Serie A – Itas Cup: i risultati della 3a giornata

Serie A – ITAS Cup – Risultati – 3a Giornata – Stagione regolare – Prima Fase
Sabato 27 settembre 2014
 
S.S.I. Vipiteno Weihenstephan – Hafro S.G Cortina 2-1 (2-0/0-0/0-1)
Marcatori: 01:04 (1-0) F.Hackhofer (T.Kofler/P.Mair); 17:25 (2-1) M.Naatanen (S.Baur/F.Wieser); 45:15 (2-1) C.Menardi (S.Gron/G.De Bettin);
Arbitri: Claudio Ferrini e Karel Metelka; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Manuel Manfroi;
 
S.V. Caldaro Rothoblaas – H.C. Egna Riwega 2-6 (1-1/0-1/1-4)
Marcatori: 11:22 (0-1) M.Sullmann (R.Locatin/M.Bertignoll); 19:58 (1-1) A.Frei (R.Andergassen/J.Sindel); 26:43 (1-2) P.Bustreo in doppia inferiorità numerica; 40:29 (1-3) S.Pellettier (F.Faggioni/E.Lampe) in sup.num.; 40:59 (2-3) A.Meneghini (A.Andergassen/S.Piva); 45:08 (2-4) P.Bustreo (A.Berry/C.Willeit) in sup.num.; 47:14 (2-5) E.Lampe (A.Berry/P.Bustreo) in sup.num.; 53:26 (2-6) A.Berry (P.Bustreo/S.Pellettier) in sup.num.;
Arbitri: Marco Bagozza ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Christian Cristeli e Marco Mori;
 
H.C. Appiano – S.H.C. Fassa 5-2 (1-0/4-2/0-0)
Marcatori: 14:26 (1-0) J.Hazen (D.Ceresa/M.O. Vallerand); 22:47 (2-0) P.Stimpfl (J.Hazen/M.O. Vallerand); 23:19 (3-0) A.Jaitner (T.Ebner/P.Jaitner); 32:54 (4-0) J.Waldner (J. Hazen/D.Ceresa) in doppia sup.num.; 55:34 (4-1) S. Ryhanen (T.Vidgren) in inf.num.; 56:26 (5-1) M.Eisenstecken (P.Platter/D.Peruzzo); 58:26 (5-2) P.Bjork (S. Ryhanen/T.Vidgren);
Arbitri: Michele Gastaldelli e Max Rebeschin; Giudici di linea: Nicola Basso e Simone Mischiatti;
 
H.C. Val Pusteria Lupi – Rittner Buam 0-1 (0-1/0-0/0-0)
Marcatori: 10:34 (0-1) I.Gruber (S.Kostner/E.Johansson)
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Fabrizio De Toni;
 
Supermercati Migross Asiago – H.C. Gherdeina 7-6 d.t.r. (1-1/3-2/2-3/1-0)
Marcatori: 09:24 (0-1) J.Newton (A.Nigro/J.Maylan) in sup.num.; 16:56 (1-1) S.Bentivoglio (S.Hothan/M.Strazzabosco); 20:54 (1-2) A.Nigro (D.Eastman/I.Demetz); 23:09 (2-2) S.Bentivoglio (L.Ulmer/L.Casetti); 31:22 (2-3) D.Eastman (A.Nigro/D.Veggiato) in sup.num.; 32:06 (3-3) K.De Vergilio (D.Borrelli/D.Sullivan); 33:55 (4-3) L.Ulmer (M.Strazzabosco/S.Hothan); in sup.num.; 41:50 (5-3) D.Borrelli (S.Hothan/M.Tessari); 43:35 (5-4) J.Maylan (J.Newton/B.Kostner); 49:48 (5-5) J.Newton (J.Maylan/D.Eastman); 52:35 (6-5) K.Devergilio (S.Bentivoglio/L.Ulmer) in doppia sup.num.; 56:58 (6-6) J.Maylan (D.Veggiato/J.Newton); 65:00 (7-6) Rigore decisivo K.Devergilio
Arbitri: Gregory Loreggia e Karl Pichler; Giudici di linea: Matthias Cristeli e Tommaso Facchin;
 
