ICE HL, sconfitte per Bolzano ed Asiago rispettivamente contro Salisburgo e Lubiana

La domenica della ICE non regala molto alle due formazioni italiane impegnate nel 12esimo turno della stagione regolare. L’EC Red Bull Salisburgo ha vinto la prima rivincita dell’ultima finale playoff della ICE contro il Bolzano con il risultato di 6:3. In una partita molto combattuta, più di quanto non dica il risultato finale, gli ospiti sono passati in vantaggio con un ritrovato Brad McClure (doppietta finale), ma Peter Schneider ha pareggiato a 33 secondi dalla fine del primo periodo. I padroni di casa sono stati particolarmente convincenti nel power play, segnando i primi quattro gol con l’uomo in più. Protagonista tra gli austriaci Schneider con un tripletta. Così, i Campioni in carica della ICE hanno ripreso il comando della classifica, dopo la sconfitta di sabato del Val Pusteria in Ungheria contro il Fehervar,  mentre il Bolzano rimane fermo al decimo posto. Secco stop dell’Asiago che deve cedere agli sloveni del Lubiana che passano all’Odegar per 5 a 0. Giallorossi che rimangono in 12esima posizione dopo il secondo ko consecutivo. I balcanici hanno preso quota nel periodo centrale con un parziale di 3 a 0 e poi hanno messo al sicuro il risultato negli ultimi minuti di gioco.

Il Bolzano deve cedere al powerplay del Salisburgo 

Coach Glen Hanlon mette mano alle linee offensive, inserendo Gazley con Halmo e Ford, mentre Lessio completa la linea con McClure e Thomas; Miceli con Mantenuto e Frigo, in quarta Brunner o Felicetti insieme ad Alberga e Frank. In porta c’è Svedberg.

Avvio vibrante dei Red Bulls, che creano subito due buone occasioni con Raffl e Nissner. I Foxes con il passare dei minuti trovano però il loro gioco e la partita viaggia sul filo dell’equilibrio: i padroni di casa non concretizzano un powerplay, lo stesso fa poco dopo il Bolzano, pericoloso sull’asse McClure-Halmo-Ford. Al 17:09 i biancorossi passano a condurre: Thomas recupera il disco e serve McClure, che di prima intenzione batte Tolvanen. La risposta austriaca non si fa attendere e, con l’uomo in più, a 33 secondi dalla sirena Schneider infila Svedberg per l’1 a 1.

Nel periodo centrale è ancora il powerplay austriaco a farla da padrone. I Foxes sono troppo fallosi e al 22:33 Murphy dalla distanza fa 3 a 1. Con una lunga doppia superiorità numerica i biancorossi possono provare a riaprire la gara, ma il palo dice di no a Thomas. Poco dopo sono Frank e Alberga ad andare a un passo dal goal, che arriva al 33:41: Thomas ci prova dalla lunga distanza, beffando Tolvanen. Ultimi minuti di frazione piuttosto convulsi. Una mischia davanti alla porta dei Red Bulls termina con il disco che oltrepassa la linea, ma è un “secondo puck” che era rimasto tra i gambali di Tolvanen: quello in gioco, va vicino al palo ed esce. Una beffa, perché poco dopo Gazley e Frank vengono spediti in panca puniti e a un secondo dalla sirena in 5 contro 3 Payerl firma il 4 a 2.

I primi dieci minuti del terzo drittel sono tutti di marca biancorossa: Halmo, Gazley, Vandane, Miceli e Valentine ci provano, senza però riuscire a battere la guardia del portiere di casa. Il Salisburgo invece è cinico e al 53:09, in contropiede, allunga ancora grazie a Schneider, che nel finale infila anche l’hat-trick personale a porta vuota: in mezzo, il secondo goal di McClure, che servito da Parlett non sbaglia a tu per tu con Tolvanen.

Frank e compagni torneranno sul ghiaccio mercoledì 18 ottobre, alle ore 19:45 alla Sparkasse Arena, per l’ultimo match di Champions Hockey League contro gli Stavanger Oilers.

L’Asiago di nuovo senza reti in casa contro un Lubiana che non sbaglia nulla

L’unica novità a roster per la Migross è rappresentata dal ritorno di Capitan Magnabosco, assente dal match inaugurale del campionato.

Primo tempo veloce ed equilibrato. I Giallorossi sono i primi a rendersi pericolosi al 4′ con un passaggio di Ierullo deviato davanti porta da Saracino, ma il disco termina fuori dallo specchio. Un minuto più tardi, un cambio sbagliato degli Stellati viene sanzionato con la penalità per troppi giocatori sul ghiaccio. Nonostante l’inferiorità numerica, però, è l’Asiago ad avere l’occasione più ghiotta con Rapuzzi, bravo nel recuperare un disco nel terzo d’attacco e nel andare a concludere, senza riuscire a sorprendere il portiere ospite. All’8′ Vallati conclude un’azione d’attacco con un tiro dalla blu, neutralizzato in due tempi da Horak. A metà frazione Porco recupera un disco in zona neutra, guadagna qualche metro sul difensore e conclude verso la porta, ma Horak ancora una volta è preciso nel suo intervento. Al 14′ penalità per Vallati e Asiago che subisce qualche tiro ospite in inferiorità numerica, ma senza correre grossi pericoli. A tre minuti dal termine, Ierullo scappa sulla destra e scarica a rimorchio su Casetti, che conclude al volo senza fortuna. Nell’ultimo minuto di gioco è Pance ad avere una chance in contropiede, ma Fazio chiude la porta all’attaccante sloveno.

