ICE HL, il Bolzano trova la quarta vittoria consecutiva a Vienna. Il Val Pusteria cede per la terza volta di fila mentre Asiago sconfitto a Lubiana

La domenica della ICE consegna un Bolzano che sta iniziando a mietere risultati in fila dopo il quarto successo consecutivo a Vienna per 4 a 1. Continua il mal di trasferta dell’Asiago che non riesce ad espugnare Lubiana che vince la sua prima partita casalinga da inizio stagione nel 5 a 1 dei Draghi sloveni. Il Val Pusteria, non senza lottare, perde in casa contro il Fehervar per 2 a 5 in un match in bilico fino all’ultimo minuto e molto più combattuto di quanto non dica il risultato finale.

Il Bolzano esce allo scoperto nella capitale viennese nel terzo tempo con un parziale di tre a zero. Dopo un goal per parte nei primi due drittel, (Miglioranzi e Cheek), il Bolzano trova il nuovo vantaggio con l’ultimo rinforzo Sikura nel terzo tempo. Poi il Vienna prova a pareggiare ma McClure insacca il 3 a 1 in inferiorità. I biancorossi chiudono definitivamente la contesa al 56:17 grazie ad Halmo. Un weekend da incorniciare per i Foxes che ottengono sei punti pieni dalla trasferta tra Ungheria ed Austria e pur rimanendo al decimo posto ora sono nella scia delle formazioni di centro classifica.

Il Val Pusteria, a corto di uomini, di fronte ai 3100 della Intercable Arena, deve rinunciare in corso d’opera ad Hannoun (penalità partita) e Catenacci (infortunio) contro un Fehervar cinico che si porta sul 3 a 0 al 25′. Ma la reazione dei gialloneri c’è con Deluca ed Ege che rimettono in partita il Brunico. Tuttavia i gialloneri non riescono a siglare il possibile pareggio del 3 a 3 per via anche delle parate dell’estremo ospite Horvath. Nei frangenti conclusivi, gli ungheresi fissano il punteggio finale per 5 a 2 con altre due marcature. Val Pusteria che riesce a conservare il sesto posto nonostante le tre sconfitte consecutive di questa settimana.

L’Asiago, dopo la bella vittoria casalinga per 2 a 0 contro il Val Pusteria, non riesce a dare seguito al successo contro i gialloneri ed incappa nella seconda sconfitta stagionale contro il Lubiana che si afferma in casa per 5 a 1. i balcanici, dopo una prima rete nel periodo iniziale, allungano  decisamente nel tempo centrale con altre tre marcature. Nel drittel conclusivo arriva la prima rete in ICE del difensore Filippo Rigoni che rende meno amaro il passivo dei giallorossi che poi subiscono l’ultimo goal ad un manciata di secondi dalla terza sirena.

La ICE prosegue la settimana prossima con un altro tour-de force- nei giorni del 1°,3  e 5 novembre prima della pausa internazionale.

Il Bolzano esce allo scoperto nel terzo tempo contro il Vienna 

Coach Glen Hanlon presenta lo stesso lineup visto contro il Fehervar. Out Lessio per turnover e Felicetti, impegnato con il Fassa.

Bolzano dominante nella prima frazione. Sono tre le chance create nei primi minuti grazie a un powerplay, con Steen che riesce a tenere in piedi i suoi. Al 03:28 la rete del vantaggio arriva comunque ed è il primo centro stagionale di Miglioranzi, il cui tiro dalla distanza attraversa il traffico e si insacca. I biancorossi producono poi ancora una serie di occasioni in serie: Frigo colpisce l’esterno della rete, poi Mantenuto fallisce una ghiotta chance dallo slot, Gazley infine impegna Steen e colpisce anche il palo. Il Vienna si fa vedere solo nel finale di frazione, grazie a una superiorità numerica, ma Svedberg tiene. Il primo tempo si chiude con 19 tiri a 8 in favore dei Foxes.

Bolzano che apre bene anche il periodo centrale, con Mantenuto e Vandane che impegnano nuovamente Steen. E’ poi Svedberg a fare gli straordinari poco dopo, con il Vienna che al 26:44 riesce a sfruttare il secondo powerplay di serata: prima Ticar colpisce in pieno la traversa, poi sul puck si avventa Cheek che insacca. Biancorossi che faticano a ritrovare fluidità, ma tornano poi a produrre nuove occasioni: prima Thomas, poi Mantenuto e Frigo, poi ancora una bella azione sull’asse Miceli-Mantenuto, ma il cinismo non è virtù dei Foxes stasera.

