Ice Hockey League, tris di vittorie per le italiane. Bolzano e Val Pusteria con shutout. Asiago all’overtime
Serata di grazia per le formazioni italiane della ICE che hanno sfruttato il fattore casalingo per avere ragione dei rispettivi avversari. Il Bolzano regola la capolista Salisburgo, nel remake dell’ultima finale, con un netto 3 a 0 ed il primo shutout di Vallini in Ice Hockey League. I biancorossi raccolgono la loro sesta vittoria consecutiva con i Foxes che puntano decisamente a guadagnare i punti perduti all’inizio della stagione ed ora sono a -5 punti dalla zona che qualifica direttamente ai playoff. Doppietta di Daniel Mantenuto e goal di Mike Halmo per un Bolzano che segna un goal per tempo. Da segnalare che gli austriaci erano in formazione ampiamente rimaneggiata.
Successo molto importante per il Val Pusteria che supera per 2 a 0 l’Innsbruck e torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. Con questi tre punti i Lupi risalgono al quinto posto scavalcando il Klagenfurt sconfitto ad Asiago all’overtime. I Lupi segnano la prima rete nel primo con Matthias Mantinger e poi raddoppiano all’inizio del terzo, in powerplay, con un goal d’esperienza di Jason Akenson. Gli Squali ospiti cercano di reagire, specialmente nel secondo periodo, ma trovano sulla loro strada un Jake Smith che chiude il match senza prendere reti. Una boccata d’ossigeno per i gialloneri sempre alle prese con una serie di assenze.
Dopo due ko consecutivi, l’Asiago, difeso in porta da Fazio, torna al successo sul ghiaccio di casa contro il Klagenfurt per 2 a 1 all’overtime al termine di una gara molto intensa ed aperta a qualsiasi risultato. I giallorossi si portano in vantaggio a trenta secondi dalla prima sirena con Gazzola. Dopo un goal annullato agli Stellati, nel secondo tempo, dopo il video replay, gli ospiti pareggiano al 46′ con Postma che si inserisce alle spalle dei difensori e spedisce il disco in rete. Nel finale di terzo tempo, le Giubbe Rosse si dimostrano più arrembanti ma la difesa dei veneti resiste grazie anche alle parate di Fazio. All’overtime decide Rapuzzi dopo un bell’assist di Gennaro. In questo modo i veneti si confermano all’11esimo posto a ridosso della zona pre-playoff.
La ICE continua domenica con l’ultimo turno prima della pausa internazionale. Tris di trasferte per le italiane. Val Pusteria a Lubiana. Bolzano a Graz ed Asiago ad Innsbruck per un’ altra giornata tutto da vivere.
Il Bolzano conquista la sesta vittoria consecutiva contro un Salisburgo in formazione rimaneggiata
Partita che fatica a prendere ritmo nei primi minuti, con il Bolzano che spreca il primo powerplay di serata. Più pericoloso invece lo special team dei Red Bulls, che poco dopo con l’uomo in più sfiorano il vantaggio, con Hochkofler che si divora un goal fatto. Sul ribaltamento di fronte è McClure è creare la prima grande chance di marca biancorossa, ma Wolf ferma tutto. Al minuto 11:50 i Foxes aprono le marcature: Wolf non trattiene la conclusione di Parlett, sul disco si avventa Mantenuto che aggira il portiere e fa scivolare il puck oltre la linea. Bolzano ancora pericoloso poco dopo, ma Thomas non incide a tu per tu con Wolf. Nel finale di frazione è Vallini a risultare decisivo: il goalie bolzanino prima para di gambale su Genoway, poi si inventa un vero e proprio miracolo sul tiro a botta sicura di Baltram.
I Foxes spingono forte nel periodo centrale, con Sikura che in powerplay non incide a due passi da Wolf. Il goalie austriaco si vede però piovere tiri da ogni dove e al 28:27 i padroni di casa raddoppiano: Halmo si avventa su un rebound e insacca con prontezza. I biancorossi continuano a provarci con Gazley, Lessio e poi ancora Miceli, che con un gran tiro dallo slot colpisce la base del palo. Salisburgo si fa vedere soltanto timidamente dalle parti di Vallini e alla seconda sirena il Bolzano è avanti di due.
