Alps HL, trasferte amare per Fassa e Renon
Doppia sconfitta per le italiane in pista in questa domenica della Alps Hockey League. I Campioni in carica dello Jesenice si affermano per 4 a 1 non lasciano scampo al Renon che sulla pista slovena trova la decima sconfitta consecutiva contro i balcanici con i Buam che non vincono più contro i Red Steelers, fuori casa, dal febbraio 2020. L’unica marcatura della formazione altoatesina è quella di Markus Spinell. Il Fassa non riesce ad avere ragione del Bregenzerwald che sulla pista di Dornbirn s’impone per 5 a 1. Il goal dei Falcons porta la firma di Edgard De Toni. Per i Falcons è la terza sconfitta su tre trasferte dall’inizio del torneo. L’Alps ritorna giovedì 5 ottobre con sette incontri ed una sfida di alta classifica nel derby altoatesino tra Broncos e Cavaliers che si giocano un posto dietro la capolista Zell am See impegnata a Merano.
Il Renon non passa a Jesenice
Allo stadio del ghiaccio “Podmezakla” di Jesenice i padroni di casa hanno una partenza migliore, ma Furlong li ferma in più occasioni dimostrando grande sicurezza. Accade lo stesso anche al decimo minuto, quando tiene in partita i Rittner Buam con una splendida parata su Urukalo. La difesa del Renon si mostra stabile anche nei minuti successivi. A partire dal minuto 13’42” i blu-rossi superano indenni anche quasi 90 secondi di doppia inferiorità numerica. Nell’unica situazione di power play a proprio favore la squadra di Tray Tuomie crea relativamente poco, mentre in precedenza un tiro angolato di Quinz aveva colpito il telaio della porta.
Nel terzo centrale gli sloveni mostrano i muscoli. Logar porta in vantaggio i padroni di casa con un tiro angolato (23’17”). Poco dopo, mentre Quinz e Amorosa sono fermi in panca puniti, Svetina allunga con la rete del 2-0 in situazione di doppia superiorità numerica (25’24”). Non è ancora passata la mezz’ora di gioco, quando Selan realizza il 3-0 decisivo con uno slap dal cerchio d’ingaggio. A tratti i Rittner Buam giocano in modo troppo indisciplinato e in attacco propongono poco o niente.
È passato poco più di un minuto del drittel conclusivo, quando Cimzar segna la rete del 4-0 in superiorità numerica e chiude la partita. Spinell, pure lui in situazione di power play, riesce ad accorciare le distanze per gli altoatesini con la rete del 4-1 approfittando di un errore dopo una parata su Insam (47’19”). I Rittner Buam SkyAlps non possono fare di più e, alla fine, lo Jesenice vince meritatamente.
Il Bregenzerwald non fa sconti al Fassa
Laa squadra di casa è passata in vantaggio già al 5° minuto. Philipp Pöschmann ha confermato la sua forma attuale con un bellissimo gol sotto le protezioni di Thomas Lillie. (Julian Zwerger è stato colpito al polso da uno slap shot pochi istanti dopo e ha dovuto lasciare il ghiaccio. Poco dopo, però, era già in campo e ha contribuito in modo significativo al 2:0. Il giocatore austriaco ha bloccato la visuale di Lillie al momento giusto per permettere a Fabian Ranftl di segnare.
Con un uomo in più, i Walder hanno iniziato il periodo centrale, ma non sono riusciti a capitalizzare il tempo di penalità rimanente. D’altra parte, la squadra di Jussi Tupamäki ha mostrato fiducia nel proprio gioco in shorthanded. Alexander Schmidt, in particolare, ha avuto una giornata brillante. Il gol successivo è stato segnato da Jannik Wernicke, un prestito dei Pioneers (ICE), che ha sfruttato un veloce contropiede per fare 3-0.
La squadra di casa non ha lasciato nulla di intentato nemmeno nel periodo finale. Marlon Tschofen ha preso la decisione finale al 51° minuto con un gol di pregevole fattura. Il successivo gol in power play degli ospiti con Edgar ha permesso ai ladini di siglare il goal della bandiera. Infine, il capitano dei padroni di casa, Richard Schlögl, ha segnato il punto finale con la rete a porta vuota per il 5:1.