Il Bolzano non sfrutta un powerplay in avvio di terzo tempo, ma al 44:03 trova comunque il nuovo vantaggio: numero da capogiro di Teves, che danza sulla blu, scende fino a dietro la porta e serve a Sikura un disco che il canadese trasforma in oro. Sull’onda del goal i biancorossi si rendono ancora pericolosi, prima con Brunner, poi con Thomas, poi ancora con Frank che chiama Steen alla parata dopo aver recuperato un buon disco in forecheck. La partita si innervosisce e a Halmo vengono fischiati 2+2 minuti: il Vienna sfiora il pareggio con Waldner, ma rischia tantissimo sul contropiede di Mantenuto. Il powerplay austriaco continua a lasciare ampi spazi in ripartenza al Bolzano, che al 54:05 punisce: McClure vola nel terzo offensivo, si accentra e insacca il 3 a 1. Gli ospiti portano a casa con successo il lungo penalty killing e chiudono definitivamente la contesa al 56:17, proprio grazie a Halmo che di rovescio da due passi concretizza l’assist al bacio di Gazley.

Il Val Pusteria tenta la rimonta fino all’ultimo minuto ma poi deve cedere al Fehervar per 2 a 5

Gli ospiti in occasione del family day di domenica pomeriggio sono gli Ungheresi del Fehérvár AV19. I Lupi vogliono tornare a far punti due giorni dopo la sconfitta in quel di Asiago. Coach Valtonen è ancora orfano dei 5 assenti all’Odegar.

I Gialloneri partono bene, dettano i ritmi e hanno buone occasioni con Hannoun, Petan, Andergassen e Deluca. La chance più cristallina capita capita a Ege, servito splendidamente da Hannoun, ma Horvath gli dice di no. Al 13’ Catenacci viene spedito in panca puniti e i suoi iniziano il PK difendendo bene, con anche le sortite in contropiede di Mantinger e di Petan. Ma i Magiari sfruttano appieno il PP: Laberge conclude dal centrosinistra e supera Bernard – 0 a 1. Mantinger e Glira potrebbero pareggiare entro la prima sirena, ma trovano sulla loro strada nuovamente Horvath, al momento il miglior portiere della lega con 93,8% di parate.

Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi: gli uomini di Valtonen non riescono a far uscire il puck dalla loro zona e McGauley è glaciale nella realizzazione – 0 a 2. Hannoun carica Nillson e, dopo un attento studio allo schermo, viene cacciato dalla pista ghiacciata con 5+20 minuti di penalità. Nei 5 minuti di inferiorità numerica c’è tanto da fare per Bernard, solo Frycklund regala qualche pezzo del suo repertorio al pubblico dell’Intercable Arena. A 30” dalla fine della penalità, il one timer di Magosi termina il suo viaggio all’incrocio dei pali – 0 a 3. I Lupi non si danno per vinti e vogliono vendere cara la pelle davanti allo stadio di casa sold out. Al 33’ Deluca non riesce a spingere in rete un disco abbandonato e al 38’ è Ege ad andar vicino alla marcatura. Poco dopo sono di nuovo loro protagonisti: Ege tira e Deluca è lesto a insaccare il puck – 1 a 3.

Il PP in apertura di terzo drittel per i due minuti comminati a Campbell non viene sfruttato. Il gol peró è nell’aria e al 45’ Ege riesce a insaccare il rebound di Horvath su tiro di Kasastul – 2 a 3. Catenacci lascia il ghiaccio acciaccato e i Lupi fortemente decimati continuano a cercare il gol del pari. Al 53’ hanno la possibilità di giocare in 5 vs 3 per un minuto e mezzo. Gli Ungheresi peró difendono bene, a parte qualche tiro e un palo di Petan i Lupi non riescono a produrre. Al 56’ Horvath è anche fortunato, il tiro di Mantinger gli passa tra i gambali e il disco si va a fermare sul palo. Coach Valtonen opta per il sesto uomo di movimento e Petan e Frycklund hanno le ultime chance di riaprire il match, prima che Hari (a porta vuota) e Terbocs chiudano il sacco, definendo lo score finale di 2 a 5.

L’Asiago subisce nuovamente 5 reti dal Lubiana 

I Leoni si presentano sul ghiaccio con la stessa formazione che ha affrontato gli ultimi match: sempre out Fazio e Rigoni #19.

Primi minuti di studio tra Asiago e Olimpija, che non si scompongono più di tanto. Al 6′, però, gli sloveni si portano in vantaggio con Gooch, abile nel deviare un disco scagliato dalla blu da Pavlin e nel renderlo imparabile per De Filippo. Due minuti più tardi, i padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi con Mahkovec che va alla conclusione su passaggio di Simsic, ma De Filippo si oppone. All’11’ è, invece, Bericic a scappare in contropiede, ma ancora una volta il goalie Stellato salva i suoi. Al 13′ i Leoni possono beneficiare di una superiorità numerica, tuttavia l’occasione più ghiotta è per l’Olimpija, che approfitta di un errore di Gazzola per partire con un contropiede gestito da Pance e concluso da Predan, che sulla sua strada trova un ottimo De Filippo. Al 16′ bella azione della terza linea Stellata che porta alla conclusione di Michele Marchetti, ma Horak non si fa sorprendere.

