IHL – Serie A, il Merano pronto alla sfida contro il Renon. Borgatello: “un sogno poter andare ai playoff Scudetto”

Dopo le prime due gare della IHL – Serie A, che hanno premiato le finaliste dell’ultima stagione con le vittorie del Renon (sul Fassa per 5:2) e dei Campioni d’Italia della Migross Asiago Hockey (sul Gherdeina per 5:0), giovedì c’è molta attesa per il debutto anche dell’HC Merano Pircher. Sul ghiaccio della MeranArena, a distanza di 17 stagioni dalla loro ultima apparizione nella massima serie, le Aquile bianconere saranno impegnate nel derby contro i Rittner Buam.

Era il 2 marzo del 2004 quando la formazione altoatesina disputò l’ultima gara in Serie A durante Gara 3 dei quarti playoff a Milano. Proprio in quel Merano c’era Christian Borgatello che si prepara  con slancio a questa prova: “Abbiamo dimostrato che sappiamo stare in pista contro qualsiasi avversario. Dalle amichevoli fatte, alla Supercoppa, dove siamo stati in partita fino all’ultimo, fino a sabato scorso a Jesenice, il Merano ha dimostrato il suo potenziale e questa è stata come una sorte di grande scossa positiva per tutto il gruppo. Non vediamo l’ora di affrontare il Renon e di poter combattere anche per i playoff. Sarebbe un sogno poter arrivare ai playoff Scudetto a gennaio. Asiago e Renon sono le formazioni da battere ma per il resto non ci sentiamo esclusi. ”

Il veterano di mille battaglie compie anche una disamina sul Merano così come è stato costruito per questa stagione: “ Alla fine è venuto fuori un bel pacchetto. Ci sono giocatori di forte esperienza , italiani e non, che conoscono molto bene un campionato di livello come la Alps. Poi ci sono alcuni giovani che hanno già avuto contatti con questo tipo di campionato e poi c’è tutto il gruppo dei locali che non ha mai giocato in una Serie A e che quindi è molto attento a tutte le indicazioni ma deve capire i vari meccanismi. Mettiamoci anche un allenatore come Kim Collins ed un vice come Max Ansoldi in cui si mischia un cospicuo bagaglio tecnico e la migliore conoscenza dell’hockey italiano.

Il 39enne difensore non fa mistero anche del suo futuro: “Ormai vado di anno in anno. Quando finisce una stagione e c’è il periodo di preparazione che inizia con la corsa, la bicicletta e poi si arriva allo spogliatoio. Ma per tutto ciò ho sempre un gran sorriso e la voglia di confrontarsi. Finché provo queste cose, continuo. Inoltre in questa stagione c’è un grande entusiasmo per questa nuova avventura e per quello che sapremo fare per la società, la città ed i nostri tifosi che aspettiamo numerosi.

A Collalbo, da 5 stagioni, c’è un giocatore come Andreas Lutz che è cresciuto proprio nelle giovanili del Merano e che era presente, allora 17enne,  nell’ultimo Merano di Serie A. “ C’è molta curiosità per vedere questa novità. Di certo conosco alcuni dei giocatori più esperti delle Aquile e vedremo quale confronto scaturirà. Sicuramente è una formazione che non ha niente da perdere rispetto alle altre e quindi può giocare sgombra di pensieri. Sarà la classica mina vagante.

Il difensore prosegue parlando di un Renon che ha alzato nettamente l’asticella rispetto allo scorso anno. “ Dopo le buone prestazioni dell’ultima stagione e con una formazione molto giovane, a cui non era richiesto nulla di più che accumulare esperienza, quest’anno le cose sono un po’ cambiate. Ci siamo preparati per tempo e gli allenamenti sono molto più duri e selettivi. Questo perché il nostro team si è rinforzato, raddoppiando il numero degli stranieri di movimento, e soprattutto perché  i giovani del gruppo non c’è più la giustificazione del primo anno. Quindi abbiamo dei target ben precisi. Siamo partiti bene e vogliamo continuare per riportare il Renon ad un ruolo di sicuro protagonista.”

Nel giovedì della Serie A c’è anche la sfida tra i Fassa Falcons e la SG Cortina Hafro. I trentini hanno perso, all’esordio, a Collalbo, per 5:2 ma non senza combattere come ci dice il coach Marco Liberatore, alla sua seconda stagione: “Sono estremamente contento di quello che ha fatto vedere la squadra a Collalbo ed in particolare i giocatori locali. Siamo un po’ crollati negli ultimi minuti, anche causa una fisiologica stanchezza, ma le indicazioni che ho tratto sono molto positive. Da 10 giorni posso disporre della formazione al completo e quindi ci sono tutti gli aggiustamenti del caso. Stiamo lavorando bene. “ Contro il Cortina, che avete già incontrato nella Coppa ladina estiva, cosa vi aspettate? “ Ovviamente quello della Coppa Ladina era un altro contesto. Vogliamo fare il meglio possibile e dobbiamo vincere anche perché desideriamo qualificarci per i playoff Scudetto. Sarà un match molto interessante che ci dirà di più sul nostro stato di preparazione.

Debutto stagionale in IHL – Serie A anche per il Cortina che sta disputando questa stagione con un team molto rinnovato come ci dice l’head coach Ivo Machacka. “Abbiamo cambiato tutti gli stranieri e  ci sono stati vari avvicendamenti. Ci sono 8/9 elementi nuovi. Quindi è tutto in divenire con un team che sta trovando il suo equilibrio e soprattutto la sua identità. Come inizio non c’è male. A Vienna è stato molto più difficile di quanto non dica il finale di 6:1 per noi perché i Capitals Silver mi sembrano molto più competitivi di quelli che c’erano 2 anni fa grazie anche agli inserimenti dalla ICE.” Quindi un Cortina molto più attento ? “Dalle amichevoli e dal primo incontro ho potuto constatare la grande voglia e disciplina di giocare dei vari elementi Under che sono stati inseriti in squadra e si sono assunti la loro responsabilità.” Come sarà la sfida contro il Fassa: “ Non sarà semplice giocare in Val di Fassa. I Falcons sono una formazione arcigna ed aggressiva. Inoltre credo che siano più consapevoli in questa stagione del loro potenziale. Ma di certo noi dobbiamo fare bene perché data la formula per lo Scudetto non si può sbagliare quasi nulla. “

IHL – Serie A – Stagione regolare – 16 settembre 2021 

2 gio 16/09/2021 20:30 Fassa Falcons SG Cortina Hafro
2 gio 16/09/2021 20:30 HC Meran/o Pircher Rittner Buam

Foto di copertina di Vito De Romeo