I Foxes non concretizzano un’altra superiorità numerica in apertura di terzo drittel, poi Halmo e Gazley non riescono a incidere in 2 contro 1. Biancorossi che si difendono con l’uomo in meno e, proprio al termine di due minuti, colpiscono in contropiede: Mantenuto si invola sulla destra e sceglie la soluzione personale, sparando all’incrocio dei pali il 3 a 0. I padroni di casa danno poi sfoggio di un gran penalty killing, quando si ritrovano a difendere per quasi due interi minuti in doppia inferiorità numerica: è Vallini a farla da padrone, sfoderando parate a ripetizione e conquistandosi lo shutout e il titolo di MVP del match.
Asiago all’overtime per 2 a 1 in un match a tutto ritmo contro il Klagenfurt
La partita si apre con un netto dominio degli ospiti nei primi 15 minuti circa. Nonostante l’ottima partenza del Klagenfurt è l’Asiago ad avere la prima buona occasione con un contropiede di Moncada e Marchetti Michele, il cui tiro termina a lato. Al 3′ azione splendida dei biancorossi che vengono fermati solamente dal palo colpito da Huntertpfund a porta praticamente vuota. Al 5′ Rigoni viene penalizzato per un colpo di bastone, ma i suoi si comportano bene con l’uomo in meno e sopravvivono al powerplay austriaco. Passata la prima metà di frazione, l’Asiago inizia ad affacciarsi con maggiore frequenza in avanti, a partire dal 13′ quando è Rapuzzi a rendersi pericoloso. A due minuti dal termine altro contropiede di Moncada e Michele Marchetti, questa volta è Moncada a gestire l’azione e a servire il disco al centro, che viene intercettato da Vorauer in anticipo su Marchetti. A trenta secondi dal termine bella azione dei Giallorossi che si portano in vantaggio con un tiro di Gazzola appostato davanti alla porta su assist di McShane.
Nella seconda frazione c’è più equilibrio sul ghiaccio. Al 23′ Rigoni incappa nella seconda penalità della serata, questa volta i suoi rischiano, ma riescono ancora una volta a salvarsi, soprattutto per merito di Vallati e Fazio che miracolosamente salvano sulla linea un tocco di Hunterpfund. Sul finire dell’azione precedente lo stesso Hunterpfund commette fallo e i Leoni sfiorano il goal con una deviazione di Michele Marchetti su tiro di McShane. A due minuti dal termine nuovo powerplay per l’Asiago, che a una ventina di secondi dalla sirena trova il goal con Saracino, ma la marcatura viene annullata dagli arbitri per uno spostamento della porta, scelta presa dopo la visione del replay a bordo campo.
Nel terzo tempo i Leoni partono bene e collezionano due buone occasioni da goal con Vallati al 44′ e Finoro poco dopo, ma non riescono a bucare la guardia di Vorauer. Al 46:45 arriva il pareggio degli ospiti per mano di Postma, che si inserisce alle spalle dei difensori e spedisce il disco alle spalle di Fazio. Due minuti più tardi arriva una chiamata arbitrale ai danni di Magnabosco, i Giallorossi soffrono ma resistono all’urto. Gli ospiti prendono in mano le redini nel gioco, sfruttando la stanchezza dell’Asiago, che viene supportando da una grande prestazione tra i pali di Fazio. Sessanta minuti non bastano e allora si va all’overtime, dove a decidere il match è Rapuzzi che insacca al 63′ un grande passaggio di Gennaro.
Il Val Pusteria vince meritamente contro l’Innsbruck per 2 a 0. Lupi risalgono al 5° posto.
Anche l’HC Pustertal Wölfe ha esultato per uno shutout – per la terza volta nel campionato in corso – con la vittoria casalinga per 2-0 sull’HC TIWAG Innsbruck – Die Haie, che ha potuto conquistare un’altra vittoria dopo quattro sconfitte di fila. Matthias Mantinger ha portato in vantaggio i “Lupi” dopo 14 minuti con un magnifico gol di rovescio dopo un passaggio nello stretto di Morley. Jason Akeson (42./PP1) ha segnato un goal importantissimo nell’economia della gara in quanto per tutto il secondo tempo nessuna delle due formazioni si è avvicinata all’obiettivo di allungare o pareggiare come in un match sospeso. Alla fine l’invenzione di Akeson ha permesso al Brunico di gestire al meglio la situazione. Val Pusteria che ha avuto un po’ di apprensione quando Petan è uscito dolorante dal ghiaccio per poi rientrare qualche minuto dopo ristabilito. Da segnalare una grande parata di Smith sul finire del secondo tempo.