Nella seconda frazione l’Olimpija riesce a raddoppiare dopo un minuto con Cosic, che approfitta di un disco libero davanti alla porta per siglare il 2-0. Al 27′ contropiede dell’Asiago con Ierullo e Finoro, ma il n. 92 colpisce male graziando Horak. Un paio di minuti dopo i Giallorossi sono ancora vicini al goal con un’azione insistita della prima linea, il disco però non entra e, allora, è l’Olimpija a partire in contropiede, ma Mehle tergiversa un po’ troppo e spreca l’occasione. Poco più tardi i Leoni rimangono in quattro per una penalità fischiata a Michele Marchetti e l’Olimpija passa sul 3-0 grazie ad una sfortunata deviazione di Casetti su un disco di Pance. Al 33′ altra azione per gli sloveni, ma De Filippo sventa il tentativo di Kapel. Un paio di minuti dopo è, invece, Bericic a testare i riflessi del goalie Stellato. A un minuto dal termine della frazione i draghi della capitale slovena piazzano il goal del 4-0 in superiorità numerica: Kapel e Simsic scendono in velocità nel terzo d’attacco e Simcic in backhand riesce a battere il portiere ospite.

 

Dopo cinque minuti di gioco nel terzo tempo l’Olimpija ha l’occasione di arrotondare il risultato con un tiro da buona posizione di Gooch, ma il disco termina fuori dallo specchio della porta. Una trentina di secondi più tardi è Stevan ad andare ad un passo dalla marcatura con una deviazione su tiro di Vallati che termina di poco fuori. Al 47′ un tiro di Casetti viene deviato davanti alla porta, ma Horak in tuffo salva sulla linea. È il preludio al goal che arriva subito dopo con un ingaggio vinto in avanti da Misley, puck che giunge sul bastone di Rigoni, che dalla blu batte Horak. All’8′ i Leoni scappano in contropiede, nonostante l’inferiorità numerica, con Finoro, che non è sufficientemente freddo per battere il portiere di casa. Al 53′ l’Asiago è ancora pericoloso con due conclusioni di Michele Marchetti e Misley, la prima fermata da un difensore, la seconda dal portiere. Tre minuti più tardi Bericic conclude da buona posizione, il suo tiro però è troppo centrale. Gli ospiti chiudono i conti nell’ultimo minuto, ancora una volta in superiorità numerica, con la rete di Simsic, che sigla il 5-1 dopo un bel fraseggio con Leskinen.

win2day ICE Hockey League, Domenica, 29.10.2023 Results:
HC Pustertal Wölfe – Hydro Fehervar AV 19 2:5 (0:1,1:2,1:2)
Referees: PALKÖVI, PIRAGIC, Mantovani, Nothegger
Goals PUS: Deluca (38.), Ege (46.),
Goals AVS: Laberge (15./pp1), McGauley (21.), Kuralt (30./pp1), Hari (60./en), Terbocs (60.)

BEMER Pioneers Vorarlberg – EC-KAC 2:1 S.O. (1:1,0:0,0:0)
Referees: M. NIKOLIC, OFNER, Martin, Pardatscher
Goals PIV: van Nes (9./pp1), Pastujov (65./so)
Goals KAC: Witting (3.)

spusu Vienna Capitals – HCB Südtirol Alperia 1:4 (0:1,1:0,0:3)
Referees: STERNAT, ZRNIC, Konc, Zgonc
Goals VIC: Cheek (27./pp1),
Goals HCB: Miglioranzi (4.), Sikura (45.), McClure (55./sh.), Halmo (57.)

Steinbach Black Wings Linz – HC TIWAG Innsbruck – Die Haie 3:0 (1:0,1:0,1:0)
Referees: HLAVATY, SMETANA, Riecken, Seewald
Goals BWL: Lebler (10.), Stajnoch (34.), Collins (49.)

Moser Medical Graz99ers – EC Red Bull Salzburg 1:2 (0:0,1:2,0:0)
Referees: FICHTNER, TRILAR, Bedynek, Snoj
Goals G99: Antonitsch (29./pp1)
Goals RBS: Thaler (35.), Genoway (39.)

HK SZ Olimpija – Migross Supermercati Asiago Hockey 5:1 (1:0,3:0,1:1)
Referees: RENCZ, REZEK, Miklic, Muzsik
Goals HKO: Gooch (7.), Cosic (22.), Pance (31.), Simsic (40.,60./pp1),

Goals ASH: Rigoni (48.),