Italian Hockey League, scontro per il 2° posto tra Pergine e Varese. La capolista Caldaro ospita il Valdifiemme
Torna in pista la IHL che si prepara per la grande volata prenatalizia che porterà alla chiusura della regular season il 22 dicembre. Sabato spazio al turno numero 18, nel quale Pergine-Varese è il big match che mette in palio il secondo posto. Proverà ad approfittarne l’Appiano, che riceve il Como ed è il primo inseguitore di Linci e Mastini, così come il Caldaro che cerca contro il ValdiFiemme tre punti per continuare a volare in classifica. A Bressanone arriva il Feltre per un match potenzialmente aperto a ogni combinazione, Dobbiaco-Valpellice è sfida tra le ultime due che comunque regalerà un sorriso.
Il programma si apre alle 18 a Bressanone, quando i Falcons ospiteranno il Feltre. Reduci dal successo sul Valpellice, i giovani altoatesini stanno sempre più diventando squadra da prendere con le molle vista la crescita avuta nelle ultime settimane. Puntando su alto ritmo e sulla velocità dei propri blocchi offensivi i Falcons cercheranno la sorpresa, contro un Feltre ampiamente in corsa per il Master Round. I veneti tornano in pista dopo il turno di riposo seguente al successo di Pergine, una vittoria importantissima che ha dimostrato quanto i Picchi sappiano essere compatti in difesa e pungenti in attacco sapendo anche soffrire.
Alle 18.45 spazio al big match di giornata, Pergine-Varese. Padroni di casa reduci dal successo di Como e capaci quindi di raddrizzare una classifica complicata dallo scivolone col Feltre. In questo possibile anticipo di playoff le linci cercheranno di far valere tutte le loro qualità offensive, puntando su un reparto che ha enorme talento diffuso nei vari blocchi con Cristian Buono, Berger e Foltin a rappresentare gli elementi più pericolosi. Ci sarà quindi bisogno di una gran prova difensiva al Varese, forte comunque di una lunga striscia di successi ultimo dei quali quello contro il Caldaro al termine di una gara serrata per ritmo e consistenza. I Mastini sono in crescita, per continuare a sognare l’inseguimento al Caldaro hanno però bisogno di un successo pieno.
Chi ascolterà con interesse questo risultato è senza dubbio l’Appiano, che ospita il Como alle 19.30 e vincendo può avvicinarsi alle due rivali. Il momento dei pirati è sicuramente positivo, con quattro vittorie nelle ultime cinque, ora sfruttando la pista di casa i gialloblu cercano un altro acuto puntando sul mix tra esperienza e gioventù che li sta portando sempre più in alto. Attenzione comunque a un Como che, prima della sconfitta col Pergine, aveva raccolto ottimi risultati e fatto punti in sei partite su sette. In trasferta i lariani soffrono il roster corto ma, in caso di partita solida a livello difensivo, possono anche puntare a un colpaccio.
Alla stessa ora in pista anche Caldaro e Fiemme, con i Lucci che sono sempre più vicini al primo posto matematico in regular season. Gli otto punti di vantaggio sono importanti, ma sopratutto lo è la sensazione di essere squadra solidissima e capace di accelerare a piacimento oltre che controllare il ritmo delle partite. Sembra senza punti deboli il gruppo di Suikkanen, magistralmente diretto a livello di gioco dai fratelli Virtala che si dimostrano sempre più imprescindibili. Ci vorrà quindi una vera e propria impresa al Fiemme, le cui tre sconfitte nelle ultime quattro gara ne hanno rallentato in maniera netta il percorso. Partito bene ora il gruppo trentino sta soffrendo le tante partite giocate in trasferta e di fatto vede il Master Round sempre più lontano. Attenzione però alla voglia di rivalsa di una squadra alla quale il talento non manca di certo.
Chiude il programma alle 20 Dobbiaco-Valpellice, partita tra le ultime due della tabella. Ancora senza vittorie i pusteresi hanno l’obbligo di non sbagliare per provare a trovare un minimo di soddisfazioni in una stagione sinora complicata. Di contro c’è un Valpellice anch’esso voglioso di vincere per cercare di uscire da un periodo difficile, con tante sconfitte in fila che di fatto hanno affossato il buon inizio di stagione.
Foto Luca Luini