Un’ottima Italia batte l’Ungheria ai rigori

Seconda vittoria consecutiva per la Nazionale italiana al Sárközy Tamás Memorial Tournament di Budapest: gli Azzurri si impongono per 2 a 1 ai rigori sui padroni di casa dell’Ungheria. Un’ottima prova quella dei ragazzi di Mike Keenan, che producono diverse occasioni da rete e più volte vanno vicini a chiuderla nei 60 minuti. Tra i protagonisti anche Andreas Bernard, che termina la serata con il 95,8% di parate e fermando tutti i rigori magiari. Per l’Italia due punti che vogliono dire testa del girone: domani, alle 13:30 contro l’Ucraina, basterà un punto per portare a casa il trofeo.

La cronaca. Coach Keenan fa esordire Casetti, Mantinger e Felicetti. Tra i pali c’è Bernard, il suo backup è De Filippo, con Damian Clara che ha raggiunto la U20 a Fehervar.

Più Italia che Ungheria nel primo tempo, ma sono i padroni di casa a sbloccare subito il risultato: al 04:24 Paterka riceve davanti alla gabbia e beffa Bernard tra i gambali. Gli Azzurri rispondono con l’asse Misley-Salinitri e non concretizzano il primo powerplay di serata. I magiari tornano a provarci, a loro volta con l’uomo in più, ma la conclusione di Horvath viene fermata dal blocker di Bernard. Italia che prosegue il digiuno del powerplay anche in chiusura di prima frazione, che termina sull’1 a 0.

Azzurri arrembanti nel periodo centrale. Salinitri ci prova dallo slot, poi ancora è Deluca a impegnare Balizs. Dall’altra Bernard salva tutto su Nagy, ma nel complesso è sempre l’Italia a creare le occasioni più ghiotte: Salinitri si divora il pareggio su un turnover magiaro, poi Zanetti viene fermato dalla parata del solito Balizs. Al 33:34 la rete del meritato pareggio: dopo una traversa colpita di Pietroniro l’azione prosegue, con Salinitri a sparare in rete di prima intenzione l’assist di Trivellato. Il match si accende, Deluca va a un passo dal vantaggio e sul ribaltamento di fronte Bernard piazza la parata della serata su Paterka. Azzurri ancora vicino al goal con l’uomo in meno, ma Deluca spedisce alto a tu per tu con Balizs. Nel finale ci prova Zanetti, sul rebound arriva Mantinger, ma il disco passa a pochi centimetri dal palo.

Non mancano le emozioni nel terzo parziale. L’Ungheria apre con una lunga doppia superiorità numerica, ma l’Italia tiene bene, nonostante una chance clamorosa per Horvath, che si divora il goal a porta sguarnita. Il match entra poi in una fase di stallo, che gli Azzurri non riescono a sbloccare nemmeno in powerplay. Nel finale qualche brivido sulle incursioni di Nemes e Paterka, poi Morini e Marchetti cercano di chiuderla nei 60 minuti, ma senza successo. Si va all’overtime, Paterka e Morini sfiorano il goal vittoria, ma servono i rigori. Sono i portieri i protagonisti: Bernard ferma tutti i cinque rigoristi magiari, mentre il quinto tentativo Azzurro è vincente, grazie alla magia di Pietroniro.

Nell’altra sfida di giornata la Slovenia ha superato l’Ucraina con il punteggio di 5 a 4.

 

Ungheria – Italia 1 – 2 [1-0; 0-1; 0-0; 0-0; 0-1]

Reti: 04:24 Bence Paterka (1-0); 33:34 Anthony Salinitri (1-1); Rigore decisivo: Phil Pietroniro

Tiri in porta: 24-38
Minuti di penalità: 8-10

Arbitri: Nagy, Kicha / Kis-Kiraly, Szabo
Spettatori: 1.580

Ungheria: Balizs (Vay); Stipsicz-Kiss, Hadobas-Horvath M., Szabo B.-Fejes, Falus-Szabo D.; Nemes-Horvath B.-Varga, Gallo-Nagy-Terbocs, Lovei-Paterka-Kovacs, Schlekmann-Nemeth-Mihaly. All. Don MacAdam

Italia: Bernard (De Filippo); Trivellato-Pietroniro, Spornberger-Gazzola, Miglioranzi-Seed, Casetti-Gios; Deluca-Morini-Zanetti, Brunner-Sanna-Petan, Marchetti-Misley-Salinitri, Mantinger-Felicetti-Frank. All. Mike Keenan

Classifica: Italia 5 punti, Slovenia 3, Ucraina 3, Ungheria 1

 

Foto: HIHF / David Voros