Italian HL, successi per Cavaliers, Lucci, Falcons, Valdifiemme e Pergine

Inizia subito con tanti gol ed emozioni il cammino della IHL.

Nel primo sabato di gioco tre successi casalinghi e due esterni. Il Valdifiemme tramortisce il Como per 8:1 mentre i Falcons conquistano due punti ai rigori nel derby con l’Appiano. Colpo dell’Unterland ad Alleghe per 5:3 così come il Caldaro riesce a vincere contro la matricola Dobbiaco con un sofferto 5:4. Domenica, infine, si è giocata l’ultima gara in programma per questo primo turno della stagione 2021/22. L’Hockey Pergine Sapiens ha superato nettamente i Mastini Varese.

L’Unterland vince ad Alleghe grazie ad una buona partenza e poi spegne i tentativi di rimonta agordini.

I Cavaliers si portano fino al 5:1 a metà partita e poi chiudono con un 5:3. Mette i primi tre punti in cascina l’Unterland, cinico quanto basta per vincere ad Alleghe in un match segnato dal primo periodo di gioco. Dopo soli 83 secondi i Cavaliers passano con Cont, quindi 11 secondi dopo raddoppiano con Egger. Sotto 0-2 i veneti si rendono pericolosi con Giolai e sprecano un power play, ma al 7,55 Cont chiude una ripartenza con il tris ospite. In chiusura di frazione l’Alleghe riesce con Kiviranta a riaprire il match, quindi all’inizio del secondo tempo lo stesso finlandese è ben fermato da Steiner. Ancora una volta l’Unterland si dimostra molto cinico, e al 30,45 trova con Pallabazzer il tocco su rimbalzo che vale l’allungo, sublimato nemmeno due minuti dopo dall’1-5 di Wieser. Fuori Scola e dentro Zanardi tra i pali agordini, con Edgar De Toni che segna subito il momentaneo meno tre, quindi è ancora Steiner a esaltarsi fermando le occasioni create dagli agordini. Alleghe che in apertura di terzo periodo trova con De Val il 3-5 in superiorità, ma la rimonta si ferma a quel punto perché l’Unterland non lascia passare più niente, salvandosi anche nel finale in inferiorità numerica.

Florian Wieser autore del quinto goal dell’Unterland ad Alleghe (foto di Serena Fantini)

Netto successo del Valdifiemme contro il Como

Ha decisamente meno storia il match tra Fiemme e Como, sfida dominata dai padroni di casa fino all’8:1 finale. Decisivo il primo periodo, con Vinatzer che al 5,15 apre le danze deviando un tiro di Eastman alle spalle di Tesini. Due minuti dopo Roupec trova il bis con una bordata dalla blu e fa anche tris all’11,28 dalla distanza, quindi Gorgone sfrutta il bell’assist di Eastman e Locatin tocca quanto basta per calare il 5 a 0 al 17,30. Lombardi che non riescono a farsi vedere dalle parti di Peiti, e che in apertura di secondo tempo subiscono prima il gol di Gamper e poi quello di Eastman al 27,55. Queste ultime due reti vanno sul conto di Daniel D’Agate, entrato alla prima pausa al posto di Tesini, mentre i compagni col passare dei minuti sono sempre più lanciati verso Peiti, costretto ad alcuni salvataggi di spessore per mantenere lo shutout. La terza frazione per il Fiemme è più che altro dedicata a proteggere il suo goalie, anche se Roupec trova la sua tripletta e l’8-0 al 56,00, ma a poco meno di 90 secondi dal termine Vola riesce a siglare la rete della bandiera in casa lariana.

I Falcons ai rigori nel derby contro l’Appiano per 3:2 

Diverso l’andamento della sfida di Bressanone, dove i Falcons giocano un ottimo primo tempo ma incassano poco. I brissinesi passano anche in vantaggio con Demetz in short hand all’8,16, quindi sprecano un power play e Paller è superlativo. I Pirati riescono a impattare al 17,38 con Critelli in superiorità e chiudono sull’1-1 il primo drittel. Nel secondo la gara è più equilibrata e, questa volta in power play, il Bressanone torna avanti al 31,31 con il gol di O’Shaughnessy. I Falcons sembrano in controllo ma l’Appiano riesce a impattare ancora con Von Payr, che al 49,46 fa il 2-2 che consegnerà il match all’overtime. Niente reti nel tempo supplementare e tiri di rigore, dove dopo l’1-1 delle cinque serie regolamentari si va a oltranza: alla settima, O’Shaughnessy segna e Calovi no, vince il Bressanone 3-2.

I Campioni in carica del Caldaro vincono a Dobbiaco per 5:4 contro la matricola della IHL ma padroni di casa in partita fino all’ultimo 

Per la matricola Dobbiaco l’esordio è stato quasi da sogno. Contro i campioni in carica della IHL del Caldaro, i pusteresi hanno dimostrato di poter essere una squadra interessante in questo campionato, disputando una grande partita anche dopo essere stati sotto 0-3 in apertura. Nel primo tempo infatti i Lucci segnano subito con De Donà, poi tra il 16,16 e il 16,25 trovano due reti in fila con Rapahel Felderer e Virtala. Il Dobbiaco però riapre i giochi con Rizzo prima della pausa, e al 21,49 è Obermair a segnare il 2-3 che rimette tutto in discussione. Ancora una volta il Caldaro prova la fuga con Jonas Oberrauch e Fill, ma al 37,25 De Lorenzo accorcia sul 3-5. Nel terzo periodo i padroni di casa spingono parecchio ma Morandell non lascia passare quasi niente, inchinandosi solo al 59,18 per il 4-5 di Crepaz. Non riesce la rimonta al Dobbiaco, vincono i Lucci.

L’Hockey Pergine Sapiens inaugura la stagione con una vittoria contro il Varese costruita all’inizio del secondo periodo 

La prima giornata di IHL si è chiusa con il posticipo Pergine-Varese. Gara equilibrata nel primo tempo, prima di una frazione centrale semplicemente decisiva. Le Linci trentine trovano due gol in sette secondi: prima Gabri dalla blu e poi Conci in velocità superano il giovane Muraro tra il 21,57 e il 22,04. I Mastini però reagiscono marcando il loro primo gol stagionale con il nuovo acquisto Edoardo Caletti, autore di un preciso polsino in power play al 24,59 utile per dimezzare lo svantaggio, anche se per poco. Nei minuti seguenti infatti i padroni di casa chiudono i giochi marcando due gol fotocopia, entrambi dalla distanza, con Andrea Meneghini e Conti. Al 29,57, dopo il 4-1, il coah dei gialloneri, Tom Barrasso, cambia portiere inserendo Basraoui per Muraro, mentre nell’altra metà pista le Linci controllano senza soffrire troppo. In apertura di terza frazione poi Conti fa 5-1 al 45,34 e mette la parola fine al match.

Foto di copertina: un’azione di Dobbiaco – Caldaro – Foto Anton Oberhammer