Hockey, Dolomiten Cup: l’Italia lotta ma deve arrendersi agli Augsburger Panther

La Dolomiten Cup numero 15 riparte con una sfida inedita. Mai la Nazionale azzurra aveva affrontato i campioni in carica della manifestazione dei Panther, a caccia e Egna del sesto titolo, il terzo consecutivo dopo i trionfi del 2018 e 2019.

L’Italia parte rimaneggiata e Ireland, oltre a Larkin, Spornberger, Diego Kostner, Alex Petan, Peter Hochkofler e Giovanni Morini, tutti in arrivo la prossima settimana, tiene a riposo Daniel Frank e Anthony Bardaro, non al meglio della condizione. Primo tempo che comincia su buoni ritmi e tanta fisicità negli angoli. In cattedra, fin da subito, sale il portiere Andreas Bernard, che al rientro nei ranghi da titolare, è subito il migliore sul ghiaccio. Il portiere azzurro salva dopo un minuto su conclusione ravvicinata di Campbell. Augsburg fa la partita, spinge subito forte, gli azzurri mantengono basso il baricentro e si vedono per la prima volta al sesto minuto con un diagonale di Frigo.

I bavaresi continuano a macinare gioco, ci provano McClure, Miller e Clark, ma il portiere azzurro è quasi insuperabile. Bernard, però, deve arrendersi al 15.37, dopo un rapido break dei Panther, concretizzato da Kharboutli, bravo ad insaccare dopo una corta respinta del goalie azzurro su conclusione di Travelyan. L’Italia reagisce e pareggia quasi subito i conti dopo appena 70 secondi con Deluca, che devia una conclusione di Michele Marchetti, beffando Roy. Nel secondo periodo i ritmi calano. Augsburg sfiora il 2-1 con Stieler, poi, dopo un powerplay azzurro poco concreto, Bernard è immenso sul contropiede solitario di Sternheimer, di rientro dalla panca puniti. La gara è equilibrata, l’Italia regge l’urto, talvolta a fatica, ma in pista è disciplinata, pur pagando dazio dal punto di vista tecnico. Secondo tempo avaro di emozioni, si resta sull’1-1.

Nel terzo tempo le occasioni, migliori, sono sulla stecca dell’Italia, ma in entrambi i casi Alberga manca il colpo del 2-1, solo davanti a Roy. Augsburg si salva e a metà periodo mette la freccia. Il 2-1 arriva al 49.25 con una deviazione volante di Campbell su assist di Graham, poi, due minuti dopo, arriva il 3-1 firmato da Maximilian Eisenmerger, che indovina una deviazione su tiro centrale di Bergman. L’uno-due chiude i giochi. Augsburg non si ferma e trova anche il 4-1 al 54.02 con un missile di Brad McClure. La gara si chiude, di fatto, qui. L’Italia chiude a testa alta il primo impegno a Egna. Per Augsburg, campione in carica, arriva la sesta finale su sette partecipazioni alla Dolomiten Cup. Domani sera, sabato 14 agosto alle 20, è in programma la seconda semifinale tra EisbärenBerlino e Biel/Bienne. Chi vince raggiunge Augsburg in finale, in programma domenica 15 agosto alle 20. I vincitori di questo incontro andranno a giocarsi il titolo nella finalissima di domenica (ore 20) contro Augsburg, mentre per gli sconfitti in programma ci sarà la finale per il terzo posto, sempre domenica, alle ore 16, contro l’Italia.

EV Augsburger Panther – Nazionale Italiana 4:1 (1:1, 0:0, 3:0)

AUGSBURG: Roy (Keller); Valentine-Lamb, Rogl-Bergman, Graham-Haase, Gottwald-Miller; Leblanc-McClure-Payerl, Campbell-Clarke-Nehring, Stieler-Travelyan-Kharboutli, Max Eisenmerger-Magnus Eisenmerger-Sternheimer. Coach: Mark Pederson
ITALIA: Bernard (Fazio); Casetti-Trivellato, Glira-S.Marchetti, Miglioranzi-Gios, Larcher-Pavlu; Alberga-Giliati-Frigo, Kostner-Miceli-Magnabosco, Traversa-Deluca-M-Marchetti, Andergassen-Mantinger-Dadiè. Coach: Greg Ireland

Reti: 15.37 Samir Kharboutli (1-0), 16.47 Ivan Deluca (1-1) , 49.25 Colin Campbell (2-1), 51.25
Maximilian Eisenmerger (3-1), 54.02 Brad McClure (4-1)

Best Player Augsburg: Samir Kharboutli
Best Player Italia: Andreas Bernard

Arbitri: Moschen, Lazzeri.
Spettatori: 600 (sold out)