IHL – Division I, Valpellice sempre al comando del M.R. Nel Qualification anche il Val Venosta ai playoff

Il nono e penultimo turno di IHL Division I ha regalato grandi emozioni nel Master Round, dove la classifica ha visto un importante cambio al terzo posto per merito della squadra attualmente più in forma del campionato cioè il Torino.

Il Real Torino vince contro il Pinè e si rilancia in classifica 

È il Real Torino, che dopo aver vinto in casa del Bolzano/Trento si è replicato a Baselga di Pinè, espugnando una pista dove sinora erano caduti anche bolzanini e Bulldogs. E si che il match si era messo subito bene per i trentini, a segno dopo 62 secondi con Decarli in short hand. Gara ricca di occasioni da entrambe le parti, quindi al 17,00 Artero riesce a pareggiare in superiorità numerica. Come nel primo periodo, anche in quello centrale l’equilibrio è praticamente totale, rotto solo al 31,42 dall’importante 1-2 di Corio. Avanti nel punteggio alla seconda pausa, il Real trova anche il tris in short hand con Corio al 43,25, provando la fuga. Pinè allora a spingere a testa bassa: ci pensa Biasioni al 52,14 a riaprire il match portando i suoi sul -1, ma nel finale nonostante gli assalti con l’uomo di movimento in più il Real Torino resiste e si porta a casa una vittoria pesantissima per 3 a 2. I sabaudi, con una gara da recuperare, tornano in lizza per le prime posizioni.

HC Pinè – HC Real Torino 2-3 (1-1, 0-1, 1-1)

Gol: 1:02 F. Decarli (D. Colombini) (1:0, SH1), 17:00 L. Artero (G. Meirone, T. Ottino) (1:1, PP1), 31:42 L. Neri (H. Cohen) (1:2), 43:25 R. Corio (L. Neri) (1:3, SH1), 52:14 L. Biasioni (D. Colombini, L. Ciurletti) (2:3)

Formazione Pinè: Edoardo Cavazzana 59:03 (Marco Tononi); Leonardo Ciurletti – Francesco Pozzi; Alberto Ognibeni – Nicola Brezzi; Federico Albasini; Luca Biasioni – Daniele Colombini – Francesco Decarli; Luca Lauton – Luca Marano – Andrea Bertoldi; Martino Motter – Mattia Valer – Giovanni Gottardi; Patrick Mello Nascimento – Davide Dallabona; Paolo Ciurletti; Coach: Andrea Valcanover;

Formazione Real: Francesco Colucci 60:00 (Sandro Battiston); Manuel Moro – Andrea Allovio; Edoardo Bellone – Samuele Ceruti; Lorenzo Anselmino – Andrea D’emiliano; Riccardo Corio – Alex Zorloni – Davide Di Fabio; Gianluca Meirone – Nicolò Napoli – Tommaso Ottino; Ludovico Neri – Leonardo Artero – Hugo Cohen; Coach Mirko Bianchi;

Penalità: 12-16 (4-4, 6-6, 2-6); Tiri: 57-38 (17-13, 21-12, 19-13); Arbitri: G. Strazzabosco, F. Giacomozzi;

I Bulldogs passano a Milano e mantengono la prima posizione 

Primo posto che attualmente è dei Bulldogs, capaci di dominare nel gioco a Milano contro dei Bears che comunque li hanno fatti un po’ sudare. Il primo periodo di gioco all’Agorà è infatti incredibile: i lombardi con praticamente due tiri segnano con Asinelli e Labò, i piemontesi martellano senza sosta ma non riescono a superare Dell’Osbel nei primi 20 minuti. La muraglia lombarda però crolla nel periodo centrale, dove una doppietta di Martina in apertura e un gol di Rosso nel finale permettono agli ospiti di ribaltare il match sul 2 a 3. Nel terzo drittel, complice la differenza tecnica tra le due squadre, i Bulldogs dilagano: Solaro, Rosso, Long e Martina segnano altre quattro volte fino al 2 a 7 finale.