H.C. Valpellice Bodino Engineering – Hockey Milano Rossoblu 3-4 (1-2/2-1/0-1)
Marcatori: 11:08 (0-1) A.Lutz (N.Fontanive/E.Caletti); 12:45 (1-1) De Biasio (T. Johnson/S.Campbell); 12:57 (1-2) N.Fontanive (E.Caletti/D.Vallorani); 21:43 (2-2) A. Signoretti (A.Silva/P.Canale); 37:05 (2-3) D.Vallorani in inf.num.; 39:24 (3-3) T.Johnson (A.Silva) in sup.num.; 50:27 (3-4) N.Fontanive (E.Caletti/D.Vallorani);
Arbitri: Alex Lazzeri e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Federico Stefenelli ed Alex Waldthaler;
 
Classifica Serie A – Itas Cup:
 
Gherdeina, Asiago e Rittner Buam 7 punti;
 
Cortina, Appiano ed Egna 6 punti;
 
Valpusteria 5 punti;
 
Milano  4 punti;
 
Valpellice e  Vipiteno 3 punti;
 
Caldaro e Fassa 0 punti;
 
 
 
Vipiteno – Cortina 2-1
Il Vipiteno torna a giocare in casa per sfidare la capolista Cortina. L’imperativo dei Broncos è quello conquistare i primi punti di questo campionato dopo due sconfitte consecutive. Gli ampezzani, dal canto loro, viaggiano a pieno ritmo dopo la buona partenza in campionato. La squadra di casa parte con il piede giusto e trova la rete alla prima occasione della serata quando Kofler, poco dopo un minuto di gioco, finalizza un veloce contropiede che mette ko la difesa dei bellunesi. Il Vipiteno di questo primo tempo è sicuramente di una marcia in più rispetto alle prime due uscite e quindi anche la partita è molto combattuta e su buoni ritmi. La squadra ospite va vicino al pareggio, specialmente nelle situazioni di quattro contro quattro, ma sono ancora i Broncos ad andare in rete, sul finire del drittel, con un tiro preciso dalla distanza di Matti Naatanen che fulmina Borelli.
 
Nel secondo tempo il Vipiteno pensa a difendere il bottino conquistato nel primo tempo e contrasta efficacemente il gioco di un Cortina che non trova lo spazio giusto per arrivare dalle parti di Puurula anche perché il gioco è spezzettato dalle tante penalità del periodo centrale. Una buona occasione per Naatanen non è sfruttata dal finlandese e si chiude il tempo con il Vipiteno avanti di due reti.
Nella terza frazione il Cortina, dopo 5’, dimezza lo svantaggio con Christian Menardi e riapre la gara con gli ospiti che hanno ancora tanto tempo per recuperare. La pressione degli ampezzani è forte ma l’estremo dei Broncos, il finlandese Puurula, si distingue con qualche parata salva risultato. Il Vipiteno si salva dalla sfuriata della capolista che non riesce a pareggiare. Con il proseguo del tempo il Vipiteno gestisce meglio i tempi della difesa e rischia molto meno. Il Vipiteno trova tre punti importanti e ferma la corsa del Cortina che deve incassare la prima sconfitta stagionale che costa anche la testa della classifica.  
 
Val Pusteria – Rittner Buam 0-1
Equilibrio e disciplina sono i protagonisti principali nella riproposizione dell’ultima finale Scudetto e dell’ultima Supercoppa, con il Renon che riesce a sbloccare il risultato grazie alla rete di Gruber, a metà del tempo, che porta in vantaggio i suoi anche meritatamente. I padroni di casa gialloneri provano subito la reazione ma i Campioni d’Italia si difendono bene e riescono ad arginare i tentativi di Helfer e soci che non riescono a trovare gli spazi giusti per costruire occasioni e magari il possibile pareggio. Questo è il copione della gara con un Renon ben organizzato e pronto colpire in contropiede con il solito Tudin, sempre pericoloso in fase di transizione. Gli animi si scaldano invece nell’ultima frazione, con gli arbitri costretti ad intervenire più volte già nei primi minuti di gioco per tenere a freno i caratteri più caldi. Terminata questa fase di tensione le due squadre ricominciano a giocare senza pause, con Holt che se la cava molto bene di fronte ai tentativi pusteresi. Il Valpusteria spinge ma la sua manovra risulta sterile, così il tempo scorre in maniera inesorabile nonostante i padroni di casa ci provino in molti modi a scardinare la retroguardia dei Ritten Buam con le iniziative di Devos e Hofer. Nulla da fare però, perchè alla fine è il Renon ad uscire dal ghiaccio dei Lupi con l’intera posta in gioco al termine di un match tirato e molto emozionante per l’approccio delle due contendenti. Prima sconfitta del Val Pusteria in campionato. Seconda vittoria con shutout per l’estremo del Renon, Chris Holt, che dimostra la solidità difensiva dei Campioni d’Italia.
 
