HOCKEY: Continental Cup, Bolzano alla Superfinal

I Foxes superano all’overtime, per 3 a 2, grazie ad un gol di Mark McCutcheon, il Toros Neftekamsk, qualificandosi così per il girone finale della Continental Cup, in programma dall’11 al 13 gennaio 2013 a Donetsk in Ucraina. Oltre alla squadra padrone di casa, si contenderanno il titolo anche i francesi del Dragons Rouen e i bielorussi del Metallurg Zhlobin, quest’ultimi vincitori del girone di semifinale giocatosi a Stavanger, in Norvegia. I biancorossi tornano a giocarsi il trofeo dopo Rouen 2009. Il Bolzano si presenta all’ingaggio iniziale con il medesimo line-up della sfida contro il Landshut, proponendo dunque nel terzo blocco offensivo lo svedese Pontus Moren al posto dell’acciaccato Christian Walcher. I russi, dal canto loro, rinunciano a Sergey Salmikov, presente nella partita di sabato contro l’Herning. Egger e compagni iniziano il match con il piede sull’acceleratore, creando il primo grattacapo alla difesa avversaria già dopo alcuni secondi con MacGregor Sharp. I biancorossi proseguono nella pressione, sfiorando concretamente il vantaggio in situazione di powerplay al quinto minuto, quando Mark McCutcheon va a deviare in maniera pericolosa un tentativo da fuori di Alexander Egger. Al 12.40 è la volta di Markus Gander saggiare i riflessi di Vladimir Sokhatskii, ma poco dopo arriva pure la risposta del Neftekamsk: Tomas Duba combina una mezza frittata dietro porta, riuscendo comunque a riscattarsi prontamente sul tentativo a botta sicura di Artem Gareev. Scampato il pericolo il Bolzano passa, sfruttando l’uomo di movimento in più. È il 15.07 e Marco Insam, con una botta di precisione chirurgica, non lascia scampo all’estremo russo. La prima sosta rigenera i campioni della VHL, che, al 22.45, costruiscono una grande occasione, con Vitaly Kamenev murato da un superlativo Tomas Duba. Al 26.14, poi, i russi possono giostrare per 1 minuto e 23 secondi in doppio powerplay: i tentativi di conclusione verso la porta biancorossa non si contano, ma la retroguardia bolzanina regge l’urto. Quando i Foxes riescono finalmente ad uscire dal guscio, arriva la doccia fredda: Sergey Sentyurin si inventa un gran diagonale sul quale il goalie di casa non riesce ad intervenire. I ragazzi di McCutcheon provano a riportarsi avanti a fil di sirena, con due uomini di movimento in più, ma Vladimir Sokhatskii, in spaccata, dice di no a MacGregor Sharp. Nella terza frazione gli spazi diminuiscono, per una e per l’altra squadra, entrambe più che attente a non concedere occasioni all’avversaria. A scuotere la contesa ci pensa allora, a metà frazione, Niklas Hjalmarsson, che con un’incursione centrale mette in apprensione la retroguardia del Neftekamsk. Al 52.51, però, i russi risultano più precisi, passando per la seconda volta: a referto Vitaly Kamenev. I Foxes, in ogni caso, non si disuniscono e quando possono giostrare con l’uomo di movimento in ristabiliscono l’equilibrio: Anton Bernard smarca alla perfezione Markus Gander che non fallisce e manda la contesa all’overtime. Nel supplementare regna la parità sino a 24 secondi dalla fine, momento in cui Niklas Hjalmarsson, con un numero d’alta scuola, salta il suo diretto avversario smarcando Mark McCutcheon che deve solo appoggiare in fondo al sacco il disco che vale il passaggio del turno. HC Bolzano – Toros Neftekamsk 3:2 d.t.s.(1:0, 0:1, 1:1, 1:0) HC Bolzano: Tomas Duba (Günther Hell); Alexander Egger, Niklas Hjalmarsson, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Hannes Oberdörfer, Troy Barnes, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Pontus Moren, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi, Christian Walcher
 Coach: Brian McCutcheon Toros Neftekamsk: Vladimir Sokhatskii (Aleksandr Agopeev); Ildar Isangulov, Pavel Doronin, Nikita Tsirulev, Ilya Susloparov, Artem Zubarev, Alexsey Vasilevskliy; Kostantin Bogdanovsky, Sergey Sentyurin, Anatoly Stepanov, Maxim Florov, Artem Gordeev, Vladimir Zhmaev, Evgeny Vakhrushev, Valdimir Karpov, Ivan Guliaev, Egor Dubrovskiy, Artem Gareev, Vitaly Kamenev Coach: Ruslan Suleymanov Arbitri: Bergamelli, Minar (Lazzeri, Mori) Reti: 1:0 Marco Insam (15.07), 1:1 Sergey Sentyurin (32.07), 1:2 Vitaly Kamenev (52.51), 2:2 Markus Gander (56.59), 3:2 Mark McCutcheon (64.36) Herning Blue Fox – Landshut Cannibals 4:0 (2:0, 2:0, 0:0) Herning Blue Fox: George Sorensen (Lubos Pisar); Patrick Madsen, Mitch Ganzak, Rasmus Knudsen, Rasmus Nielsen, Bjorn Uldall, Brent Davidson, Sebastian Andersen; Lasse Lassen, Jordan Fulton, Rob Ricci, Thomas Boll, Anders Poulsen, Branislav Rehus, Olafur Gunnarsson, Andreas Sogaard, Nikolaj Pagh, Joachim Linnet, Thomas Andersen, Sami Blomqvist Coach: Todd Bjorkstrand Landshut Cannibals: Thomas Hinger (Timo Pielmeier); Stephan Kronthaler, Miki Smazal, Andreas Geipel, Marco Schütz, Jakub Grof, Kamil Toupal; Arturs Kruminsch, Thomas Bradl, Max Bradl, Peter Abstreiter, Billy Trew, David Elsner, Roland Kaspitz, Martin Davidek,Frank Mrazek, Markus Welz Coach: Jiri Ehrenberger Arbitri: Baldois, Meszynski (Bettarini, Manfroi) Reti: 1:0 Lasse Lassen (0.20), 2:0 Andres Poulsen (12.22), 3:0 Lasse Lassen (24.10), 4:0 Rasmus Nielsen (30.44) La classifica del Girone D 1. HC Bolzano 8 punti (8:4) 2. Toros Neftekamsk 7 (7:5) 3. Herning Blue Fox 3 (7:6) 4. Landshut Cannibals 0 (1:8) Programma Continental Cup (Girone D 23-25 novembre Palaonda Bolzano) Venerdì 23 novembre 
 Toros Neftekamsk – Landshut Cannibals
2:1 HC Bolzano Foxes – Herning Blue Fox
3:2 Sabato 24 novembre
 Herning Blue Fox – Toros Neftekamsk 1:3 HC Bolzano Foxes – Landshut Cannibals 2:0
 Domenica 25 novembre
 Herning Blue Fox – Landshut Cannibals 4:0 HC Bolzano Foxes – Neftekamsks Toros 3:2 d.t.s.