Serie A – Itas Cup: i risultati della 2a Giornata

Serie A – ITAS Cup – Risultati – 2a Giornata – Stagione regolare – Prima Fase

Giovedì 25 settembre 2014

H.C. Egna Riwega – Hafro S.G. Cortina 3-5 (0-1/2-2/1-2)

Marcatori: 09:55 (0-1) P.Wunderer (G.De Bettin/S.Gron) in sup.num.; 20:47 (0-2) R.Dingle (S.Gron/A.Gellert); 27:40 (0-3) G.De Bettin (P.Wunderer/S.Gron); 29:05 (1-3) E.Lampe (P.Bustreo/A.Berry); 32:31 (2-3) P.Bustreo (F.Faggioni/M.Lo Presti) in sup.,num.; 43:06 (2-4) S.Gron (G.De Bettin/P.Wunderer); 55:10 (3-4) C.Willeit (S.Pellettier/A.Berry); 58:50 (3-5) R.Dingle (A.Gellert/P.Albers) in inf.num . e porta vuota;

Arbitri: Luca Marri e Claudio Ferrini; Giudici di linea: Marco Bettarini e Simone Mischiatti;

 

H.C. Valpellice Bodino Engineering – S.S.I. Vipiteno Weihenstephan 5-1 (1-0/2-1/2-0)

Marcatori: 03:54 (1-0) M.Pope (T.Johnson/F.De Biasio) in inf.num.; 21:27 (2-0) J.Uronen (N.Di Casmirro/V.Kulmala); 28:53 (3-0) V.Kulmala (J.Uronen/M.Pope); 37:50 (3-1) St.Jacques su tiro di rigore; 46:21 (4-1) M.Pope (S.Campbell/T.J.Johnson); 59:41 (5-1) S.Campbell (F.De Biasio/N.di Casmirro) in sup.num.

Arbitri: Luca Cassol e Davide Deidda; Giudici di linea: Simone Lega e Luca Zatta;

 

H.C. Appiano – S.V. Caldaro Rothoblaas 4-3 (1-0/2-2/1-1)

Marcatori: 05:48 (1-0) D. Peruzzo (J.Hazen); 21:54 (1-1) M.Kofler (P.Gius/M.Felderer); 23:58 (1-2) P.Moren (S.Piva/L.Franza) in sup.num.; 29:32 (2-2) P.Beber (S.Unterkofler); 35:32 (3-2) J.Hazen (D.Ceresa/S.Lacroix) in sup.num.; 40:27 (3-3) S.Piva in inf.num.;

Arbitri: Luca Marri e Davide Deidda; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Federico Stefenelli;

 

Rittner Buam – Supermercati Migross Asiago 1-2 d.t.s. (0-1/0-0/1-0/0-1)

Marcatori: 09:30 (0-1) D.Borrelli (K.Devergilio/S.Hotham); 26:17 (1-1) S.Kostner (P.Rissmiller/D. Tudin) in sup.num.; 61:49 (1-2) F.Benetti (M.Tessari/D.Sullivan);

Arbitri: Marco Bagozza e Karel Metelka; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger;

 

Hockey Milano Rossoblu – H.C. Val Pusteria Lupi 3-4 (1-1/2-1/0-1/0-1) d.t.s.

Marcatori: 07.51 (1-0) D.Vallorani (N.Fontanive/A.Lutz) in sup.num; 16:43 (1-1) A.Helfer (P-M-Devos) in inf.num.; 22.07 (2-1) D.Vallorani (A.Lutz/E.Caletti); 32:45 (3-1) N.Fontanive (D.Vallorani/E.Caletti); 33:27 (3-2) A.Hofer (A.Berzins/M.Purdeller); 51:00 (3-3) M.Oberrauch (A.Berzins/P-M.Devos); 60:43 (3-4) A.Helfer (M.Oberrauch);

Arbitri: Fabio Lottaroli e Max Rebeschin; Giudici di linea: Paolo Basso e Stefano Terragni;

 

H.C. Gherdeina valgardena.it – S.H.C. Fassa 5-2 (4-0/0-2/1-0)