Appiano – Fassa 5-2
Seconda partita consecutiva casalinga per l’Appiano che, dopo aver battuto il Caldaro nel turno precedente, sfida il Fassa ancora a secco di vittorie.  Il primo tempo è contraddistinto dalla buona vena dei due portieri, Florian Grossgastaiger per i Pirati e Tillanen per i fassani, che tengono in equilibrio una gara discretamente combattuta. A spezzare l’equilibrio del match è una discesa di Jonathan Hazen che poi conclude di rovescio per il vantaggio dei Pirati che chiudono il primo drittel avanti di una rete.
Padroni di casa sempre più protagonisti della gara: ad inizio del secondo tempo Peter Stimpfl perfora l’inconcludente special team avversario e segna in inferiorità numerica. Gialloblù casalinghi scatenati che calano il tris con un’azione ben congeniata e conclusa dal tocco di Alex Jaitner. Ma non è finita perché i Pirati non si fermano e calano il poker con Jan Waldner, sfruttando a dovere una doppia superiorità numerica. Ma il tempo è ancora denso di emozioni. Il Fassa cerca di risalire la china con le reti di Ryhanen e Gilmozzi ma non basta perché in mezzo alle due segnature ladine gli altoatesini rispondono con il quinto gol di Eisenstecken che permette ai padroni di casa di tenere saldamente il comando della gara.
Nella terza frazione il Fassa cerca di tornare in partita e si porta spesso dalle parti di Grossgastaiger che risponde bene alle iniziative degli ospiti. Il risultato non cambia più con la seconda vittoria dell’Appiano che in casa si dimostra molto concreto mentre per il Fassa arriva la terza sconfitta consecutiva.
 
Caldaro – Egna 2-6
Interessante derby tra Caldaro, alla ricerca dei primi punti in campionato, ed Egna, due formazioni che nell’ultimo turno hanno trovato la sconfitta rispettivamente contro Appiano e Cortina. Ritmi subito serrati tra due formazioni che non si risparmiano. Tocca all’Egna sbloccare il risultato con una veloce transizione degli ospiti che finalizzano con la seconda linea grazie alla rete di Micheal Sullmann. Il Caldaro non si dà per vinto e preme per il gol del pareggio che trova con caparbietà a soli tre secondi dalla fine del tempo grazie ad Alex Frei.
 
Nella seconda frazione il derby sale ancora di tono e si assiste ad una gara molto combattuta tra la forza del giovane Caldaro contro l’esperienza degli ospiti. Il tempo è contrassegnato anche dalle molteplici penalità che permettono all’Egna di passare in vantaggio addirittura in doppia inferiorità numerica con il puntuale Paolo Bustreo che supera Daniel Morandell per l’unica marcatura del secondo tempo. Nella terza frazione viene fuori tutto il divario tra le due formazioni. Le “Wild Goose” si mettono d’impegno e confezionano quattro reti in superiorità numerica. Pellettier, Bustreo, Lampe e Berry fiaccano la resistenza dei “Lucci” che devono cedere alla maggiore concretezza degli ospiti. Il Caldaro riesce a rispondere solo con Alberto Meneghini che illude i suoi di poter contrastare la prima rete del terzo tempo degli ospiti ma poi il corso del match prende un’altra piega con la vittoria dell’Egna per 6-2. Caldaro che deve cedere per la terza volta di fila in campionato mentre prende consistenza il torneo dell’Egna che vince per la seconda volta di fila e sale in classifica.
 