HC Milano Bears – HC Valpellice Bulldogs 2-7 (2-0, 0-3, 0-4)

Gol: 3:12 G. Asinelli (1:0), 11:50 L. Labo’ (G. Asinelli, N. Lo Russo) (2:0, PP1), 22:37 L. Martina (F. Salvai, M. Pozzi) (2:1, PP1), 25:53 L. Martina (S. Payra) (2:2), 39:12 M. Rosso (C. Long) (2:3, PP1), 43:22 T. Solaro (N. Porporato, F. Salvai) (2:4), 46:40 M. Rosso (C. Long, P. Cullati) (2:5, PP1), 48:42 C. Long (P. Cullati, E. Piotto) (2:6), 59:54 L. Martina (M. Pozzi, F. Salvai) (2:7)

Formazione Bears: Edoardo Dell’osbel 60:00; Niccolo’ Igor Lo Russo – Tommaso Battelli; Daniele Fusini – Alessio Vavasotto; Alessandro Salem Rocchio; Luca Roberto Labo’ – Giacomo Nicolodi – Andrea Pirelli; Andrea Tulliani – Gabriele Asinelli – Maksym Koka; Davide Spiriti – Fabrizio Zanni; Coach: Tomo Hafner;

Formazione B: Andrea Basraoui 60:00 (Francesco Bologna); Samuel Payra – Gabriele Morel; Moreno Antonio Rosso – Tommaso Solaro; Andrea Fraschia – Samuele Ravera; Lorenzo Payra – Andrea Odetto; Marco Pozzi – Filippo Salvai – Lorenzo Martina; Emanuele Piotto – Pietro Cullati – Cristian Long; Paolo Gardiol – Tommaso Salvai – Andrea Fornasetti; Cristian Malan – Nicolò Porporato – Davide Segatel; Coach: Roberto Martina;

Penalità: 16-10 (2-2, 8-8, 6-0); Tiri: 7-60 (4-22, 3-16, 0-22); Arbitri: F. Lottaroli, W. Volcan; Spettatori: 209

Il Bolzano/Trento vince in Cadore 

Secondo resta il Bolzano/Trento dopo una vittoria tutt’altro che semplice a Pieve contro l’HC Cadore. E si che i bolzanini sono partiti fortissimo, trovando con Failo (16,20), Ziliani (23,39) e Tava (33,31) un triplice vantaggio che sembrava chiudere i conti con anticipo. I veneti però hanno dimostrato di volersela giocare e con Talamini hanno accorciato le distanze in chiusura di secondo tempo, trovando al 46,19 il punto del meno uno grazie a Vettor. Gara riaperta almeno fino al 52,14, quando Tava in power play ha firmato doppietta e 2-4, solo parzialmente accorciato da Talamini che al 55,17 ha rimesso sotto i cadorini. Nel finale però la difesa ospite ha blindato il proprio terzo fino al 60esimo minuto.

HC Cadore – HC Bolzano / Trento 3-4 (0-1, 1-2, 2-1)

Gol: 16:20 G. Failo (A. Quirini, F. Constantini) (0:1), 23:39 M. Ziliani (D. Deanesi) (0:2), 33:11 A. Tava (A. Quirini) (0:3), 36:44 A. Talamini (1:3), 46:19 M. Vettor (S. Rapisarda, G. Talamini) (2:3), 52:14 A. Tava (F. Constantini, M. Rocco) (2:4, PP1), 55:17 A. Talamini (M. Bridda) (3:4)

Formazione Cadore: Mattia De Martin 59:32 (Gabriel Raffaele Del Favero); Mirco Talamini – Nicola Soravia; Michele Bridda – Giacomo Gorian; Giorgio Panciera – Giovanni Toffoli – Alberto Clinco; Alex Talamini – Giorgio Talamini – Davide Bridda; Sebastiano Rapisarda – Marco Vettor – Mattia Passuello; Coach: Marco Scapinello;

Formazione B: Mattia Tava 60:00 (Samuel Donini); Mattia Rocco – Jonas Schmid; Francesco Manara – Alex Quirini; Samuel Dorigoni – Nilson Maklaj; Mihai Garbacea; Massimo Ziliani – Alex Tava – Denny Deanesi; Dennis Gherardi – Damiano Flessati – Daniel Costa; Nicola Torresani – Filippo Crivellari – Fabrizio Zandona’; Jonathan Verde – Federico Constantini – Giovanni Failo; Coach: Fabio Larcher;

Penalità: 8-6 (0-0, 4-2, 4-4); Tiri: 27-24 (8-3, 7-13, 12-8); Arbitri: T. Brida, P. Gagliardi; Spettatori: 104

IHL – Division I – Classifica Master Round
1) HC Valpellice Bulldogs 24 punti (9 partite)
2) HC Bolzano / Trento 23 punti (9 partite)
3) HC Pinè 21 punti (9 partite)
4) HC Real Torino 20 punti (8 partite)
5) HC Cadore 8 punti (8 partite)
6) HC Milano Bears 0 punti (9 partite)

Il Val Venosta supera il Feltreghiaccio e conquista i punti necessari per andare ai playoff vista anche la sconfitta dell’Aosta a Chiavenna 

Nel Qualification Round vittoria chiave per il Val Venosta che ha certificato il suo secondo posto e il passaggio ai playoff. A Laces era impegnato il Feltre, già matematicamente primo, e ne è uscita una gara ricca di marcature. Ospiti avanti con Angoletta, reazione altoatesina con Pohl (2), Fuchs e Kaaserer per il 4 a 2 di metà partita, poi nel terzo drittel i veneti sono riusciti a impattare grazie a Matteo Dall’Agnol e Pioli. Ancora Kaaserer però al 47,27 ha riportato avanti gli altoatesini, la cui fuga definitiva è stata lanciata da Strobl al 53,38. Finisce 6 a 4.