Marcatori: 00:22 (1-0) D.Holzknecht (J.Maylan/B.Bregenzer); 12:12 (2-0) F.Senoner (I.Demetz/R.Stampfer) in sup.num.; 13:18 (3-0) J.Maylan (F.Kostner/D.Eastman); 16:32 (4-0) D.Veggiato (J.Maylan/J.Newton); 33:29 (4-1) M.Marchetti (S.Ryhanen/M.Castlunger); 35:01 (4-2) S.Ryhanen (M.Marchetti/P.Bjork); 56:42 (5-2) J.Brugnoli (D.Veggiato)

Arbitri: Nadir Ceschini e Thomas Gasser; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Cristiano Biacoli;

 

Classifica:

Gherdeina e Cortina 6 punti;

Valpusteria e Asiago 5 punti;

Renon 4 punti;

Egna, Valpellice e Appiano 3 punti;

Milano 1 punto;

Caldaro, Vipiteno e Fassa 0 punti;

 

Egna – Cortina 3-5

Due squadre che hanno conquistato la posta piena all’esordio nella Serie A – Itas Cup si scontrano sul ghiaccio di Egna. Prima dell’inizio della gara, la squadra di casa festeggia il titolo dello scorso anno quando nel torneo internazionale della I.N.L. ha conquistato il primo posto. Nell’Egna manca Dominik Massar che risente di una botta al ginocchio presa nell’esordio a Vipiteno. L’inizio del primo tempo è assai contratto con due squadre guardinghe che non si scoprono più di tanto. Con il passare dei minuti l’Egna cerca di forzare il gioco mentre gli ampezzani rispondono con qualche azione ficcante ma fermata dalla difesa degli altoatesini. Ci vuole la prima penalità per sbloccare il risultato: l’affondo di Peter Wunderer, ex giocatore dell’Egna, permette agli ampezzani di portarsi in vantaggio e di mantenerlo per il resto del tempo. Nella seconda frazione il Cortina si dimostra molto concreto e sfrutta a dovere con Dingle un residuo di superiorità iniziata nel tempo precedente e dimostra uno special team molto efficiente. Il Cortina continua la sua marcia con l’intramontabile De Bettin che firma il terzo gol per gli ospiti che devono però subire il ritorno degli altoatesini. Prima Lampe e poi Bustreo riaprono un match che nel secondo tempo si fa combattuto. Nella terza frazione ancora Cortina sugli scudi con Gron che non sbaglia ma ancora una volta l’Egna non ci sta e si riporta sotto con Willeit. L’Egna si gioca il tutto per tutto con la carta dell’uomo in più ma a segnare è Dingle che a porta vuota fissa il finale sul 5-3 per un Cortina che si porta in testa al campionato in compagnia del Gherdeina.

 

Gherdeina – Fassa 5-2

Ritorna una gara dal sapore antico della massima serie con il sentito derby ladino tra Gherdeina e Fassa. Il Gherdeina cerca di confermare quanto di buono ha fatto vedere a Caldaro mentre il Fassa è alla ricerca dei primi punti in campionato dopo la sconfitta casalinga all’esordio contro i Rittner Buam.  

Il Gherdeina parte subito forte ed al primo affondo, dopo appena 22 secondi, si porta in vantaggio con la rete di Holzknecht. La rete permette alle “Furie” di casa di giostrare bene il disco contro un Fassa impalpabile che non riesce ad opporsi all’irruenza dei padroni di casa. Prima della fine del tempo la squadra di casa decolla e mette al tappeto un Fassa in difficoltà. Fabrizio Senoer, Maylan e Veggiato portano a quattro le marcature dei padroni di casa che alla fine del tempo mettono in cascina un cospicuo vantaggio.

Nella seconda frazione parziale risveglio degli ospiti che tentano di recuperare con le reti di Marchetti, la prima assoluta del Fassa in campionato e di Ryhanen. Ma la squadra di casa ha altri piani e consolida il risultato nel terzo tempo con la rete di Brugnoli che spegne ogni velleità di rimonta degli ospiti. Gherdeina che festeggia il primo posto in campionato con il Cortina. Per il Fassa ancora una sconfitta.