Valpellice – Milano 3-4
Parte subito decisa la Valpe ma è il Milano ad andare in vantaggio con la deviazione di Lutz che fa fruttare il grande assist di Fontanive dopo le prime battute assai difficoltose per i ragazzi di Curcio. I piemontesi riescono comunque a pareggiare approfittando del gran traffico davanti ad un Caffi beffato dal disco scagliato da De Biasio dalla distanza. Le emozioni non finiscono e il nuovo vantaggio milanese lo segna Fontanive con un disco preciso e potente che infila Sidor, con le due squadre che cominciano a giocare con un certo ritmo dopo un inizio tutto di marca torrese.  Dopo 2 minuti del periodo centrale la Valpe arriva al pareggio pescando con Signoretti la parte sbilanciata della difesa milanese. La partita resta godibile con i torresi che cercando di giocare in velocità contro un Milano che riesce a giocare con una certa disciplina e riuscendo anche ad affacciarsi dalle parti di Sidor con alcune azioni pericolose. L’occasione per i torresi arriva dalla stacca di Pope ma Caffi para d’istinto rilanciando l’azione dei suoi dopo aver affrontato una pericolosa inferiorità. I rossoblu concedono poco e riescono a farsi pericolosi con Vallorani e Caletti, mentre le terze linee lottando senza risparmiarsi in balaustra in una partita che cresce d’intensità con il passare dei minuti. Proprio Vallorani approfitta di un errore sulla blu della Valpe involandosi in velocità e beffando Sidor in mezzo ai gambali. Il Milano termina il periodo in doppia inferiorità, punito dalla stoccata di Johnson dalla distanza che chiude così il parziale sul 3-3. Inizio di terza frazione con i milanesi ingenui ad andare inferiorità, fase in cui Caffi compie un grande intervento su Uronen, alla quale risponde Campanale che chiama alla deviazione di gambale Sidor. Pericolosi gli ospiti con un disco di Colombo che Sidor riesce ad allontanare per evitare guai. La Valpe paga nuovamente carissimo un errore nel terzo difensivo e subisce la rete dalla stecca “velenosa” di Fontanive che porta il Milano sul 4-3. I Bulldgos cercando di riorganizzarsi e attaccano a testa bassa mettendo grande pressione nel terzo difensivo avversario, scheggiando un palo con Johnson mentre il Milano tiene bene l’urto dei torresi. Ultimi due minuti palpitanti, Sidor lascia la gabbia per il sesto di movimento, ma i rossoblu resistono con ordine e conquistano un’importante successo sul torrido ghiaccio del “Cotta Morandini”.
 
Asiago – Gherdeina 7-6 d.t.r.
Botta e risposta fin dai primi minuti di partita all’Odegar, dove il Gherdeina capolista va anche in vantaggio sfruttando l’uomo in più a metà periodo con la rete di Newton che sfrutta molto bene la giocata di Nigro. Le squadre non si risparmiano e gli arbitri hanno il loro bel da fare ma è stavolta l’Asiago ad approfittare dell’uomo in più sul ghiaccio arrivando al pareggio con Bentivoglio, sempre puntuale in zona gol. Nella seconda frazione Nigro s’invola, resiste al ritorno di Casetti ed in precario equilibrio infila Marozzi . Pronta la replica asiaghese, ancora firmata da Bentivoglio che con un tocco morbido beffa Demetz. E’ un Asiago comunque troppo impreciso e che regala troppo, come le due penalità a metà frazione che consentono agli ospiti di giocare in doppio power-play. Marozzi compie un paio di interventi decisivi, ma viene infilato dal diagonale di Eastman proprio allo scadere dell’inferiorità. L’Asiago non arrende di certo e ritrova la parità grazie alla chiusura di DeVirgilio che fredda Demetz senza scampo, ma ci pensa poi Ulmer a portare in vantaggio per la prima volta nella serata gli stellati. I vicentini chiudono così in vantaggio la seconda frazione di gioco.
 
Riprese le redini del match dopo qualche passaggio a vuoto di troppo, l’Asiago allunga grazie al punto di Borrelli che da fiato e tranquillità ai suoi dopo i primi due periodi giocati ad inseguire l’avversario nel punteggio. Il Gherdeina non si arrende e accorcia il ritardo con Maylan, riportando subito a ridosso gli alto atesini mai domi. E che i gardenesi non abbiano intenzione di arrendersi lo prova l’intensità con cui continuano a giocare, arrivando al 5-5 con la conclusione di Newton che beffa Marozzi giusto a metà del parziale. Le emozioni continuano all’Odegar e i padroni di casa approfittano però di un 5 contro 3 per andare in vantaggio finalizzando una lunga manovra con DeVirgilio, ma ancora Maylan riporta tutto in parità a tre minuti dal termine del terzo. L’overtime scorre via senza grossi sussulti e una volta ai rigori l’Asiago è più preciso rispetto ai ladini e si mette in tasca i due punti al termine di un confronto infinito e ricco di emozioni. Ai rigori i padroni di casa sono infallibili (Borrelli, DeVergilio, Bentivoglio e Ulmer); mentre per gli ospiti segna solo Nigro.  Asiago che vince la seconda partita  consecutiva dopo i regolamentari e  ritorna al comando della classifica in compagnia del Gherdeina e del Renon, proprio le ultime due avversarie degli stellati. Il Gherdeina, pur trovando la prima sconfitta, conserva il primo posto e si dimostra squadra di grande caratura e come una delle sorprese più interessanti di questa Serie A.