con più tranquillità al primo riposo. Nella seconda frazione c’è un veloce botta e risposta a partire dal 24′. Zherdev realizza la prima rete delle Civette con un tiro al sette che fa secco Basraoui ma la risposta dei torresi non si fa attendere con Samuel Payra che ristabilisce le distanze. Il momento è quello decisivo della gara con i padroni di casa che respingono il tentativo di rimonta dei veneti ed allungano con Pozzi. Nel terzo tempo tempo il Valpellice realizza altre due reti con Vuorio e Filippo Salvai per il definitivo 6 a 1.
Foto di Carina Chiodo