 

Appiano – Caldaro 4-3

Va in scena il derby dell’Oltreadige per due formazioni che hanno perso alla prima uscita non senza lottare. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta a Cortina dove, però, hanno dato filo da torcere agli ampezzani. Il Caldaro ha perso di misura in casa contro il Gherdeina sfiorando fino all’ultimo secondo il pareggio. Il derby si scalda dopo cinque minuti quando Daniel Peruzzo sblocca il risultato a favore dei “Pirati” dopo una buona partenza degli stessi che si spingono con decisione verso la porta di Daniel Morandell. Nella seconda frazione i Lucci ribaltano il risultato in pochi minuti. Prima Kofler e poi Moren portano gli ospiti in vantaggio per un derby che decolla in tutti sensi. Ma i Pirati non ci stanno e dopo aver subito l’iniziativa dei rivali riprendono il gioco e prima della seconda sirena si riprendono il risultato con le reti di Beber ed Hazen per una partita che regala forti emozioni. Anche il terzo drittel è subito movimentato: Piva pareggia per i “Lucci” che dimostrano di essere perfettamente in  gara. Ma ancora una volta i padroni di casa dimostrano più cuore e segnano con Simon Lacroix un gol molto pesante. Nonostante gli sforzi finali il Caldaro non riesce a recuperare. Vince l’Appiano che non sbaglia sul ghiaccio di casa e conquista la prima vittoria del campionato. Per il Caldaro seconda sconfitta per una sola rete.

 

Rittner Buam – Asiago 1-2 d.t.s.

Importante sfida alla Ritten Arena di Collalbo tra i Campioni in carica d’Italia e l’Asiago. Entrambe le squadre hanno vinto bene all’esordio. Questo match è un primo scontro diretto tra squadre che hanno ambizioni d’alta classifica. Nel Renon assenti Travis Ramsey e Luca Ansoldi mentre per i veneti da segnalare l’esordio stagionale del difensore Scott Hotham. Renon più propositivo nella prima parte di tempo ma l’Asiago si fa pericoloso con alcune incursioni degli avanti stellati che però non inquadrano la gabbia. Ci pensa comunque Borrelli ad aprire le marcature alla “Ritten Arena” dopo una certa supremazia dei padroni di casa. I campioni d’Italia cercano di costruire qualcosa di interessante ma la difesa giallorossa concede poco o nulla rendendo difficile qualsiasi azione per la squadra di coach Marty Raymond che si affida a Dan Tudin, capace di chiamare a più di un miracolo il positivo Vincenzo Marozzi. 

 

Il Renon continua a fare fatica nel costruire gioco nel terzo difensivo avversario per l’ottima disciplina difensiva mostrata da un Asiago che cerca poi di colpire di rimessa con la sua prima linea. Gli ospiti giocano in scioltezza e si fanno pericolosi con un Bentivoglio ispirato, mentre Holt è costretto a fermare con il gambale un’incursione di Borrelli. Nel finale di periodo il Renon non sfrutta la doppia superiorità esaltando ancora una volta la retroguardia vicentina che si difende molto bene mantenendo il minimo vantaggio anche al suono della seconda sirena. 

 

Terzo periodo che vede il Renon sempre alla ricerca del pareggio, pari che arriva con Simon Kostner che corregge in rete l’assist di Rissmiller capitalizzando la superiorità dopo che Bentivoglio aveva fallito la rete del 2-0 ospite. Johansson sfiora il vantaggio per i “Ritten Buam” che però trova davanti a se un Marozzi prontissimo. La gara non scende di qualità ma è l’Asiago ad avere la grande possibilità di giostrare in superiorità (punito Rissmiller) negli ultimi tre minuti di gioco, ma succede poco o nulla fino alla sirena che rimanda tutto al supplementare. Risolve la questione la rete di Benetti in contropiede che regala l’importante successo all’Asiago sul ghiaccio di Collalbo.

 

Milano – Val Pusteria 3-4 d.t.s.

Esordio stagionale dei lombardi sul ghiaccio di casa dell’Agorà contro il Val Pusteria. Nel Milano assente Tyler Gron per infortunio. Esordio nei rossoblu dei giovani Piccinelli (dal Varese), Marini e Pirelli.

Primo periodo dal buon ritmo con il Val Pusteria che fa gioco contro un Milano, bravo a difendersi con ordine contro un avversario ispirato già nei primi minuti di gioco. Prima superiorità a favore e i rossoblu passano a condurre con un tiro di Vallorani che fredda Kuhn da posizione ravvicinata. Dopo una fase equilibrata fra le due squadre ci pensa Helfer, con l’uomo in meno, a rimettere tutto in parità con una precisa conclusione di polso. La gara si fa nervosa e ne risente lo spettacolo generale con molte pause fino alla prima sirena del match. 