AHC Vinschgau Eisfix – HC Feltreghiaccio 6-4 (1-1, 3-1, 2-2)

Gol: 3:40 T. Angoletta (T. Fantinel) (0:1, PP1), 6:29 A. Pohl (1:1), 20:17 D. Kaaserer (2:1, PP1), 20:38 J. Fuchs (3:1, PP1), 28:06 P. Sniezhnievskyi (3:2), 30:42 A. Pohl (J. Fuchs, P. Kuppelwieser) (4:2), 42:37 M. Dall’agnol (T. Broch) (4:3), 45:06 F. Pioli (M. Dall’agnol) (4:4), 47:27 D. Kaaserer (5:4), 53:38 A. Strobl (K. Schwienbacher, M. Pircher) (6:4, PP1)

Formazione Val Venosta: Johannes Tappeiner 60:00 (Sascha Brigl); David Kaaserer – Peter Mahlknecht; Lukas Boaretto – Patrick Kuppelwieser; Jakob Elias Fuchs – Simon Andergassen – Andreas Pohl; Andreas Strobl – Kristian Schwienbacher – Michael Pircher; Tobias Nagl – Maximilian Pircher – Alex Wellenzohn; Noah Schwienbacher; Coach: Tomas Demel;

Formazione B: Jodie Manfroi 58:11 (Stefano Viale); Cristian Geronazzo – Fabio Dal Magro; Filippo Pioli – Andrea Gorza; Pavlo Sniezhnievskyi – Thomas Broch – Matteo Dall’agnol; Tobia Fantinel – Marco Da Forno – Rudy Sperandio; Godstime Dariz – Matthias Manfroi – Thomas Angoletta; Coach: Fabio Zampol;

Penalità: 16-13 (8-7, 8-4, 0-2); Tiri: 52-15 (16-5, 12-6, 24-4); Arbitri: S. Abeltino, A. Daprà; Spettatori: 135

Il Chiavenna supera l’Aosta 

Nell’altra gara del girone terza vittoria per il Chiavenna che è riuscito a imporsi sull’Aosta. Lombardi subito a segno con Maraffio e Zani per il 2 a 0 di fine primo tempo, quindi i Gladiators si rifanno sotto grazie a Cicchetti nel tempo centrale. Nell’ultimo drittel però Molinetti firma l’allungo dei padroni di casa, inutile al 56,18 il 3 a 2 di Garber.

HC Chiavenna – HC Aosta Gladiators 3-2 (2-0, 0-1, 1-1)

Gol: 3:09 D. Maraffio (S. Gherardi, D. Molinetti) (1:0), 17:07 D. Zani (C. Borsa) (2:0), 34:11 D. Cicchetti (2:1), 49:56 D. Molinetti (C. Borsa) (3:1, PP1), 56:18 F. Garber (N. Fanelli) (3:2)

Formazione Chiavenna: Giovanni Guanella 60:00 (Ruggero Masini); Cesare Borsa – Matteo Marini; Tommaso Panatti; Paolo De Alberti – Stefano Gherardi – Stefano Trussoni; Davide Molinetti – Daniele Zani – Davide Maraffio; Elia Guanella – Luca Del Curto; Coach: Pavel Kavcic;

Formazione B: Luca Baraldi 59:52; Philippe Charles – Alessandro Gastone Birtig; Pascal Blanc – Tommaso Rossi; Nicolò Fanelli – David Michael Cicchetti – Felix Garber; Fabio Lombardo – Michael Lattanzi – Stefano Sozzi; Fabio Pietromica – Nicolò Borio – Marco Olivo; Coach: Luca Lattanzi;

Penalità: 4-10 (0-4, 2-2, 2-4); Tiri: 12-18 (5-2, 2-13, 5-3); Arbitri: J. Bassani, T. Formaioni; Spettatori: 265

IHL – Division I – Classifica Qualification Round

1) HC Feltreghiaccio 26 punti (8 partite)
2) AHC Vinschgau Eisfix 20 punti (7 partite)
3) HC Aosta Gladiators 13 punti (7 partite)
4) HC Chiavenna 9 punti (7 partite)
5) Milano Old Boys 6 punti (7 partite)

Le prime due in classifica sono già qualificate ai playoff