La frazione centrale si apre male per la Migross Asiago che capitola dopo due minuti di gioco su una deviazione di Sodja, che spiazza Fazio e porta avanti i suoi. Al 25′ intervento dubbio di Porco, che viene sanzionato dalla quaterna arbitrale con una penalità di partita per 5+20 minuti. In inferiorità numerica l’Asiago regge bene, ma subisce la seconda rete su una sfortunata deviazione di Casetti davanti alla porta al 7:42, rete poi assegnata a Mahkovec. Scaduta la penalità di Porco e tornati in parità numerica, è Ierullo a farsi vedere in avanti con un’azione in velocità sulla sinistra, il suo tiro però non è sufficientemente forte e preciso per battere un ben appostato Horak. Al 36′ tiro dalla distanza di Sodja, si innesca un flipper impazzito con il disco che sbatte su McShane, Vallati e Fazio per poi terminare in rete per lo 0-3 ospite.

Nel terzo periodo i Giallorossi sprecano un’occasione monumentale dopo due minuti con Michele Marchetti, che non inquadra la porta da ottima posizione. A quattro minuti dal termine Ierullo ci prova con un diagonale, ma Horak ci mette il pattino e salva i suoi. Negli ultimi tre minuti di gioco Barrasso prova a richiamare Fazio in panchina, ma alla fine arriva la quarta rete ospite per mano di Leskinen. Nei secondi finali l’Olimpija sfrutta una difesa dell’Asiago con la testa negli spogliatoi per arrotondare e chiudere il match con la rete di Pance.

win2day ICE Hockey League | 15.10.2023:
spusu Vienna Capitals – Steinbach Black Wings Linz 2:5 (1:1, 0:2, 1:2)
Referees: Huber A., NIKOLIC K., Konc, Moidler.
Goals Vienna: Cheek (8.), Kromp (45./PP)
Goals Linz: Romig (19.), Mackenzie (33./PP), St-Amant (36./PP), Collins (41.), Knott (59./EN)

Moser Medical Graz99ers – EC-KAC 3:2 (1:0, 1:2, 1:0)
Referees: SIEGL, STERNAT, Durmis, Jedlicka.
Goals Graz: Viksten (12.), Ograjensek (31.), Salinitri (59./PP)
Goals KAC: Petersen (23./PP), Mursak (38./PP)

EC Red Bull Salzburg – HCB Südtirol Alperia 6:3 (1:1, 3:1, 2:1)
Referees: BERNEKER, NIKOLIC M., Gatol-Schafranek, Seewald E.
Goals Salzburg: Schneider (20./PP, 54., 59./EN), Murphy (23./PP), Bourke (31./PP), Payerl (40./PP2)
Goals Bolzano: McClure (18., 56.), Thomas (34.)

Migross Supermercati Asiago Hockey – HK SZ Olimpija 0:5 (0:0, 0:3, 0:2)
Referees: GROZNIK, ZRNIC, Mantovani, Rigoni.
Goals Ljubljana: Sodja (23., 37.), Mahkovec (28./PP), Leskinen (59./EN), Pance (60.)

Classifica della ICE al 15 ottobre 

1) EC Red Bull Salisburgo 26 punti (10 partite)
2) HC Val Pusteria Lupi 24 punti (12 partite)
3) EC iDM Wärmepumpen VSV Villach 23 punti (11 partite)
4) Hydro Fehervar AV 19 11 23 punti (11 partite)
5) Steinbach Black Wings Linz 21 punti (12 partite)
6) HC TIWAG Innsbruck – Die Haie 18 punti (10 partite)
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7) EC-KAC Klagenfurt 17 punti (11 partite)
8) BEMER Pioneers Vorarlberg 15 punti (11 partite)
9) HK SZ Olimpija Lubiana 15 punti (12 partite)
10) HCB Südtirol Alperia Bolzano 9 punti (11 partite)
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11) spusu Vienna Capitals 9 punti (10 partite)
12) Migross Supermercati Asiago Hockey 7 punti (10 partite)
13) Moser Medical Graz99ers 6 punti (11 partite)

Le prime sei, alla fine della stagione regolare, si qualificano direttamente ai playoff
Dal 7° al 10° posto si qualificano per in pre-playoff
Dall’11° al 13° posto fine campionato

La stagione regolare è composta da una doppia andata e ritorno tra tutte le partecipanti per 48 partite per squadra.