 

Frazione centrale che il Milano inizia bene, non sfruttando una superiorità, ma tornando in vantaggio ancora con Vallorani, mentre poi Caffi ci mette la “pinza” per fermare una conclusione dalla distanza di Helfer. L’infortunio ad un linesman spezza in qualche modo la pressione costante dei pusteresi che però si fanno sorprendere su una discesa di Murray che costringe l’estremo dei Lupi a chiudere provvidenzialmente l’angolo per evitare guai. Il 3-1 milanese arriva dalla stecca di Fontanive che sfrutta la velocità insieme a Vallorani per andare a segno, anche se Hofer sorprende un Caffi coperto per accorciare le distanze. Milano chiude in crescendo il periodo centrale, andando vicino alla segnatura con Petrov.

 

Ultima frazione di gioco in cui i ritmi si abbassano. Il Val Pusteria fronteggia non senza difficoltà una doppia inferiorità durante la quale i lombardi costruiscono almeno tre occasioni che Kuhn riesce a sbrogliare salvando in maniera brillante su Vallorani e Fontanive. Pareggia poi Oberrauch in mischia appoggiando il disco alle spalle di Caffi. Subito il pareggio il Milano continua ad attaccare e le mischie davanti allo slot pusterese si sprecano, con Kuhn nuovamente protagonista quando il Val Pusteria è costretto a giocare con l’uomo in meno, riuscendo ad arginare i tentativi rabbiosi di Campanale e Vallorani. Il forcing finale ospite non sortisce risultati così si va al supplementare dove Helfer segna la rete del successo per il Val Pusteria contro un Milano mai domo.

 

Valpellice – Vipiteno 5-1

Prima gara casalinga per il Valpellice, che contro il Vipiteno propone l’esordio dei finlandesi Vesa Kulmala e Jesse Uronen insieme a quello di Matt Pope. Assente Luca Frigo per squalifica. E’ proprio Pope, in inferiorità numerica, a sorprendere la retroguardia dei Broncos andando a segno su un contropiede solitario. Gli ospiti cercano una reazione e costruiscono alcune opportunità che però finiscono larghe dalla gabbia di un Sidor in controllo. L’estremo del Vipiteno, Purula, sale sugli scudi quando c’è da fronteggiare una doppia inferiorità per gli ospiti che si stringono compatti intorno al loro portiere. I torresi continuano ad attaccare, cercando spazi che i Broncos non concedono nemmeno quando si trovano con l’uomo in meno sul ghiaccio. 

Secondo periodo con la Valpe che ci prova con l’uomo in più e capitalizza con una grande azione in velocità finalizzata da Uranen che non lascia la scampo al goalie dei Broncos. Sotto 2-0 gli ospiti si spingono in avanti ma subiscono la terza rete da parte dei Bulldogs con una chiusura precisa di Kulmala che non perdona. Il Vipiteno cerca di scuotersi, guadagna metri di pista ma i padroni di casa giocano in tranquillità, agendo maggiormente in contropiede rispetto ai minuti iniziali. In chiusura ci pensa St.Jaques a sbloccare il tabellino dei Broncos andando a segno su rigore. 

Inizio di ultima frazione di marca ospite, che comanda la manovra senza però trovare tiri di qualità verso la gabbia di Sidor. Il gioco ristagna spesso a centro pista ma la gara resta sostanzialmente piacevole perché i Broncos continuano a giocare ma subiscono la quarta rete su una conclusione dalla distanza di Pope che non lascia scampo a Purula. La Valpe è in controllo su un Vipiteno che comunque non si da per vinto e continua ad affacciarsi dalle parti di Sidor con insistenza anche se il disco finisce spesso negli angoli, anche se la sfortuna ferma sui pali le possibilità di Naatanen per riaprire nettamente l’incontro. Nel finale ancora Sidor protagonista che ferma le folate in velocità dei Broncos concedendo poco o nulla alla voce “seconde occasioni”. La Valpe ne approfitta e può andare nuovamente in gol con la stoccata vincente di Campbell in superiorità che chiude definitivamente la questione con il 5-2 finale in favore dei Bulldogs. Valpellice che muove la sua classifica grazie anche ai nuovi innesti. Per il Vipiteno seconda sconfitta.